Si presenta beneMi sembra doveroso iniziare dando qualche informazione in più sulla confezione (state tranquilli non mi dilungherò) dato che i complimenti sono più che meritati. Raramente mi è capitato di vedere una confezione così completa e ricca di informazioni. Il manuale di gioco è molto ben strutturato e completo di tutte le informazioni che ci servono per iniziare a giocare (sia in modalità single che multiplayer). Oltre a tutte le istruzioni necessarie, vi sono contenute anche preziose informazioni sulle unità e le tecnologie presenti nel videogame. Dopo averlo letto, sapremo esattamente dove mettere le mani e come procedere una volta nel gioco. Per quanto riguarda la presentazione, ci troveremo davanti alle solite scene di guerra che preannunceranno gli accadimenti di una partita vera e propria. Assolutamente niente di speciale… ma tanto a noi della presentazione cosa ce ne importa? Nulla, infatti andiamo avanti!

La storiaLe vicende riprendono dal punto in cui eravamo rimasti nel buon vecchio Warrior Kings.Artos era riuscito a riportare la pace nelle terre di Orbis, fondando un regno che sarebbe durato per altri 100 anni, fino cioè alla morte dell’ultimo re, Artesiano. Quest’ultimo lasciò il regno in eredità del figlio Artos IV, di soli 9 anni, che venne però assassinato. A quel punto il Duca Hagens si elesse Lord-Protettore ed inizio ad esercitare un regime dittatoriale. Non tardò ad arrivare una guerra civile, che sconvolse la zona e tutte le terre confinanti seminando morte e distruzione. Il regno di Orbis si spezzettò in tanti piccoli stati sempre il lotta tra loro: questo fu tutto ciò che rimase di un impero ricco e potente.Sarà in questo scenario che entreremo in gioco noi, che avremo come scopo quello di riconquistare l’intero regno anche se, inizialmente, governeremo soltanto una piccola provincia.

Le razze presentiTrovo giusto darvi qualche info in più su quelle che sono le razze presenti in Warrior Kings. Prima di passare alle descrizioni, ci tengo a dirvi che la nostra razza di appartenenza non andrà scelta all’inizio del gioco ma potremo utilizzare un albero di aggiornamento non lineare che ci consentirà di avere fino a 6 risultati finali possibili. Detto questo, eccovi qualche info in più sulle razze presenti nel gioco:

Imperiale

La razza Imperiale predilige una tattica difensiva, tendendo ad aspettare il nemico per attuare delle imboscate. Le unità di questa razza sono quasi esclusivamente forti e ben corazzate, quindi anche molto costose. Una volta raggiunto il livello più alto di illuminazione, la razza può richiedere l’aiuto dell’Unico Dio.

Pagana

La razza Pagana è tanto aggressiva quanto primitiva e, per certi versi, potremmo definirla come l’esatto inverso della razza Imperiale. Le unità di questa divisione sono piuttosto deboli, ma hanno dalla loro la possibilità di poter evocare dei demoni.

Rinascimentale

E’ una razza composta da studiosi esperti nella strategia. La loro caratteristica è quella di saper costruire potenti e tecnologiche macchine da guerra.

GameplayLe modalità principali presenti sono tre: Schermaglia, Campagna e Valhalla. Scegliendo “Schermaglia” potremo programmare noi la partita, scegliendo la mappa e i partecipandi. Optando invece per la modalità “Campagna”, prenderemo parte al gioco vero e proprio che ci farà seguire degli eventi prestabiliti ma con diversi colpi di scena per quanto riguarda la storia. Scegliendo l’ultima modalità, la “Valhalla”, potremo invece iniziare a giocare senza doverci occupare dell’aspetto economico (come la raccolta di legname e via discorrendo).Nonostante si tratti di uno strategico abbastanza complesso, bisogna dire che l’interfaccia che si presenta dinanzi ai nostri occhi è molto semplice e ben studiata. Non impiegheremo molto a padroneggiare i comandi e le varie unità che il gioco ci mette a disposizione, specialmente se abbiamo già avuto l’opportunità di giocare al primo Warrior Kings.Avremo sempre la possibilità di costruire tutto ciò di cui necessiteremo, dagli edifici militari a quelli civili, stando sempre attenti alle risorse a disposizione. Sarà ora più facile individuare i lavoratori inattivi dato che, se sprovvisti di un incarico, si sdraieranno sul prato per dormire e sulla loro testa comparirà una serie di Z che ne renderà più facile l’individuazione da parte nostra. Da quanto ho potuto constatare, i programmatori hanno prestato un’attenzione particolare all’IA dei nostri nemici. L’intelligenza artificiale degli avversari nel primo Warrior Kings rappresentava uno dei pochi punti deboli del gioco e, fortunatamente, si è deciso di intervenire sulla questione. Ora i nemici sembrano meno prevedibili e non tendono ad effettuare sempre lo stesso tipo di attacco.

GraficaGraficamente, non ho notato grosse novità rispetto al primo episodio della serie. I personaggi, se visti da vicino, sono sempre molto spigolosi e poco dettagliati (la cosa però ha un’importanza relativa dato che quasi sempre osserveremo il tutto da una certa distanza). Per il resto direi che ci siamo, sia con le animazioni che le texture dei paesaggi.Complessivamente siamo su buoni livelli, anche se a me sembrano eccessivi i tempi di caricamento, considerando il fatto che con il mio 2.0 Ghz ho quasi rischiato di addormentarmi (e stessa identica sensazione avevo avuto nel primo Warrior Kings, seppur con un altro PC). Non state quindi a guardare più di tanto i requisiti minimi perchè con quella configurazione dovreste fare scorta di caffè e cuscini prima di iniziare a giocare.

SonoroHo notato subito a malincuore che una parte del sonoro (anzi una grandissima parte) è stata riciclata dal primo WK. Immagino che, a forza di giocare al primo episodio, gran parte dei videogiocatori si sia stancata di sentirsi ripetere sempre le solite frasi… beh questo sequel non andrà di certo incontro a tutte queste persone. Il sonoro comunque mantiene quanto di buono visto nel primo WK, quindi raggiunge in ogni caso la sufficienza.

LongevitàAd assicurare una buona longevità troviamo un completo editor che ci consentirà di creare dei nuovi generali utilizzando settaggi scelti da noi. Ottima è l’impostazione della modalità “Schermaglia” che ci permette in pratica infiniti abbinamenti tra mappe, numero e tipo di unità. Per completare la campagna, inoltre, impiegheremo moltissimo tempo. La longevità poi diventa praticamente infinita se consideriamo la possibilità di prendere parte a combattute partite in multiplayer.

HARDWARE

Requisiti minimi: Processore 733 Mhz, SO Windows 2000/98/ME/XP, Scheda video con 16 MB di RAM, 128 MB di RAM, 800 MB di spazio libero su disco rigido, Unità CD-ROM 8x.Requisiti consigliati: Processore 1Ghz, SO Windows XP, 256 MB di RAM, 1 GB di spazio libero su disco rigido, Unità CD-ROM 32x.

MULTIPLAYER

Il gioco riesce a dare il meglio di se in modalità multiplayer, supportando fino a 8 giocatori. Pensate che si arriva anche ad avere 500 unità presenti sul monitor… eccezionale credetemi!