X-Men Next Dimension

Botte da orbi!Come avete avuto modo di capire nell’introduzione della recensione, X-men Next dimension è un picchiaduro 3D, prodotto dall’Activison e sviluppato dalla Paradox ed Exatc. Potremo selezionare cinque modalità di gioco: Arcade mode, nella quale dovremo scegliere un personaggio ed affrontare una serie di combattimenti fino a quello finale, l’opzione Versus, dove potremo sfidare un amico, la Survival mode, in cui combatteremo all’infinito fino a quando non saremo sconfitti, la modalità Practice dove potremo, appunto, fare pratica, e infine la Story mode, nella quale i combattimenti seguono lo sviluppo di una trama. Bisogna affermare che le tipologie di gioco presenti sono veramente poche, soprattutto se si tiene conto del fatto che i picchiaduro moderni mettono a disposizione come minimo otto modalità differenti! La Story mode inoltre è parecchio deludente, poiché in pratica è pressocchè identica all’Arcade, con l’unica aggiunta della storia, e non sono stati inseriti degli elementi che potessero in qualche modo differenziarla rispetto alle altre modalità.Parlando dei personaggi, essi sono presenti in gran numero, ventiquattro più sei personaggi nascosti, per un totale di trenta lottatori! In parole povere avremo a disposizione tutti gli X-Men, tra cui Wolwerine, Cyclop, Storm, Magneto e molti altri. I combattenti inoltre sono caratterizzati molto bene, poiché sono tutti completamente diversi tra loro, e ogni mutante gode di un design e animazioni proprie! Naturalmente ognuno avrà poteri e abilità differenti, come da tradizione degli X-Men: per questo c’è chi può spostare oggetti con la sola forza del pensiero, chi può levitare, chi è in grado di proteggersi dagli attacchi tramite uno scudo energetico, eccetera.Durante i combattimenti ci sarà il solito timer che indicherà la durata dell’incontro, la barra vitale dei personaggi e sotto di essa un’altra barra ideata per le tecniche speciali, che è suddivisa in quattro parti, corrispondenti ai vari livelli. Man mano che tireremo pugni e calci, la barra si riempirà e, quando avremo raggiunto un livello, i personaggi potranno eseguire una mossa speciale. Ovviamente più il livello sarà alto e più la tecnica sarà devastante.Gli incontri si svolgeranno in vari stage, i quali contengono a loro volta dei sotto-livelli dove il combattimento potrà proseguire. Se per esempio combatteremo sopra un grattacielo, potremo far cadere da esso il nostro avversario e proseguire l’incontro per strada. Gli ambienti inoltre sono interattivi: potremo così sbattere il nostro nemico addosso a macchine, colonne, alberi e rompere sedie, barili e gli oggetti più disparati.

Grafica e sonoroIl gioco usa un motore grafico completamente in 3D. I fondali sono molto colorati e godono di una buona cura, anche se alcuni livelli sono più scarni rispetto ad altri. Le ambientazioni scelte come arene sono passabili, ma alcune sono alquanto discutibili (un salone di una casa come ring mi sembra un po’ fuoriluogo). Per quanto riguarda le texture dei personaggi, vantano una buona definizione, ben dettagliate e prive di aliasing. Belle le animazioni delle tecniche speciali, soprattutto quelle realizzate con “l’effetto Matrix”, garantendo così una certa spettacolarità. Buoni anche gli effetti luce. Si può dire insomma che la grafica sia su buoni livelli, anche se non siamo di certo al top. Devo bacchettare gli sviluppatori per quanto riguarda i filmati in FMV, a dir poco inguardabili! Essi sono poco nitidi e di bassa risoluzione, e adirittura sono visibili i pixel che compongono l’immagine! Avete presente i filmati in formato AVI? Beh, quelli di X-men sono più o meno così.Deludente è anche il sonoro, decisamente inadeguato. Le musiche presenti negli stage sono noiose e ripetitive, e non contribuiscono ad aumentare il coinvolgimento del giocatore. La situazione migliora sensibilmente con gli effetti sonori, ma siamo sempre sotto la media.

Giocabilità e longevitàIl sistema di controllo è immediato e facile da padroneggiare, quindi ci farete la mano dopo un paio di partite. Eseguire le mosse dei combattenti è molto semplice, e calcolando che ogni personaggio dispone di un discreto numero di colpi, potrete sbizzarirvi allegramente senza provare mai frustrazione. Aggiungiamo poi una difficoltà ben calibrata, divisa in tre livelli, e il divertimento è garantito… per un po’. Purtroppo lo scarso numero di opzioni a disposizione e l’assenza di varianti rende il gioco noioso e ripetitivo alla lunga, e il fatto di poter sbloccare dei personaggi segreti non basta ad aumentare la longevità di questo titolo, che può salvarsi solo con il multiplayer. Peccato che la Story mode non sia stata sfruttata a dovere, perché avrebbe sicuramente fatto fare un salto di qualità al titolo.