X-Men Children of The Atom
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a cura di Kyo
LA STORIA
Gli X-Men fanno parte di un gruppo clandestino di mutanti dotati di poteri sovrumani. Li capeggia il Professor Xavier (da qui il nome X-Men) che vuole mettere le loro abilità al servizio dell’umanità, contro altri mutanti che invece la minacciano. Questi ultimi sono guidati da Magneto e, ritenendosi oppressori dal genere umano, vogliono farne piazza pulita, per creare una nuova civiltà dominata dall’Homo Sapiens Superior (ossia loro stessi!). Purtroppo gli X-Men sono ostacolati proprio da coloro che intendono proteggere: gli uomini, infatti, li temono ingiustamente e fanno di tutto per annientarli! Riusciranno gli X-Men a sconfiggere Magneto e a ristabilire la pace nel mondo? O sarà Magneto e i suoi seguaci a uscire vittorioso dalla battaglia riuscendo così a sottomettere il genere umano?
IL GIOCO
X-Men children of the Atom è a mio avviso uno dei migliori beat am’up ad incontri realizzato dalla famosissima Capcom, uscito all’inizio nelle sale giochi nel 1994, per poi essere convertito per Saturn quasi agli inizi dell’avvento di questa stupenda console Sega. Ma andiamo ad esaminare più da vicino questa versione per Saturn. Innanzi tutto devo dire che il manuale del gioco è realizzato con illustrazioni provenienti direttamente dal fumetto Marvel, che sicuramente farà felici tutti gli appassionati di questa insuperabile serie, per non parlare della copertina, davvero unica. Passando al gioco vero e proprio si nota che la presentazione è identica a quella del Coin op, ed anche i personaggi ci sono tutti. Ma rispetto alla controparte a gettoni la versione Saturn offre varie modalità di gioco abbastanza interessanti oltre al classico Arcade Mode, come il Versus Mode classico per due giocatori, il Survival Mode dove si affrontano in sequenza tutti i personaggi presenti nel gioco sulla durata di un unico round ciascuno e con una piccola ricarica di energia dopo ogni round aggiudicato ed in fine il Group Battle Mode per due giocatori dove si può formare due squadre composte da 1 a 5 personaggi ciascuna che si affronteranno ad eliminazione (molto interessante quest’ultima opzione presente anche in Soul Calibur).Le opzioni prevedono la scelta del livello di difficoltà sempre da 1 a 8 stelline, come in ogni picchiaduro Capcom, la scelta del tempo infinito, il suono stereo o mono, la configurazione dei tasti del joypad, i reset dei punteggi massimi e un ultima ozione nascosta per la scelta dello schermo di gioco Arcade o Saturn, attivabile con un apposito trucchetto. A proposito di trucchetti, c’è da dire che nel gioco è presente anche un misterioso personaggio segreto che uscirà allo scoperto solamente se si compirà delle innumerevoli bravure, sta a voi scoprire di chi si tratta!
ASPETTO TECNICO
Passando al lato tecnico, c’è da dire che graficamente il gioco è qualcosa di stupefacente, basti pensare a gli stages estremamente animati, molti dei quali in costante movimento. Ad esempio lo stage di Colossus, sembra a prima vista ridicolo e ridotto ad una semplice strada, ma dopo aver effettuato o subito un paio di schienamenti, sul pavimento si apre una voragine ed i personaggi si ritrovano a combattere su una chiatta in movimento simile allo stage di Andi Bogard in Fatal Fury 2 oppure lo stage di Iceman dove i personaggi combattono su un Iceberg diretto al largo dell’oceano con tanto di delfini che saltano. Anche i personaggi sono realizzati in modo impeccabile, estremamente fedeli agli originali del fumetto, con un eccellente scelta dei colori e di dimensioni più che accettabili;la sentinella è gigantesca e affrontarla è una sfida più che entusiasmante grazie al fatto che quando cammina o crolla per terra fa tanto di quel fracasso che non può che dare spettacolo!Ci sono molti aspetti positivi che ruotano attorno a questo titolo, ma se proprio dobbiamo trovare un difetto, c’è da dire che mancano alcuni frames di animazione dei personaggi rispetto alla versione da sala, ma questo fattore non può far perdere di certo punti ad un gioco del genere. Inoltre ho notato che tramite l’ausilio della ram da 4Mb si nota un aumento della fluidità nei combattimenti e nei movimenti dei personaggi, quindi raccomando di usare la suddetta Ram.
Le musiche sono estremamente adatte al tipo di gioco e a mio avviso ricreano un’atmosfera davvero unica, specialmente quella di Omega Red mentre si esplora le profondità degli abissi per mezzo di un’ascensore pressurizzato. Anche gli effetti sonori sono di ottima fattura e danno veramente l’impressione di colpire violentemente l’avversario con effetto stereofonico in base alla posizione dei personaggi sull’area di gioco ed il parlato, anche esso stereofonico, veramente degno di lode.
La giocabilità è più che garantita grazie al fatto che il gioco ricalca le orme di Super Street Fighter 2, quindi avremo da effettuare mezze lune, premere dei tasti a ripetizione o rotazioni a 360°. Inoltre rispetto ai classici picchiaduro X-Men cota offre la possibilità di colpire l’avversario a terra, effettuare dei super salti, utilizzare la parata automatica, parare i colpi anche in aria, rotolare per terra dopo aver subito una proiezione o afferrare il nemico in aria. Poi ci sono delle tecniche consuma energia come liberarsi da una presa, usare delle abilità speciali oppure utilizzare tutta la Power Bar quando è piena per lanciare addosso all’avversario una mega ondata di energia che causerà ingenti danni. Oltre alle normali Super Moves riportate sul manuale, ho notato che ce ne sono altre non documentate, come la grandine di Storm o il Super Beam orientabile di Cycolps. L’unica difficoltà riscontrata nel gioco è come sconfiggere Magneto, davvero molto forte e vigoroso anche a livello Easy, comunque il modo per eliminarlo si scopre quando si ha piena dimestichezza con il proprio personaggio preferito.
– Grafica più che accettabile
– Virtualmente eterno da giocare sia in singolo che in coppia
– Mancano alcuni frame di animazione rispetto al coin op
7.8
Ci sono moti motivi per giocare a X-Men children of the Atom, uno fra tutti è il fatto che si tratta di un gioco unico e realizzato con cura dagli stessi autori di Street Fighter 2, se poi aggiungiamo che ci sono gli eroi Marvel non resta che cercare di procurarsene una copia per la propria collezione di capolavori.
Voto Recensione di X-Men Children of The Atom - Recensione
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