Recensione

Worms: Verm'Odissea nello spazio

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a cura di AP

A volte capita che un titolo riesca a sorprendere ancora a distanza di anni grazie ad un concept che non risente dello scorrere del tempo. Questo oliato meccanismo però può rivelarsi un’arma a doppio taglio se i creatori continuano a riproporre seguiti sempre uguali al loro progetto originale. La saga di Worms è sicuramente tra questi. Uscito anni fa su PC ha conosciuto una popolarità incredibile con il terzo capitolo denominato Armageddon. La grandissima varietà di armi strampalate unita alla possibilità di giocare partite multiplayer su internet o su un solo computer grazie alla meccanica a turni delle sfide, ha permesso al prodotto di Team 17 di diventare una serie amata da tantissimi PCisti. I vari porting su console però, non hanno mai avuto il successo originale a causa dell’impossibilità del gioco su internet e a per via di un gameplay giudicato troppo lento da giocatori che prediligevano titoli più adrenalinici e consoni al mondo console. Da allora, sebbene siano stati fatti dei tentativi non troppo riusciti con ambientazioni in 3D, il gioco più sorprendente dei piccoli vermi è stato quel Worms Warefare 2 per Nintendo DS e PSP che permetteva di combattere ovunque le proprie battaglie e che attraverso la connessione internet offriva la possibilità di sfidarsi online.Worms: Verm’Odissea nello Spazio porta con se alcune novità sul sistema di controllo ma riuscirà a stupire ancora?

Vermi SpazialiL’incipit di nuove battaglie deriva dalla voglia di tornare a casa da parte di un gruppo di vermi che si è perso nello spazio. Per riuscire nell’impresa dovranno affrontare sei pianeti (Terra compresa) diversi gli uni dagli altri grazie alla gravità, alla presenza o meno del vento, alla superficie più o meno scivolosa del terreno. Per ogni mondo saranno presenti cinque differenti missioni che potranno avere come obiettivo l’annientamento di vermi alieni in un classico deathmatch o in una corsa a tempo o il recupero di determinati oggetti sparsi per la mappa. Alla fine di queste cinque missioni ci sarà un minigioco da effettuare con il Wii Remote che permetterà la fuga dei nostri eroi da quel pianeta, permettendo loro di raggiungere quello successivo. La strategia che ha sempre contraddistinto la serie è ancora presente e i replay delle vostre azioni più spettacolari e distruttive sono qui proprio per dimostrarlo, ma nel trasportare la serie su Wii sembra che si sia puntato più sull’immediatezza che sulla strategia più schietta e non sempre tutto funziona come dovrebbe. Questo cambio di rotta è evidente andando a guardare le armi disponibili. L’arsenale presente risulta molto inferiore a quello tradizionale e sebbene i neofiti del genere non soffriranno assolutamente la scelta, per chi ha giocato alle mille incarnazioni del titolo la mancanza di pietre miliari come la vecchia signora, la bomba sacra e più semplicemente i diversi fucili a disposizione si faranno sentire eccome già dopo pochi minuti.

Wii WormsUna delle novità che più hanno incuriosito gli utenti della candida console Nintendo sono, giustamente, i controlli. Occorre dire subito che sebbene tutto funzioni discretamente bene, spesso i movimenti del Wii Remote non sembrano seguire una precisa volontà di migliorare l’esperienza di gioco e in più d’una occasione l’immedesimazione non è così marcata, nè il livello di sfida ben bilanciato. Esistono delle eccezioni comunque gradite, come l’utilizzo del missile guidato che potrete direzionare usando il puntatore a schermo, ma anche un semplice colpo di bazooka diventa molto più complesso. Se un tempo per sparare dovevate semplicemente usare un tasto tenendolo premuto tanto quanto volevate lanciarlo lontano, ora dovete prima inclinare il Wii Remote verso l’alto tanto quanto desiderate far salire la barra della potenza, poi dovrete tenere premuto il tasto B, dare un colpo di frusta al controller e nel frattempo rilasciare il tasto. La parte più positiva di quest’azione è la possibilità, dando la “frustata” ma senza rilasciare il tasto B, di visualizzare la traiettoria del vostro proiettile/bomba senza doverla per forza lanciare e permettendovi eventualmente di aggiustare la mira e la potenza. Una piccola ma gradita miglioria. Nonostante la modalità in singolo sia discreta e divertente, probabilmente a causa di una difficoltà poco incisiva e di solo una trentina di missioni (alcune della durata di pochissimi minuti), vi durerà poche ore. In soccorso arriveranno le modalità di personalizzazione e quella multiplayer, ma anche qui le cose non sembrano essere state pensate nel migliore dei modi.La prima vi permette di creare la vostra squadra composta stavolta da soli tre vermi, decidere la loro mossa della vittoria, il loro modo di parlare, la bandiera, il casco e tante piccole personalizzazioni che non guastano mai. Più interessante invece la possibilità di creare delle vere e proprie mappe utilizzando una schermata dove potrete disegnarle, mettere oggetti, decidere il livello dell’acqua e se rinchiudere tutto dentro a solide barriere indistruttibili. La vostra creazione potrà poi essere salvata sulla memoria interna della console e caricata in qualsiasi momento, ma non vi è nessuna opzione per mostrarla a degli amici.Il multiplayer può coinvolgere fino a quattro giocatori in modalità di gioco varie e sempre divertenti. Potrete utilizzare anche un solo Wii Remote che potrete passarvi di turno in turno.Nonostante il multiplayer risulti il motivo principale per procedere all’acquisto, la mancanza di una modalità online pesa moltissimo sul giudizio finale. Siccome non è sempre possibile avere la casa invasa da amici, poterli sfidare a distanza sarebbe stata un’ottima soluzione ma, per motivi sconosciuti ai più, sulla copertina non campeggia alcun simbolo inerente la WiFi Connection. Sapere che questa modalità è stata inserita anche nell’ultimo capitolo portatile rende ancor meno digeribile il fattaccio e pensare che sulla console Microsoft è presente sul live Arcade un capitolo dei vermetti che oltre ad essere venduto ad un prezzo modestissimo ha anche la modalità online, non fa che peggiorare la situazione. Se consideriamo l’onda positiva degli ultimi titoli usciti per Wii, l’online dovrebbe essere di fatto un’opzione indispensabile nel 2008, ma c’è chi ancora continua a restare ancorato a strutture vecchie e consolidate, ma decisamente troppo povere di idee.

Vermetti ed urlettiTecnicamente Worms: Verm’Odissea nello Spazio si presenta con una grafica tridimensionale inquadrata però sempre lateralmente e assomigliando quindi ad un classico 2D. Le animazioni dei protagonisti sono praticamente uguali a quelle viste in ogni capitolo della serie e onestamente sarebbe stata gradita qualche novità a riguardo anzichè riciclare vecchie risorse. Per quanto riguarda le diverse aree di scontro il discorso si fa più spinoso. Tutti i pianeti che visiteremo sono inediti, ma nonostante possano esserci alti e bassi quello che traspare dal lavoro svolto dai programmatori è un’ispirazione più fredda e meno personale che lascia un po’ di amaro in bocca soprattutto ai conoscitori delle vecchie ambientazioni. La palette grafica oltretutto è davvero esigua, così come le varianti a vostra disposizione.Il sonoro è rappresentato quasi unicamente dalle voci dei vermi, dai movimenti di questi ultimi e dall’uso delle armi da fuoco. Nonostante la musica sia quasi sempre assente e poco incisiva e i suoni citati anch’essi riciclati dai capitoli precedenti, la valutazione rimane comunque sufficiente ma nulla più.La giocabilità riesce ad essere discreta ma non sempre convincente, adatta comunque sia a chi non ha mai preso parte ad una battaglia tra vermi (grazie ad un addestramento molto curato e a istruzioni sempre richiamabili su schermo) sia ai veterani che, pur storcendo il naso davanti alle poche armi, avranno da divertirsi soprattutto con gli amici.Infine la longevità raggiunge la sufficienza solo grazie al divertimento che le zuffe tra amici possono portare, poichè tra una modalità single player piuttosto corta e la totale mancanza di un reparto multiplayer online, stavolta il conflitto tra vermi poteva diventare davvero una guerra lampo. Siamo nel 2008 e un titolo come Worms senza il supporto online purtroppo risulta davvero molto limitato, pertanto non ce la sentiamo di consigliarvi questo acquisto a meno che non adoriate i simpatici vermoni guerrafondai.

– Worms arriva su Wii…

– Divertente il multiplayer locale…

– Buona giocabilità

– … ma non sfrutta a dovere tutte le sue caratteristiche

– … ma nessun supporto online

– Niente di nuovo sotto il sole

– Grafica meno ispirata del solito

5.0

Worms: Verm’Odissea nello Spazio doveva essere un titolo in grado di trascinare i nuovi giocatori verso il vero mondo di Worms, fatto di tante armi (dov’è finita la mazza da baseball?!), di modalità online e di comandi originali e più funzionali, ma le idee a disposizione si rivelano troppo povere e le numerose mancanza non possono che compromettere il verdetto finale. Se non avete mai giocato ad un qualunque capitolo della serie, prendetelo pure in considerazione e divertitevi, ma se siete dei Vermi sopravvissuti a mille battaglie e non avete grandi possibilità di effettuare sessioni multiplayer nel vostro salotto, ponderate molto bene l’acquisto, trattandosi di un prodotto “vecchio” a livello di concept e venduto a prezzo pieno.

Voto Recensione di Worms: Verm'Odissea nello spazio - Recensione


5

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