ASUS ROG Tessen | Recensione - L'ideale per giocare ovunque?

Se siete tra quei giocatori che hanno deciso di puntare fortemente sugli smartphone come soluzione gaming alternativa — o magari perfino come quella principale — allora potrebbe avere senso fare uno step successivo per migliorare la propria postazione e investire in un buon controller pensato per i dispositivi mobile.

Da diverse settimane abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova l'ASUS ROG Tessen, l'ultimo accessorio pensato proprio per i giocatori più esigenti, che si presenta con un intrigante design pieghevole e che, nonostante le dimensioni, ha poco da invidiare ai suoi "fratelli maggiori".

Scopriamo dunque tutto quello che c'è da sapere su questo controller mobile nella nostra recensione completa.

ASUS ROG Tessen: specifiche e confezione

Riassumiamo brevemente di seguito tutte le specifiche tecniche dell'ASUS ROG Tessen, esattamente come dichiarate dal produttore:

• Compatibilità: Android
• Connessione: Cablata
• Peso: 136 g
• Dimensioni: 191.5 x 92 x 40 mm (se piegato: 94 x 92 x 85 mm)
• Porta I/O: USB-C

Cosa c'è nella scatola

All'interno della confezione, molto elegante e che si aprirà facilmente da tutti i lati dopo averne rimosso l'estremità superiore, troverete i seguenti oggetti:

• ROG Tessen
• Supporto ai pad di gomma
• Stand per controller riutilizzabile
• Guida per l'avvio rapido
• Certificato di garanzia

Sottolineiamo che lo stand per il controller è rappresentato dalla stessa confezione originale che, una volta sistemata adeguatamente, potrà tenere sempre saldo il controller dopo averne terminato l'utilizzo.

Una scatola dunque ecologica e riutilizzabile, che impreziosisce l'offerta di questo dispositivo.

Controller alla mano: design e qualità costruttiva

Come vi anticipavamo in apertura, la particolarità dell'ASUS ROG Tessen (lo trovate su Amazon) è che si tratta di un vero e proprio controller pieghevole: una soluzione che gli permette non solo di essere il meno ingombrante possibile in portabilità, ma che garantisce un collegamento rapido con il vostro smartphone.

Per poterlo collegare al dispositivo Android, sarà infatti sufficiente piegare piegare il lato opposto del controller e inserirlo nell'apposito ingresso USB-C: a quel punto basterà semplicemente adattare la lunghezza del controller alle dimensioni del nostro smartphone e appoggiarlo comodamente all'altra estremità.

L'unica differenza rispetto ai controller di casa Microsoft risiede nel posizionamento dei pulsanti principali, leggermente più elevati rispetto alle controparti: se siete particolarmente abituati a utilizzare questo tipo di controller, potrebbe essere richiesto qualche minuto per adattarvi alla loro effettiva posizione, complice anche le inevitabili dimensioni ridotte.

Una piccola pecca che potrebbe però essere facilmente compensata da due pulsanti posteriori in alluminio, presenti su entrambe le estremità e che saranno pronti nel palmo della mano, senza che sia necessario muovere particolarmente le vostre dita.

Attraverso l'app Armoury Crate, che potete scaricare facilmente tramite il Play Store, avrete infatti la possibilità non solo di personalizzare le luci RGB — da sempre marchio di fabbrica dei dispositivi ROG — ma anche le funzionalità dei tasti posteriori in base ai vostri giochi preferiti.

Ad esempio, potreste scegliere di applicare i tasti corrispondenti allo sparo e alla ricarica per gli sparatutto, o magari per le azioni e la schivata nei giochi action: sarete liberi di sperimentare il più possibile in base ai vostri titoli preferiti.

Un altro aspetto molto interessante è la presenza di un ingresso per la ricarica rapida da 18W, così da non correre il pericolo che la batteria si esaurisca all'improvviso: chiaramente consigliamo di utilizzarla più che altro in casi di emergenza, soprattutto se avete a disposizione smartphone con una velocità di ricarica più elevata, ma confermiamo che fa più che egregiamente il suo dovere.

Giocare con il controller ROG Tessen

Abbiamo volutamente scelto di mettere alla prova l'ASUS ROG Tessen con più giochi e servizi, provandolo sia nativamente con Zenless Zone Zero — ultima fatica di casa HoYoverse — che con i servizi in remoto e in cloud proposti da Steam e Xbox, proprio per assicurarci che si trattasse di un dispositivo adatto a ogni possibile esigenza.

La nostra esperienza è stata assolutamente positiva: il controller si è sempre dimostrato confortevole sul lungo periodo, anche con i giochi che a livello di azione potevano rivelarsi più impegnativi, né abbiamo notato alcun tipo di input lag durante le nostre partite in remoto.

Questo è stato reso possibile anche grazie all'utilizzo di switch meccanici per i pulsanti frontali e il D-pad, proprio per garantire un'attivazione istantanea dei comandi, ma anche grazie a joystick disegnati proprio per replicare l'esperienza su console con la giusta ergonomia e angolazione.

La qualità dei materiali ci è apparsa anche resistente al punto giusto e affine a un buon design ergonomico, con un equilibrio fondamentale per un tipo di accessorio che inevitabilmente deve essere soggetto a stress da parte dei giocatori.

Inoltre, insieme ai classici pulsanti che replicano le funzioni Start e Select, troverete un pulsante Home per tornare alla schermata principale dello smartphone e un tasto ROG riprogrammabile con alcune specifiche funzioni, come ad esempio la possibilità di avviare immediatamente la cattura di un filmato.

Ovviamente non possiamo poi non parlare di un accessorio ROG senza almeno menzionare gli effetti RGB: le luci sono eleganti e presenti lateralmente in un'unica linea, che è possibile personalizzare con tantissime colorazioni e ben 7 effetti differenti.

Molto apprezzata anche l'idea di colorare temporaneamente l'illuminazione di verde non appena collegato un cavo USB-C per la ricarica, così da poter comunicare visivamente al giocatore che non vi sarà più alcun motivo di preoccuparsi della batteria.

Un prodotto a tutti gli effetti premium per i giocatori più esigenti con il gaming mobile, il che viene espresso anche da un prezzo superiore rispetto alla concorrenza: non ci sono vere feature rivoluzionarie, ma è facile da configurare ed estremamente comodo, anche da poter conservare e riutilizzare in un secondo momento.