Recensione

Yu-Gi-Oh!: Nightmare Troubadour

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a cura di dotty

Eccomi qui a recensire il primo titolo per Nintendo DS della serie “Yu-gi-oh”: Yu gi oh: Nightmare Troubadour. Per chi non conoscesse Yu Gi Oh dico solamente che é un manga/cartone animato nel quale diversi tizi si sfidano a colpi di carte da gioco (Duel Monster); attraverso le serie il protagonista, Yugi Mutu, apprende di essere la reincarnazione di un Faraone che nell’antichità padroneggiava una potente magia evocativa. Tale magia evocativa é oggi trasmessa in queste carte di gioco che, utilizzate dai contendenti, vengono riprodotte in maniera molto realistica grazie a proiettori olografici.

Credete nel cuore delle carte? Nel gioco interpretermo un duellante qualsiasi che dovrà farsi strada nel duro mondo di Duel Monster, intrecciando le proprie vicende con quelle dei personaggi di Yu Gi Oh: eccoci quindi a duellare in giro per la città per qualificarci per le finali dei tornei dei principianti. Nel gioco, infatti, disporremo di una mappa sulla quale spostare il cursore alla ricerca di altri duellanti da sfidare con il nostro mazzo di carte (deck); il mazzo base é equilibrato ma ben presto, grazie ai Punti Kaiba che vincerete sconfiggendo gli avversari, comprerete carte più potenti e dagli effetti più disparati cambiando di volta in volta il vostro stile di gioco fino a trovare la combinazione giusta per le vostre tattiche.Se non conoscete già le regole di Dual Monster all’inizio troverete qualche difficoltà in quanto il tutorial non eccelle per chiarezza… Ma non temete, lo smarrimento non durerà molto e con un po’ di pratica vi renderete conto della semplicità di questo gioco (io non ho praticamente mai visto l’anime ed ho imparato a giocare attraverso questo titolo!).Ci sono alcuni luoghi nella mappa che frequenteremo spesso: il primo é la nostra casetta dove possiamo fare diverse cose tra cui organizzare il nostro mazzo (e salvarne diverse configurazioni…o meglio “ricette”), dormire (quando finisce la giornata non si può più andar in giro a duellare!), accedere al computer per leggere la “posta” o per sfidarsi con la modalità ad hoc; l’altro luogo é il negozio di carte ove possiamo, per l’appunto, comprare nuovi mazzi (ci saranno a disposizione sempre più collezioni con il proseguire del gioco), vincere PK risolvendo gli enigmi (in cui,praticamente con poche carte a disposizione bisogna vincere la sfida proposta indovinando la sequenza da giocare), utilizzare le password che si otterranno nelle fasi avanzate per ottenere direttamente le carte desiderate.Con il passare dei giorni, come ho già detto, non faremo duelli fini a se stessi ma proseguiremo nella storia che ci vedrà protagonisti assieme a tutti i personaggi della saga di YuGiOh; verremo quindi a contatto anche con le famose Sfide delle Ombre, partite in cui sfideremo personaggi poco raccomandabile che, se perderemo, ci faranno finire nel regno delle ombre (che saranno per noi un Game Over).

TecnicamenteBeh, il gioco non brilla certo per bellezza grafica: é disarmante vedere comegli ologrammi siano riprodotti con immagini prerenderizzate in bassissima risoluzionecon 2-3 fotogrammi di animazione. Il nostro “personaggio”, poi, é una sorta di pupazzettocon il sorrisetto un po’ scemo perennemente stampato sulla faccia… mah! Quando invece duelliamo il nostro avatar non è altro che la sagoma nera di un viso…Per quanto riguarda il sonoro ci sono poche musiche decisamente ripetitiveche però, almeno all’inizio, risultano abbastanza gradevoli. Certo, dopo un po’vi verranno a noia (sono 3 in tutto).Alcune evocazioni usufruiscono di semplici modelli 3D (sono riservate alle cartepiù famose del gioco come il Mago Nero o le divinità Egizie) e rendono un po’più gradevole il gioco (é esaltante evocare Obelisco del Tiranno o Slyfer dragodel cielo oppure vincere con Exodia il proibito!).Anche la grafica delle carte, comunque, é abbastanza di basso livello comepure le traduzioni che a volte son mischiate con quelle di altre lingue(ci sono certe carte che hanno la descrizione degli effetti in inglese o francese!).Alta invece la longevità! Anche perché, una volta completata la storia rincipale…nessuno ci impedisce di continuare a sfidarci in multiplayer!Punto a favore anche per il sistema di comando che, interamente basato sull’impiego del touch screen, risulta di facile utilizzo.

– è il primo titolo della serie

– tante carte riprodotte

-divertente multiplayer

– Grafica migliorabile

– IA abbastanza scarna

– Mancanza del Wi-fi

7.3

Per essere il primo capitolo della serie questo YGO:NT non se la cava male. È un’ottima introduzione per questo divertente gioco di carte che ci garantirà, soprattutto in multiplayer, diverse ore di divertimento allo stato puro (quant’è bello ribaltare il risultato di una partita praticamente persa con un’evocazione complicata!). Certo il gioco non é esente da pecche, prima fra tutte l’evidente povertà grafica e la sensazione di vuoto che si prova “andando in giro” per la città in cerca di duellanti…

Consigliato a tutti i fans della serie e a chi si vuol accostare a questo bel gioco di carte.

Voto Recensione di Yu-Gi-Oh!: Nightmare Troubadour - Recensione


7.3

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