Destiny 2: Una Nuova Luce, il free-to-play secondo Bungie - Recensione
Destiny 2 accoglie il modello free-to-play: nasce così Una Nuova Luce, un nuovo capitolo per la storia dei Guardiani.
Advertisement
a cura di Pasquale Fusco
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Bungie
- Produttore: Activision
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 6 settembre 2017 (console) - 24 ottobre 2017 (PC)
Dopo la review con cui abbiamo promosso la sua ultima espansione, Destiny 2 torna sotto la nostra lente d’ingrandimento in occasione di una seconda analisi, quella legata a Una Nuova Luce. Parliamo della versione free-to-play del titolo di Bungie, l’ultima edizione attualmente disponibile per gli utenti console e PC, che avranno l’occasione di vestire per la prima o per l’ennesima volta i raffinati panni dei Guardiani.
È evidente che la casa di Seattle voglia espandere ulteriormente il bacino d’utenza di Destiny, un franchise che da sei anni a questa parte ha conquistato milioni di giocatori, ma che non è sempre riuscito a tenerseli stretti. L’ambizioso Una Nuova Luce vedrà così l’arrivo dei neofiti, intenti a scoprire l’affascinante lore assemblata dai creatori di Halo, ma anche il ritorno degli ‘ex-Guardiani’, ovvero quei giocatori rimasti colpiti dal primo capitolo, ma tenutisi lontani dal suo sequel per una ragione o per un’altra.
Con questa inusuale recensione proveremo a soddisfare le curiosità di entrambe le categorie sopracitate, spulciando in questo ammasso di contenuti (gratuiti) nel tentativo di trovare i principali punti di forza, e le debolezze, di New Light. C’è anche un voto, con cui rivalutiamo l’attuale offerta di Destiny 2 alla luce – perdonate il gioco di parole – della sua nuova edizione gratuita.
Dal Cosmodromo al Leviatano: il viaggio dei Guardiani
Quello di Destiny è un universo fantascientifico semplicemente colossale, inaugurato con un primo capitolo che, almeno nelle battute iniziali, non faceva della narrazione il suo piatto forte, ma che riusciva in ogni caso a stregare i suoi nuovi ospiti con una scenografia impressionante. Una Nuova Luce vuole riproporre quella medesima magia che ci aveva conquistati nel 2013 e lo fa con una soluzione tanto semplice quanto brillante: riportarci nell’Antica Russia, nel Cosmodromo.
Il polveroso spazioporto dell’Età dell’Oro accoglierà vecchi e nuovi utenti per introdurli al mondo di gioco e ai pericoli che si annidano in esso. Gli aspiranti Guardiani dovranno fuggire dal Cosmodromo russo facendosi strada tra i Caduti ed eliminando il gigantesco Camminatore, l’ultimo ostacolo che li separerà dalla nave che li porterà sulla Torre. Il ‘nuovo’ tutorial si rivela l’efficace alternativa al più aggressivo comitato di accoglienza preparato da Destiny 2, la quest introduttiva che ci catapultava nel bel mezzo della caotica Guerra Rossa lasciandoci alquanto frastornati. Prima di poter incontrare i tre capi dell’Avanguardia, i giocatori affronteranno la fazione più emblematica tra le varie razze aliene con cui si scontreranno e sperimenteranno i poteri conferitegli dalla Luce, il tutto sfruttando un gunplay solido e mai deludente.
Il primo atterraggio sulla Torre inaugura l’esperienza ‘vanilla’ di Destiny 2. Veniamo guidati presso il Comandante Zavala, Ikora Rey e Cayde-6, che ci affideranno i primi importanti incarichi da Guardiani, quelli che riporteranno i giocatori sulla Terra per liberare la Zona Morta Europea; prima di ripartire occorrerà far visita agli altri mercanti dell’hub centrale, come l’armaiolo Banshee-44 o il criptarca Maestro Rahool, per familiarizzare con i vendor a cui faremo visita regolarmente e, perché no, guadagnare un altro mucchio di imprese e taglie da completare.
Tra le diverse figure che popolano la Torre, quella di Amanda Holliday assume particolare importanza per i nuovi utenti: la Sopraintendente dell’Hangar ci permette di sbloccare e giocare la Campagna della Guerra Rossa, in cui ci scontreremo con la Legione Rossa e il suo temibile leader, Dominus Ghaul. La Holliday ci affiderà anche le altre due avventure rilasciate durante Anno 1, quelle in cui vivremo le storie de La Maledizione di Osiride e de La Mente Bellica, entrambe incluse nell’enorme pacchetto F2P di Destiny 2: New Light.
Prima ancora di poter lasciare la Torre per avventurarsi nel Sistema Solare, i neo-Guardiani avranno più di una dozzina di compiti da sbrigare, a cui si aggiungono le numerose imprese – leggendarie ed esotiche – che gli sono state donate dai mercanti. Difficile non entusiasmarsi alla vista delle potenziali ricompense, ma è anche innegabile che il tutto possa assumere una confusione soverchiante nei confronti dei nuovi giocatori, data la macroscopica mole di attività a cui prendere parte. A tal proposito serviranno diverse ore prima di ambientarsi nel complesso mondo di Destiny 2, le cui dinamiche potrebbero apparire fin troppo complesse agli occhi dei neofiti e di chi, in particolare, sperava di approcciarsi ad un sistema più intuitivo.
Acquisita la giusta padronanza delle proprie abilità o della semplice navigazione tra i menù, i giocatori saranno pronti per affrontare le loro prime attività endgame, a partire dal Leviatano. Parliamo della gargantuesca Incursione che aveva accompagnato i Guardiani dalle prime alle ultime battute di Anno 1 e che aveva introdotto la figura di Calus, Imperatore dei Cabal, personaggio che acquisisce ulteriore rilevanza durante la seconda annata di Destiny 2. Quella del raid è una sfida che metterà a dura prova le skill dei giocatori, in primis la loro capacità di coordinarsi con i propri compagni di squadra, con cui dividersi i differenti compiti previsti dalla missione e gli eventuali ruoli in vista dell’estenuante boss fight.
L’inclusione del raid del Leviatano è decisiva per l’intera operazione F2P di Destiny 2: Una Nuova Luce. È il traguardo perfetto di un lungo viaggio che terrà impegnati i giocatori per decine e decine di ore, tra le memorabili battaglie tra Avanguardia e Legione Rossa e le allegre scampagnate in quel di Mercurio e Marte; è il banco di prova del proprio loadout, quello faticosamente assemblato con le armi leggendarie ed esotiche guadagnate dalle ripettive, infinite imprese o da quel Cala la Notte ultimato a tempo record con i colleghi del Clan. Insomma, l’Incursione è il coronamento del sogno di ciascun Guardiano e la soddisfazione che ne deriva è indescrivibile.
Il ritorno del Cosmodromo
I primi DLC inclusi nel pacchetto
Navigazione non sempre intuitiva
8.8
Con Destiny 2: Una Nuova Luce, Bungie inaugura una nuova, coraggiosa fase per il franchise, aprendo le porte della Torre a tutti i giocatori che vorranno impersonare i valorosi Guardiani. La spropositata mole di contenuti potrebbe lasciare qualche giocatore disorientato, o addirittura scoraggiarlo, ma è al tempo stesso il più grande punto di forza di una versione free-to-play che finirà inevitabilmente per intrattenerci per dozzine di ore, tenendoci incollati alla console o al PC. In parole povere, il semi-MMO della casa di Seattle si adatta perfettamente al ritrovato modello gratuito e approfitta del supporto continuativo per poter offrire contenuti freschi anche a chi si terrà lontano dagli add-on, almeno in un primo momento.
Voto Recensione di Destiny 2 - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Mole di contenuti impressionante... Il ritorno del Cosmodromo I primi DLC inclusi nel pacchetto
Contro
-
...e, nei primi frangenti, spiazzante Navigazione non sempre intuitiva
Commento
Advertisement