Immagine di CYGNI: All Guns Blazing | Recensione - Come gli arcade di una volta
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CYGNI: All Guns Blazing | Recensione - Come gli arcade di una volta

CYGNI ha davvero le carte in regola per riportare in auge gli sparatutto arcade vecchia scuola? Scopriamolo nella nostra recensione.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

In sintesi

  • Uno sparatutto arcade divertente come una volta.
  • Ha una presentazione grafica davvero impressionante.
  • Belle idee, ma pecca un po' di originalità.

Informazioni sul prodotto

Immagine di CYGNI: All Guns Blazing
CYGNI: All Guns Blazing
  • Sviluppatore: KeelWorks
  • Produttore: Konami
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 6 agosto 2024

L'evoluzione del mercato videoludico e, di conseguenza, delle abitudini dei nuovi giocatori non ha fatto alcun favore al genere degli sparatutto arcade, che da uno dei simboli del videogioco è diventato inevitabilmente meno importante.

Il panorama indie è pieno di produzioni che hanno cercato di omaggiare questo genere, ma in pochi sono riusciti davvero a imporsi sul mercato: adesso intende provarci anche KeelWorks, che grazie al supporto di Konami porterà sul mercato l'ambizioso CYGNI All Guns Blazing.

Avevamo già avuto l'opportunità di provarlo in anteprima nelle scorse settimane, rimanendo colpiti positivamente dalla presentazione grafica e da un gameplay divertente, anche se forse non particolarmente rivoluzionario.

In vista dell'uscita definitiva prevista su PS5, Xbox Series X|S e PC, abbiamo potuto provare la versione completa, approfondendo alcune delle meccaniche uniche di questa produzione: scopriamo insieme se può davvero avere le carte in regola per riuscire a rendere nuovamente popolare questa grande tipologia di titoli.

Sparare sempre e comunque

La trama non presenta ricchi colpi di scena e serve unicamente come pretesto per giustificare le nostre azioni in battaglia: un esercito di macchine viventi si è improvvisamente risvegliato e, dopo che gli umani hanno sfruttato per anni la loro tecnologia, adesso cercano l'estinzione della nostra specie.

Da soli — o in compagnia di un amico, qualora sceglierete la co-op locale — dovremo utilizzare una delle navicelli spaziali di ultima generazione per riuscire ad abbattere questa minaccia e il loro leader, riuscendo dove tanti altri prima di noi hanno fallito prima d'ora.

Come da tradizione per il genere, CYGNI (lo trovate su Amazon) vi incoraggerà a tenere sempre premuto il dito sul grilletto, anche se con una piccola feature aggiuntiva: non dovrete gestire soltanto la direzione dei vostri colpi, ma tenere sempre costantemente d'occhio le vostre energie.

Il team di sviluppo vuole infatti incoraggiare gli utenti a prendersi qualche rischio in più, provando così ad avvicinare una nuova generazione: per farlo hanno dunque deciso di dividere l'energia totale tra scudo e potenza di fuoco, da tenere sempre costantemente d'occhio.

Se non subiremo danni, non dovremo preoccuparci di nulla e tenere i valori sempre al massimo, ma non appena subiremo anche solo un danno — ed è una cosa altamente probabile — l'energia diminuirà e saremo costretti a decidere in che modo ribilanciarla durante la battaglia.

La gestione dell'energia è un'idea molto interessante, ma in realtà può essere più punitiva del previsto.
Ad esempio, potremmo decidere di tenere una sola carica per lo scudo — quanto basta per non essere sconfitti dopo un colpo, insomma — e concentrare il resto delle nostre forze sulla potenza offensiva, oppure fare l'esatto opposto per concentrarsi prevalentemente sul restare in vita durante zone più impegnative.

Un'idea sicuramente molto interessante in linea teorica, ma che in realtà abbiamo notato essere punitiva verso chi effettivamente vuole prendersi dei rischi e con ben pochi incentivi per non puntare tutto sulla potenza offensiva: se non riuscirete a distruggere in fretta le navicelle nemiche, difficilmente potrete infatti recuperare le vostre forze.

Un'altra feature interessante di CYGNI è lo svolgimento delle battaglie su due piani separati: se la maggior parte degli scontri si svolgerà in cielo, a volte vi capiterà di dover tenere d'occhio la situazione via terra, con eventi che si svolgeranno in contemporanea alle nostre azioni.

Questo significa che ci capiterà di vedere l'esercito alleato venire in nostro soccorso, ma anche trovare macchine nemiche pronte a crearci problemi da terra: potremo intervenire con delle speciali armi secondarie a raggio, che però non potremo utilizzare in contemporanea al fuoco primario.

Durante la nostra anteprima avevamo evidenziato quanto non fossimo rimasti convinti da questa meccanica: nella versione completa ci è sembrata essere stata implementata in maniera più divertente, anche se continuiamo a pensare che rallenti soltanto l'azione di gioco dato che, sfortunatamente, non ci è mai risultata efficace o divertente allo stesso modo.

La novità invece più interessante della produzione di Keelworks è la Modalità Design: una volta ottenuti abbastanza punti dalle nostre campagne, potremo investirli non solo per acquistare potenziamenti per la navicella, ma anche per sbloccare la possibilità di cambiare il raggio d'azione dei nostri colpi.

Uno speciale selettore ci mostrerà quale direzione prenderanno i proiettili e potremo personalizzarli liberamente in base alle nostre preferenze: purtroppo non c'è la possibilità di testarli sul campo prima di entrare in azione, dunque dovrete necessariamente entrare in un livello e verificare se queste possibilità fanno al caso vostro.

Sulla carta è un'altra idea altrettanto promettente, ma non ci è sembrata essere stata approfondita come avrebbe meritato: in realtà le opzioni di personalizzazione realmente efficaci non ci sono sembrate essere molte, lasciando il tutto a una semplice gimmick di cui potreste usufruire solo in base ai livelli da affrontare.

Passione spaziale

Come i grandi classici di una volta, CYGNI non è un gioco particolarmente longevo: ci sono soltanto 7 livelli da completare, che potranno essere conclusi nel giro di un paio di ore.

Ma proprio come i giochi del passato, anche la produzione pubblicata da Konami compensa il tutto con un livello di sfida elevato, che può cogliere alla sprovvista anche giocatori navigati alla difficoltà normale: sebbene possiate resistere a più colpi grazie al sistema dell'energia, avrete a disposizione soltanto una vita per portare a termine ogni missione.

Soltanto la difficoltà facile è più permissiva, garantendovi 3 vite per ciascun livello: considerando che vi serviranno i punti per accedere ad alcuni potenziamenti fondamentali, vi consiglieremmo a prescindere di fare pratica alla difficoltà più bassa e ottenere tutto ciò che riterrete necessario, prima di affrontare le sfide vere e proprie.

La presentazione grafica è indubbiamente il maggior pregio di CYGNI.
Un limite che sicuramente farà le gioie di chi cerca una vera sfida, ma che allo stesso tempo ostacolerà chi vorrebbe avvicinarsi al genere — ed era proprio questo l'intento degli sviluppatori — anche se resta indubbiamente molto divertente e sempre in grado di offrire sfide accettabili, perfino se selezionate la cosiddetta difficoltà più "facile".

Un aspetto che dobbiamo sottolineare di questa produzione è sicuramente la componente grafica: gli sviluppatori di KeelWorks hanno molta esperienza nelle animazioni 3D di alta qualità e possiamo dire che sono riusciti a trasmetterla molto bene all'interno di CYGNI.

La presentazione grafica è infatti, indubbiamente, il maggior pregio di questo sparatutto: non solo la velocità dei nemici vi metterà sempre sull'attenti, ma anche i modelli di ogni singolo elemento sullo schermo vi daranno spesso la sensazione di giocare una produzione animata interattiva di alta qualità.

Nella nostra prova finale abbiamo comunque assistito a un piccolo downgrade grafico, probabilmente dovuto alla volontà di eliminare i problemi di frame rate che vi segnalammo nella nostra anteprima – e che, invece, non si sono presentati quasi mai nella prova finale: un sacrificio necessario ma che comunque nulla toglie all'eccellente comparto grafico dell'opera.

Anche la colonna sonora, per quanto magari non sia memorabile, riesce sempre a creare la giusta atmosfera per descrivere al meglio la pericolosità di alcune battaglie, soprattutto durante i boss di fine livello.

La passione degli sviluppatori per il genere degli sparatutto arcade è visibile in ogni singolo elemento dell'opera, ma qualche piccola ingenuità — compresa anche una vera mancanza di originalità — non riescono davvero a far spiccare il volo a quest'opera.

Tuttavia, CYGNI resta comunque un prodotto di buona qualità e che gli amanti del genere potrebbero voler tenere seriamente sotto controllo: chissà che questo non possa essere l'inizio di un interessante franchise nostalgico.

Voto Recensione di CYGNI: All Guns Blazing | Recensione


7.6

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Il gameplay è soddisfacente e intuitiva

  • La grafica offre un colpo d'occhio impressionante

  • Sfide brevi, ma particolarmente intense

Contro

  • Non ha nulla di particolarmente innovativo

  • Alcune idee potevano essere curate meglio

  • Il livello di sfida potrebbe non convincere tutti

Commento

CYGNI: All Guns Blazing forse non rappresenterà il " nuovo riferimento per gli sparatutto" in cui speravano gli autori, ma resta un gioco assolutamente divertente e in cui è evidente la grande passione per un genere ormai diventato quasi di nicchia. 
Peccato per alcune ingenuità dovute probabilmente alla scarsa esperienza, ma la produzione di KeelWorks potrebbe rappresentare l'inizio di un nuovo movimento per il genere. E, chissà, magari anche l'inizio di una nuova saga.
***

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