War Craft III
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a cura di Imperatore
“Un’epica battaglia sta infuriando quando la demoniaca Legione Infuocata lancia il suo assalto al mondo mortale. Astuti, sinistri e apparentemente inarrestabili, questi assassini oscuri minacciano di distruggere completamente Azeroth nella loro sacrilega ricerca del potere arcano. La sopravvivenza è una questione di strategia quando il Regno del Chaos ha inizio…”
Ci siamo, è arrivato. Dopo “anni” di attesa, dopo spasmodiche aspettative è qua, tra noi. Signore e signori, lo strategico in tempo reale per antonomasia ha un solo nome: Warcraft III. Un piccolo inchino prego.
CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATOTutto questo tempo, per cosa? Beh, bisogna pure sopportare qualche bruco, se si vogliono vedere le farfalle. Ed è con grande onore, che mi appresto ad accingere il ruolo di Cicerone, al fine di erudirvi sulle caratteristiche che rendono questo Warcraft III un prodotto davvero eccezionale, un capolavoro, uno di quei titoli che non solo non dovrebbero mai mancare nella vostra collezione video-ludica, ma che come ogni evento importante, scandisce la storia e verrà ricordato dai posteri. Giusto per lealtà, e visto che tutti sarete già corsi a leggere il voto finale del gioco, è d’obbligo dire da adesso, anzi ribadirlo, che sarebbe più conveniente da parte vostra lasciare la lettura di questa recensione e correre dal vostro rivenditore di fiducia, ma in fondo qua noi ci siamo per qualcosa, quindi se qualcuno ha un po’ di tempo, analizziamo con calma l’ultima fatica Blizzard. Tutte le promesse fate dai programmatori sono state mantenute. Warcraft III si presentà così: bello, longevo, divertente e dannatamente appassionante, fattore che vi terrà incollati allo schermo finchè non lo avrete finito al 100%. Un piccolo accenno alla realizzazione tecnica, che per quanto raggiunga livelli altissimi, passa in secondo piano rispetto ala mostruosa profondità di gameplay che il titolo è capace di offrire: la grafica non è un mistero, è passata ora dall’arcivecchio 2d a un ben più moderno 3d, con dei fondali e dei personaggi ottimamente realizzati e delle animazioni davvero convincenti: un nuovo standard per il genere. Oltre ciò quello che più convince è la realizzazione scenica: tutto, dai semplici ruscelli, agli alberi, alle costruzioni delle varie razze, permea l’atmosfera di quell’alone selvaggio e leggendario che è lecito aspettarsi, e il mondo di Azeroth appare più bello che mai. Oltre a ciò da segnalare la presenza di filmati in computer grafica davvero fantastici, non solo per realizzazione grafica in se, ma anche per regia. Sa un po’ di Signore degli Anelli, ma il risultato finale è davvero eccellente.Le modalità di gioco sono sostanzialmente due: quella in singolo dove potrete affrontare una campagna oppure una partita casuale, e la partita multigiocatore sul servizio di gaming online di Blizzard (Battle.net). La campagna, comincerà con due piccole missioni dove avrete modo di imparare i comandi (illustrati davvero eccellentemente) e dove, a comando della razza degli orchi, vi verranno illustrate le circostanze che hanno dato vita alle vicende. Dopo queste due facili e corte missioni avrete modo di comandare gli umani, e incominciare così la loro campagna. Ovviamente avrete modo proseguendo l’avventura di svolgere con tutte le razze una specifica campagna. Le missioni, mai monotone, seguono perfettamente quella che è la trama del gioco, non qui presente come esile fattore di concatenazione di fatti, ma come un qualcosa di più: essa infatti è veramente bella, originale e mai scontata, insomma, quello che ci aspettavamo. Ad arricchire il tutto, non mancheranno ovviamente dei filmati in computer grafica, i dialoghi tra i vari personaggi e le sequenze animate con la grafica in-game. Le missioni, che vi vedranno a capo di una delle seguenti razze (Allenza Umana, flagello dei Non-Morti, orda degli Orchi e Sentinelle degli Elfi), proporranno sia degli obiettivi primari che vi verranno segnalati all’inizio, sia alcuni secondari che potranno essere individuati solo dopo essere passati in determinate zone o aver incontrato alcuni personaggi particolari. Come già accennato in sede di preview, l’aspetto puramente combattivo avrà la predominanza rispetto a quello manageriale, consistente nella ricerca delle risorse. Le risorse da trovare saranno essenzialmente due, l’oro e il legname. Ogni miniera d’oro conterrà un determinato numero di quantità d’oro, e una volta finite quest’ultime, altro non vi rimarrà che cercarvi un’altra miniera. Il legname invece, è solitamente presente in quantità industriale. Benché le razze differiscano una dall’altra per quanto riguarda la raccolta delle risorse, alla fin fine tutte raccolgono oro e legname, e le differenze si noteranno ovviamente oltre che nella tipologia delle unità, anche nel modo di costruire. Alcune unità infatti devono tornare ai rispettivi municipi per trasportare le risorse, mentre altre con l’ausilio della magia possono rimanere sul luogo: ancora la razza umana avrà bisogno di uno o più peoni per costruire gli edifici, e questi dovranno essere utilizzati fino alla terminazione della costruzione, mentre altre razze come i non-morti, potranno evocare gli edifici per poi dedicarsi ad altro mentre questi si ergono automaticamente. Se quindi il 10% della popolazione solitamente sarà composto dai lavoratori, il restante sarà utilizzato essenzialmente per le truppe, che prontamente verranno mandate all’attacco. Va detto infatti che una volta superate le 40 unità, verrà applicata una determinata tassa (ad alto o basso costo, a seconda del numero di popolazione) che vi sottrarrà una parte dell’oro che di volta in volta raccoglierete.Un grande leader è un uomo che ha l’abilità di far fare alle altre persone ciò che non vogliono fare e farglielo piacere.Gli eroi, una delle più grandi novità di questo Warcraft III. Ognuna delle quattro razze, sia durante le campagne che nelle missioni normali, avrà a disposizione o potrà “costruire” un determinato numero di eroi: queste non sono altro che delle unità speciali che acquisiscono esperienza in battaglia, migliorano le proprie caratteristiche e imparano nuove abilità. E’ questa la parte che un po’ ravvicina WcIII a un gdr, l’evolversi del personaggio. Questi infatti ogni volta che aumenteranno di livello acquisiranno un punto-eroe. Potremo ora recarci nella scheda delle abilità dell’eroe e associare una delle abilità disponibili: anch’esse potranno avanzare di livello. Un esempio pratico? Arthas, nella campagna degli umani tra le varie abilità ha quella di ristabilire l’energia ai compagni feriti: quest’abilità potrà crescere fino al terzo livello, livello in cui potrà ristabilire un numero di punti vita nettamente maggiore rispetto al primo. Anche gli eroi infine potranno morire sul campo di battaglia, e potranno essere resuscitati negli altari delle rispettive razze. Gli eroi inoltre sono gli unici personaggi in grado di usare gli oggetti, acquisibili o uccidendo mostri, o comprandoli nei negozi dei mercanti goblin. Ogni eroe avrà un inventario contenente sei spazi vuoti, indi per cui potrà portare un massimo di sei oggetti. Questi possono essere di vari tipi: ci sono quelli che possono essere usati una volta sola, come per esempio le pozioni di guarigione; altri possono essere usati varie volte prima di sparire, dato che sono dotati di varie cariche; altri ancora sono persistenti, quindi sempre attivi e non svaniscono.Durante le campagne avrete modo di comandare uno o più eroi, nonché nelle varie missioni casuali. Per quanto riguarda gli obiettivi, questi vi verranno elencati all’inizio di ogni missione: a questi poi, se ne potranno aggiungere degli altri secondari, ma non inutili al fine del proseguimento dato che vi potranno arricchire di risorse o truppe, che potrete scovare passando in determinate zone o entrando in contatto con dei personaggi particolari. Oltre ai soliti nemici che dovrete sconfiggere per forza di cose, come ordinatovi negli obiettivi, le terre non saranno di certo sicure, bensì popolate da mostri e creature indigene, che vi procureranno non poche insidie. Questi mostri, a volte innocui come spaventapasseri altre volte fortissimi, preferibilmente dovranno essere evitati. La presenza poi del giorno e della notte, fattore nuovo in questo tipo di giochi, rende più difficile esplorare la mappa, ma d’altro canto tutti i mostri la notte dormono, e possono essere evitati con facilità.Come detto in precedenza la razze del gioco sono quattro, ma durante il gioco potrete venire a contatto con una miriade di altri mostri. Le razze sono molto differenziate le une dalle altre. Prendiamo in esame per esempio gli umani: questi hanno tre tipi di eroi (Arcimago, Re della montagna e Paladino) che differiscono oltre che per caratteristiche anche per aspetto fisico. Le unità umane invece constano del bracciante, il classico lavoratore, pronto sempre a lamentarsi ma utile e capace. Dalla caserma poi, potranno uscire vari tipi di soldati: fanti, abili nel combattimento corpo a corpo; archibugieri, utili per gli attacchi a lunga distanza e i cavalieri. Oltre ai vari maghi e incantatrici trovano posto anche le unità più divertenti della storia degli strategici: i girocotteri e la squadra artiglieri. I primi sono una sorta di unità volante, mentre i secondi una lenta unità terrestre. Beh, i girocotteri fanno letteralmente sganasciare dalle risate con un frasario veramente divertente e spassoso e anche i secondi non sono da meno. Gasatissimi, la squadra degli artiglieri, sono un nano e un tizione che girano assieme: veramente spassoso il frasario soprattutto quando escono dal laboratorio e urlano: moortaaal kombaat!!Le altre razze comunque, non solo differiscono dagli umani, ma hanno ognuna una propria identità e proprie caratteristiche: la diversificazione tra razze quindi è uno degli aspetti più riusciti del gioco.Per quel che concerne i comandi, è davvero apprezzabile il lavoro svolto dalla Blizzard al fine di rendere il tutto il più semplice possibile. Per quanto infatti gli ordini impartibili alle varie truppe e le azioni fattibili siano veramente tante, è possibile comandare il tutto con il solo ausilio del mouse: il pulsante sinistro del mouse avrà il compito di selezionare un’unità o le opzioni di costruzione, mentre il tasto desto servirà ad impartire i comandi automatici, al fine di eliminare i tempi morti nel cercare i vari comandi. Nella parte bassa dello schermo poi, è contenuta una striscia visiva dove trovano posto la mappa, la scheda delle unità e degli edifici e la nostra scheda di comando dove potremo impartire gli ordini alle varie unità. Tutto è reso in maniera semplice, e dopo un paio di orette, riuscite a gestire ogni singolo parametro di gioco a dovere. Tornando alla realizzazione tecnica, anche il sonoro fa la sua parte, e la fa in modo davvero egregio: le musiche sono veramente azzeccate, sempre d’atmosfera e mai noiose. Ma è il parlato la vera chicca del gioco, con un frasario davvero azzeccato. La giocabilità poi si attesta su livelli altissimi per non parlare poi della longevità, che vi terrà incollati al monitor sino alla fine dell’avventura. Se poi contate che le campagne sono lunghissime, che potrete giocare le mappe casuali e che poi vi getterete a capofitto nel gioco online, allora vi sarete fatti un idea di come warcraft III diverrà un vero e proprio tormentone.
HARDWARE
Computer: Processore a 400 MHz Pentium II (o superiore)Sistema operativo: Windows 98, ME, 2000, XPMemoria: 128 MB di RAMComandi: sono necessari tastiera e mouse. Joystick, game pad, tavolette grafiche e altri tipi di periferiche di input non sono supportati.Unità: per l’installazione e l’esecuzione del gioco, sono necessari 700 MB di spazio libero su disco e n lettore CD-ROM 4X.Video: scheda video 3D da 8MB con supporto delle DirectX 8.1 (TNT, i810, Voodo 3, Rage 128, equivalenti o superiori).Audio: scheda audio a 16 bit compatibile con le DirectX.Connessioni multigiocatore: l’accesso al servizio di gaming online di Blizzard Entertainment (Battle.net) ha bisogno di una connessione attiva e veloce a Internet (almeno a 28.8 Kbps). Le partite multigiocatore su rete locale (LAN) richiedono una connessione attiva a una rete TCPIP.MULTIPLAYER
Possibilità di divertenti partite online su Battle.net. Oltre alla classica sfida anonima, dove potrete sfidare gli avversari in base al loro livello, potrete anche creare una partita personalizzata senza avversari anonimi e su una mappa a vostra scelta. Segnatevi anche questo link: http://www.battle.net/chat/friends.shtml
– Realizzazione tecnica ottima
– Appassionante, longevo e divertente
– Ottima caratterizzazione delle razze
– Tante novità
– Gameplay profondo
– Provate a trovarli voi!!
9
Un surrogato di azione e strategia in un ambientazione fantastica. Vi basta?
Chiudo dicendo che Warcraft III è un vero gioco di strategia: non vi basterà costruire truppe e mandarle alla garibaldina contro il nemico, bensì dovrete adottare una strategia oculata e darvi da fare in battaglia. Preparate il cartellino fuori dalla vostra camera con la scritta: “Do not disturb”. Warcraft III è un vero e proprio capolavoro, consigliato a tutti quelli che amano questa tipologia di giochi: gli altri, lo provino, non rimarranno delusi.
Voto Recensione di War Craft III - Recensione
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