Recensione

Wario Ware Inc. Mega Party Game$

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a cura di Yoshi

In un periodo caratterizzato da titoli sempre più complessi sia dal punto di vista grafico che da quello della giocabilità, Nintendo sembra ossessionata dall’idea di produrre giochi semplici, immediati, con uno spiccato gusto retrò e una grafica esasperatamente cartoonesca. I propositi di Miyamoto, che ai tempi di sviluppo di GameCube aveva azzardato il concetto di avventure sviluppate per essere giocate con un solo tasto (!), sembrano essere in effetti confermati dalla politica della grande N, che si conferma dichiarata antagonista della complessità fine a se stessa.In quest’ottica si colloca uno dei titoli maggiormente apprezzati nel panorama Gameboy Advance, quel Wario Ware, Inc: Mega Microgame$ costituito da una raccolta di minigiochi semplici, di immediata comprensione e sostanzialmente basati sulla prontezza di riflessi del giocatore. L’idea è risultata vincente per il connubio ideale che da sempre lega questo tipo di titoli al concetto stesso di console portatile (si pensi ai mitici gamewatch proposti dalla stessa Nintendo nei primi anni Ottanta), ma potrebbe funzionare allo stesso modo su una piattaforma di gioco domestica? La grande N pensa di sì ed ha perciò deciso di trasporre, con opportune modifiche, il titolo Gba su Gamecube. Scopriamo con che risultati

Multiplayer per tuttiSe è vero che Wario Ware Inc. Mega Party Game$ è risultato delle “ossessioni” Nintendo, non poteva trattarsi di un gioco privo di una spiccata tendenza al multiplayer. Il titolo Gamecube permette addirittura a 16 giocatori di confrontarsi alternandosi al controllo di un pad, mentre impiegando le quattro porte a disposizione del cubo si possono sfidare fino a tre amici in contemporanea. Il gioco in multiplayer è organizzato in 12 differenti modalità di sfida (alcune sbloccabili solo dopo aver portato a termine determinate missioni). All’interno di ciascuna modalità i giocatori affronteranno una selezione di minigiochi: 200 di questi sono direttamente trasposti dal titolo originale per Gba è possono quindi essere affrontati in modalità alternata, mentre 15 nuove sfide sono state appositamente sviluppate per la competizione diretta di 2-4 giocatori. Sebbene questa scelta possa apparire (e a tratti lo è) riduttiva, è altrettanto vero che il sistema di gioco è ben architettato. Non tutte le 12 modalità si equivalgono: alcune consentono sfide tra un massimo di 4 giocatori, ma possono beneficiare dei nuovi schemi di gioco in contemporanea, altri alzano il limite di partecipanti a 16, impiegando un solo controller, ma sono limitati a sfide “a turni” nei 200 minigiochi di concezione più classica.Entrando nel dettaglio, troviamo:

Tutti in pista (2-4p): mentre i quattro giocatori ballano in discoteca, ciascuno a turno esegue un minigioco (tra i 200 tradizionali): se il livello non è superato parte del pubblico di quel giocatore lo abbandona, fino all’eliminazione del medesimo.Sfida con un controller (2-16p): a turno i giocatori sono chiamati a superare uno dei 200 minigiochi di Wario: chi non riesce a superare la prova viene immediatamente eliminato.Salto a turni (2-16p): modalità quantomeno singolare: i giocatori controllano un unico personaggio che deve eseguire salti alla corsa; dopo ogni salto, il giocatore passa fisicamente il controller al partecipante successivo, nel tentativo di eseguire, in gruppo, più salti possibili.Levati di torno (2-4p): ciascun giocatore è chiamato a terminare una sequenza di 15 minigiochi in singolo. Nel frattempo i tre avversari possono letteralmente camminare con i propri personaggi sullo schermo per disturbare il povero malcapitato.Sfida a carte (2-4p): modalità ispirata all’e-reader diffusissimo in Giappone per Gba. A turno ciascun giocatore pesca una carta che può rappresentare o un minigioco o un Gameboy con e-reader; nel primo caso il turno termina con la carta depositata sulla pila degli scarti, ma se al giocatore tocca il Gba, questi deve affrontare in sequenza tutti i giochi già scartati per poterli fare suoi.Scoppia (2-4p): un giocatore è sorteggiato per eseguire un minigioco sul Gamecube Virtuale. Mentre si accinge all’opera, gli altri gonfiano un palloncino visualizzato sullo schermo. Quando il giocatore alle prese con il minigioco lo termina, ha il diritto di scambiarsi di posto con uno dei tre “gonfiatori”. Al momento dello scoppio del pallone, chi sta giocando al minigioco viene dichiarato sconfitto.In bilico (2-4p): in questa modalità ciascun giocatore è raffigurato in bilico su una pila di tartarughe e deve tentare di rimanere in equilibro. Il turno ha inizio con un minigioco in cui i 4 avversari si sfidano contemporaneamente (si tratta quindi di uno dei 15 livelli appositamente pensati per la versione cubica di WarioInc!). Chi vince questa sfida può passare a uno dei 200 tradizionali minigiochi: in caso di superamento di questa ulteriore prova verrà aggiunta una tartaruga a ciascuno dei suoi avversari, mentre in caso di fallimento sarà la sua pila a crescere. Più alta è la pila più difficile risulta mantenere l’equilibrio, fino a quando un concorrente cadrà e sarà trasformato a sua volta in una tartaruga che, mordendo le colonne alla base, renderà ancora più difficile l’impresa dei superstiti. Sicuramente una delle modalità più divertenti e complete.Dal dottore (2-4p): purissimo stile nipponico, probabilmente incomprensibile per il giocatore medio occidentale: uno sfidante a turno affronta un minigioco, ma deve farlo eseguendo particolari azioni (reali) comandate dal dottore, ad esempio rimanendo in piedi su di un piede solo, o fissando un avversario. Al termine della sfida i tre spettatori “votano” la performance del malcapitato.Caccia spaziale (2-4p): curioso mix tra asteroids e othello: in un campo di asteroidi i giocatori devono tentare di conquistare quanto più territorio possibile. Per occupare un asteroide si devono portare a termine una serie di minigiochi, ma con opportune combinazioni è possibile sottrarre gli asteroidi occupati dagli avversari.Amiconi (2-4p): l’unica modalità “collaborativa”: un giocatore tenta di portare a termine quanti più minigiochi possibili, mentre i tre compagni illuminano lo schermo altrimenti oscurato.Saltiamo insieme (2-4p): analogo al già citato salto a turni, ma in questo caso i quattro giocatori devono eseguire i salti in contemporanea. Non sono contemplati minigiochi.Aereo carta (2-4p): anche in questo caso si tratta di un minigioco più che di una completa modalità. Si tratta di pilotare in competizione con i tre avversari un aeroplano di carta fino al traguardo.

Come detto, solo in due di queste modalità (Sfida a carte e In bilico) compaiono minigiochi inediti: si tratta generalmente di sfide basate sulla prontezza di riflessi o sulla velocità, spesso simili ad alcuni livelli già incontrati negli episodi di Mario Party ma che nel titolo dedicato a Wario attingono una comicità del tutto diversa (eccezionale la sfida in cui i giocatori devono tentare di infilare entrambe le dita del proprio personaggio nelle narici di un grosso naso posto nel centro dello schermo!)La modalità a singolo giocatorericalca più fedelmente lo schema di gioco già utilizzato dalla versione Gba: la sezione principale permette di selezionare tra 9 diverse modalità di gioco (non tutte disponibili dal principio), tutte comunque basate sul superamento in sequenza di un gruppo di minigiochi, a volte nel minor tempo possibile altre con un numero di tentativi limitato.Accedendo alla sezione album è invece possibile “consultare” 9 libri consententi a loro volta i 200 minigiochi, da affrontare in questo caso separatamente. A ciascun libro corrisponde un personaggio presente nel titolo, e i cui giochi sono accomunati da precise caratteristiche (giochi sportivi, di intelligenza, etc.).Il giudizio sulla componente single player dovrebbe essere, a rigor di logica, equivalente a quello (positivo) ricevuto dal gioco per Gba. In realtà affrontando il gioco in singolo ci si rende conto di come la meccanica che tanto furore aveva fatto su console portatile mal si sposa con una piattaforma domestica: il fascino della semplicità ne risulta in qualche modo minato e le peculiarità che fanno di Wario Ware Inc. Mega Party Game$ un ottimo party game sono paradossalmente le stesse che ne decretano il parziale fallimento come esperienza in solitario.

Grafica e sonoroDa tempo Nintendo vede e sente grafica e sonoro come fattori che devono stare al servizio della giocabilità e non soffocarla. Questa politica è stata riaffermata su Gamecube dai vari Zelda, Mario Sunshine, Paper Mario e Pikmin, e non a caso i titoli tecnicamente più pregevoli disponibili su GameCube sono sviluppati da team esterni (si pensi a Metroid, F-Zero, Viewtiful Joe).È altresì vero che in questo caso Nintendo a superato se stessa, riducendo il suo hardware di punta in poco più che un emulatore per Gameboy: la grafica dei 200 minigiochi è del tutto analoga a quella della versione portatile, mentre gli ambienti che caratterizzano le modalità di gioco inedite sacrificano sull’altare della pulizia grafica e della comicità cartoonesca il seppur minimo accenno di orpello estetico.Discorso analogo può essere fatto per il sonoro che, pur godendo di un campionamento sicuramente di maggior qualità, ripropone i brani e gli effetti già incontrati nel titolo originale.Sia ben chiaro, di fronte alla giocabilità questi fattori possono in effetti passare in secondo piano, ma a volte si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una comoda scusa per non dover riprogrammare troppe linee di codice.

– Ottimo party game, più agile e immediato di Mario Party

– Il fascino della semplicità

– Prezzo Budget

– Tecnicamente, gravemente insufficiente

– In singolo non brilla

– Alcune meccaniche di gioco mal si adattano al GameCube

6.5

Nel complesso, questo Wario Ware Inc. Mega Party Game$ rappresenta un’eccentrica alternativa al più diffuso titolo di gruppo disponibile per il sistema cubico: Mario Party. L’aggressivo prezzo di lancio (29 euro) lo rendono un acquisto da valutare attentamente per coloro che abbiano l’opportunità di organizzare con frequenza sfide tra amici. Rispetto a Mario Party, Wario gode del considerevole pregio di non richiedere lunghe sessioni di gioco, e soprattutto di mantenere un ritmo sicuramente più frenetico. L’esasperata semplificazione del gameplay potrebbe far storcere il naso ad alcuni, ma in definitiva si tratta di una scelta che caratterizza il titolo in senso positivo.

Non aspettatevi nulla da grafica e sonoro: tecnicamente il gioco si limita a conservare la freschezza dell’originale per console portatile arricchendo la paletta cromatica e il livello dei campionamenti, senza sfruttare però le potenzialità dell’hardware su cui gira.

Discorso completamente diverso deve essere fatto per l’approccio in single player: se pensate di utilizzare Wario per sessioni di gioco in solitaria, il nostro consiglio spassionato è quello di rivolgersi alla versione per Gameboy Advance, piattaforma per cui il concept è stato sviluppato e che tuttora si adatta molto meglio alla struttura di gioco. Se non disponete di un Gba e non potete resistere alla tentazione del malefico Wario, allora sfruttate il prezzo budget per portarvi a casa due centinaia di minigiochi in grado se non altro di rinverdire i tempi dei mitici scacciapensieri.

Voto Recensione di Wario Ware Inc. Mega Party Game$ - Recensione


6.5

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