Age of Empires II: Definitive Edition | Recensione - Come si comporta su console?
Grazie a World's Edge il controller non è più un limite per godere di un RTS del calibro di Age of Empires II.
a cura di Marino Puntorieri
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Forgotten Empires
- Produttore: Xbox Game Studios
- Piattaforme: PC
- Generi: Strategico
- Data di uscita: 14 novembre 2019
Age of Empires II è stato uno dei più importanti strategici della sua generazione, di quelli capaci di segnare un’epoca e lasciare un marchio impresso nel cuore degli appassionati. Per questo motivo, non è difficile capire il perché Microsoft abbia voluto negli ultimi anni lavorare a un remake capace di rendere onore proprio a quegli anni d’oro per gli strategici in tempo reale, con una rinnovata veste grafica capace però di mantenere e far ancora più brillare un gameplay nella sua identità godibilissimo anche al giorno d’oggi.
Adesso, però, Age of Empires II: Definitive Edition si appresta ad essere pubblicato anche su console Xbox e non può che essere la conferma di un impegno importante da parte del colosso di casa Redmond nel rendere accessibile gli strategici al di fuori del PC. Il tutto, con una filosofia che segue di pari passo quanto vissuto in positivo nell’anno passato con opere del calibro di Crusader Kings III e Mount & Blade II: Bannerlord – ovvero la prerogativa di rendere estremamente accessibile e appetibile un genere in passato impossibile da pensare al di fuori di mouse e tastiera.
Il team di World's Edge è riuscito a convincerci con il suo lavoro? La risposta è molto più positiva di quanto avessimo mai potuto sperare e, approfondendo la versione console su Xbox Series X, siamo riusciti a ritrovare lo stesso feeling delle interminabili sessioni PC.
Non si dimentica mai la strada di casa
Una premessa necessaria e per nulla scontata: Age of Empires II: Definitive Edition su console (incluso per gli abbonati a Xbox Game Pass) non si pone l’obiettivo di spostare gli appassionati dal PC alle console, bensì di attirarne di nuovi.
Lo fa intraprendendo un percorso che verte verso la scelta di strizzare l’occhio a tutti gli utenti provvisti di console Microsoft e che – per una serie di motivi – non hanno mai potuto sfruttare il binomio tastiera e mouse per testate i contenuti originali usciti fin dal 1999, poi supportati nel corso del tempo.
Dal punto di vista contenutistico ritroviamo tutte le campagne, le modalità e le impostazioni disponibili sulla controparte PC, attraverso un layout per le varie opzioni del menu estremamente riconoscibile agli occhi dei più attenti.
Chiunque decida di immergersi nella versione console di Age of Empires II: Definitive Edition sarà inondato di opzioni, ovvero oltre 30 campagne single player, 42 fazioni ben differenziate per edifici e bonus di ogni sorta, così come più di 80 mappe da potersi godere nelle classiche schermaglie. Il tutto, senza dimenticare la componente online rafforzata proprio per l’uscita del remake su PC e qui riproposta in scala 1:1.
Soffermandoci sulle campagne di Age of Empires II: Definitive Edition, ci teniamo a ribadire come incarnino l’essenza degli strategici in tempo reale, anche se non tutte vantano lo stesso livello qualitativo. Queste immergono il giocatore in una moltitudine consistente di scenari e livelli le imprese che hanno contraddistinto fazioni, famiglie, casate e condottieri del Medioevo e plasmato realmente un’epoca.
La cura riproposta per i dettagli legati alle varie narrazioni non può che essere considerata un valore aggiunto all’intera esperienza, in grado unire – oggi come allora – vecchi fan e nuove leve con incredibile genuinità.
Un regno a portata di pad
Ovviamente, come già anticipato, i principali cambiamenti apportati alla versione console di Age of Empires II: Definitive Edition non possono che riflettersi in una mappatura dei comandi realizzata ad hoc per l’occasione, andando così oltre il rischio di ritrovarsi alle prese con un mero compitino.
In merito a ciò il team di sviluppo ha introdotto, abbiamo ad esempio una serie di schermate aggiuntive che rendono più efficiente e snella la navigazione con gli analogici del controller tra i trafficati menù dedicati alle costruzioni.
Sono state poi aggiunte delle sezioni che permettono in pochi click di ottenere una rapida panoramica degli edifici disponibili, con annesse le varie informazioni inerenti alle risorse necessarie per poterle costruire. Alcuni indicatori nella parte inferiore e sinistra dello schermo ci permettono di usare le croci direzionali per selezionare le truppe, oppure di individuare rapidamente i popolani in stand-by senza alcun compito affidatogli.
I grilletti dorsali permettono di accedere in modo ancor più rapido alle varie costruzioni, così come attivare azioni specifiche all’interno delle stesse come il reclutamento per le truppe; invece, combinare il pulsate adibito alla costruzione di un edificio al grilletto sinistro permette di attivare le costruzioni in serie – una soluzione estremamente utile per le case che aumentano il numero di servitori utilizzabili in partita.
Grande sorpresa, inoltre, davanti alla scelta di implementare nuove opzioni per l’intelligenza artificiale adibite alla raccolta automatica delle risorse naturali presenti sul territorio. Si tratta di vere e proprie combinazioni che – attivabili con la semplice pressione dell'analogico destro – permettono di distribuire i popolani disponibili in modo ottimale per la raccolta di alcune risorse piuttosto che altre.
Questo ci permette, in sostanza, di optare per una raccolta omogenea di tutte le risorse, oppure di concentrarci solo su alcune favorendo la costruzione degli edifici base, così come di avanzare nelle varie epoche – se la partita lo permette – senza perdere tempo in azioni poco fruttuose.
Quello di Age of Empires II: Definitive Edition su console è un layout sorprendentemente user friendly e che non impiegherà troppi minuti per essere appreso anche dai giocatori meno avvezzi al genere in oggetto: una scelta che permette a tutti di muovere i primi passi negli innumerevoli mondi di gioco di Age of Empires II: Definitive Edition senza troppi sforzi, anche se la formula realizzata per console nasconde qualche meccanica che ha bisogno ovviamente di un po’ più di pazienza per essere appresa con naturalezza.
Anche sul fronte della gestione degli eserciti è stata introdotta qualche saggia scorciatoia volta a selezionare formazioni i gruppi di truppe specifiche all’interno di una stessa guarnigione. In questi casi, però, rimane un po’ più di confusione.
Durante gli scontri più numerosi – al netto di una certa spettacolarità visiva – si ha la sensazione di non aver tutto sotto controllo in modo naturale, il che obbliga a prendere qualche pausa di troppo mentre i combattimenti proseguono inesorabilmente su schermo.
Versione recensita: Xbox Series X
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
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Un grande RTS, nella sua versione migliore, perfettamente adattato su console
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Mappatura dei comandi ottimizzata per rendere il gioco accessibile con il pad
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Alcune nuove implementazioni lato IA per la raccolta automatica delle risorse per nulla scontata
Contro
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Durante le battaglie più numerose rimane un po’ di caos per la gestione delle truppe
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Ancora irrisolti alcuni singhiozzi storici legati al pathfinding