Assassin’s Creed The Rebel Collection – Recensione Switch
Anche Nintendo Switch si merita il suo viaggio nell’America piratesca e coloniale, con Assassin’s Creed The Rebel Collection che vive di complementarietà.
a cura di Adriano Di Medio
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Ubisoft
- Produttore: Ubisoft
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Azione , Avventura
- Data di uscita: 6 dicembre 2019
Nintendo Switch è stata negli anni invasa da tutto ciò che Wii U non era riuscita a contenere. Un modo per capitalizzare, ma anche occasione per gli sviluppatori di esercitarsi sulla piattaforma e a volte giungere persino a veri e propri piccoli miracoli (come con The Witcher 3). A trarne maggiore vantaggio è stata però Ubisoft, che sta lentamente portando sull’ibrida Nintendo la sua saga di punta, Assassin’s Creed. Ecco quindi arrivare Assassin’s Creed The Rebel Collection, con gli ultimi due capitoli della saga ambientati nell’America Coloniale settecentesca. Preparatevi a tornare per mare, stavolta in maniera portatile.
Due ribelli, ciascuno a modo suo
Assassin’s Creed The Rebel Collection ha al suo interno Assassin’s Creed IV: Black Flag e Assassin’s Creed Rogue. Il primo è divenuto negli anni più che arcinoto, con il viaggio di Edward Kenway nei Caraibi del 1715, il secondo un po’ meno, in quanto uscito nel 2014 come una sorta di “contentino” per chi ai tempi non aveva ancora fatto il passaggio all’ottava generazione. In questo caso la storia era quella di Shay Patrick Cormac, Assassino attivo sulle coste dell’America Settentrionale negli anni Cinquanta del Settecento. Malgrado l’inizio abbastanza “tradizionale” per la serie, il punto di forza dell’intreccio (purtroppo prematuramente svelato per ragioni anche di marketing) era la decisione di Shay di “scavalcare la barricata”, divenendo un Templare. Due storie vicine ma lontane, che oltre a essere pensate per “tappare i buchi” di Assassin’s Creed III ne esplorano un contesto effettivamente non molto noto al grande pubblico (se non in rappresentazioni più allegramente fantasy).
+ Ben adattato a entrambe le modalità della Switch
+ Un’amorevole libertà, tanti contenuti e ben due avventure complementari
- Nessun extra che non sia già stato visto
- Qualche incertezza nell’audio
7.9
Assassin’s Creed The Rebel Collection in realtà non porta niente di veramente nuovo, ma c’è anche da dire che era una cosa assolutamente da aspettarsi. La conversione a Nintendo Switch è stata per fortuna abbastanza indolore, pure se per entrambi i giochi sono evidenti alcuni compromessi – soprattutto grafici e tecnici. Parliamo di due edizioni complete di due titoli di qualità, seppure per molti solo Black Flag varrà il prezzo del biglietto. In ogni caso, a parte dei costumi extra e l’inclusione di tutti i contenuti, non c’è niente di veramente “in più” rispetto a quanto visto nelle altre uscite, cosa che rende questa Assassin’s Creed The Rebel Collection appetibile solo per chi dell’attuale generazione possiede solo Nintendo Switch.
Voto Recensione di Assassin's Creed The Rebel Collection - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Un doppio simulatore piratesco portatile
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Ben adattato a entrambe le modalità della Switch
-
Un’amorevole libertà, tanti contenuti e ben due avventure complementari
Contro
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Tecnicamente poco più di un porting da settima generazione
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Nessun extra che non sia già stato visto
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Qualche incertezza nell’audio