Diverse settimane fa, prima della recensione avevamo avuto modo di provare con mano la beta giocabile di EA Sports UFC 3, l’ultimo simulatore di lotta del colosso americano, rimanendo piacevolmente colpiti dalle migliorie messe a punto dal team di sviluppo. Che fosse anche solo il sistema di controllo, passando per la nuova e impressionante tecnologia Real Player Motion Tech, il feeling restituito è stato quello di un gioco in grado di venir su tremendamente bene e con tutta l’intezione di diventare di prepotenza il punto di riferimento per le Arti Marziali Miste su console. Ora, con la versione completa finalmente qui tra noi, abbiamo potuto testimoniare con mano se i pugni di EA Vancouver hanno picchiato duro come dovevano, tra un montante di Conor McGregor o una ginocchiata di Ronda Rousey dritta sulle nostre gengive.
Alzati, prova ancora e dimostra la tua forza
Iniziamo subito col ribadire un concetto che deve essere chiaro sin da subito: non siamo di fronte a un classico picchiaduro a incontri uno contro uno, né tantomeno a un titolo arcade adatto ai più smaliziati. EA Sports UFC 3 è infatti un simulatore a 360° e per goderne appieno attraverso tutte le sue sfumature bisogna avere pazienza, dedizione e soprattutto entrare nella muscolatura di un sistema di gioco che darà soddisfazioni solo se avrete la sensibilità per capirlo appieno. Ed in questo, la tecnologia Real Player Motion gioca un ruolo fondamentale, trasformando il gameplay in qualcosa di molto più realistico rispetto ai precedenti capitoli della serie. Pugni e calci saranno infatti eseguibili coi tasti frontali del pad, in combinazione coi tasti dorsali. L’attenta alternanza tra questi ci darà modo di effettuare colpi alla testa, montanti, ginocchiate e, chiaramente, anche parare i colpi inferti dal nostro avversario (tramite l’ausilio di R2 e L2). Si tratta quindi di un accurato e complesso mix di attacco e difesa, che una volta saliti sul ring dovremo bilanciare al nostro meglio (specie nel corso dei vari scontri online, in cui avremo ben poco tempo a disposizione per pianificare le nostre movenze).Attenzione inoltre alla stamina del proprio lottatore, la quale andrà gestita con parsimonia entro e non oltre i cinque round (se verremo colpiti subito alla testa è ovvio che subiremo un brutto calo delle nostre performance). Per il resto, la Real Player Motion Tech mette in scena uno dei migliori e più accurati comparti grafici di sempre per un fighting game di questa caratura: le animazioni (oltre cinquemila) sono così fluide e realistiche che a volte faticherete a distnguere la realtà della finzione, e i danni visibili sul nostro corpo man mano che l’incontro si farà più serrato rendono ogni match uno spettacolo visivo unico. I passi avanti rispetto ai vecchi capitoli della serie UFC sono quindi evidenti, e in questo ha giovato moltissimo lo stretto contatto tra gli sviluppatori e la community di appassionati, sempre pronta a suggerire modifiche e cambiamenti da implementare per le annate successive.
Tu sei il campione, ma io sono il re
Tra le cose più riuscite, spicca anche l’editor dei lottatori, grazie al quale potremo costruire pressoché da zero il nostro tirapugni preferito, personalizzandolo in ogni aspetto fisico ed estetico (inclusa un’ovvia dose di tatuaggi da applicare in ogni parte del corpo), inclusa la classe di peso. Fatto ciò, resterà da affrontare la mole di opzioni di gioco messa a disposizione dal team EA Vancouver, più che mai convinta a voler donare al gioco un aspetto social capace di fare la differenza. EA Sports UFC 3 offre infatti una modalità carriera che parte dalla semplice WFA (ossia la World Fighting Alliance), salendo man mano la cresta verso le categorie più alte, sino al titolo di campione del mondo. Tuttavia, non si tratterà solo di allenarsi duramente e combattere sul ring: nel corso della varie settimane dovremo conquistare e fare nostro il pubblico anche grazie all’utilizzo dei social network, postando provocazioni pre-match al nostro sfidante e facendo così accrescere il clamore prima dello scontro. Sottovalutare questa feature vale a dire perdere una bella fetta di sostenitori, utilissimi una volta saliti sull’arena. Anche perché il denaro guadagnato dopo ogni incontro andrà di pari passi con il numero di fan che saremo riusciti a portarci a casa, e solo grazie a buon conto in banca e a una fama sempre crescente potremo gestire le nostre palestre (man mano sempre più attrezzate e ampie) e i successivi incontri sul ring. Insomma, la carriera di un lottatore MMA non passa solo per le nocche delle sue mani. Un simulatore perfetto, quindi, sia dentro che fuori dal ring? Assolutamente sì: EA Sports UFC 3 ha più elementi gestionali di quanto si creda, nessuno dei quali andrà lasciato al caso.E se la Modalità Carriera è sicuramente il fiore all’occhiello dell’intera produzione, non vanno dimenticate neppure tutta una serie di opzioni di contorno altrettanto valide e significative: la Modalità Incontro, la quale ci farà salire sull’Ottagono senza troppi convenevoli per dare quattro schiaffi a un lottatore gestito dalla IA o da un secondo giocatore in locale, seguita dalla possibilità di affrontare tornei e campionati in graduatoria. Una modalità Knockout e la UFC Ultimate Team, la quale ci darà l’opportunità di costruire una rosa di lottatori UFC personalizzati (assieme ad altri assolutamente reali, come Demetrious Johnson, Conor McGregor e Anderson Silva), da usare poi online o nelle sfide in solitaria per ottenere ricompense in game. Ed anche online il gioco riesce a difendersi bene, senza lag o problemi nel netcode, nonostante alcune piccole incertezze per quanto riguarda il matchmaking (problema, questo, che potrà essere risolto tramite l’ausilio di una semplice patch rilasciata nelle prossime settimane).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Semplicemente inattaccabile dal punto di vista tecnico.Una miriade di modalità e opzioni di giocoSistema di lotta simulativo ma mai frustrante[/vc_column_text]
Qualche problema con il matching online
[/vc_column_text]
8.0
EA Sports UFC 3 è la naturale evoluzione di una serie che, capitolo dopo capitolo, ha sempre offerto quelle correzioni in grado di rendere ogni episodio successivo sempre più bilanciato e scorrevole, sino a questa terza ottima iterazione disponibile su console di attuale generazione. EA Vancouver ha infatti messo sul ring un prodotto pressoché completo sotto ogni punto di vista, una simulazione di MMA adrenalinica e curatissima nei dettagli, grazie anche e soprattutto a un comparto tecnico mozzafiato capace di restituire la sensazione di essere realmente lì, su quel ring, pronti a darle di santa ragione al nostro avversario. E se ne uscirete insaguinati e tumefatti, sarà comunque con il sorriso sul volto.
Voto Recensione di EA Sports UFC 3 - recensione dell'ultimo simulatore di lotta targato Electronic Arts - Recensione