Recensione

WWE Smackdown! vs RAW 2006

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a cura di Fabfab

Dopo un primo lancio con titoli inediti o comunque capitoli realizzati apposta per il portatile Sony, la PSP sta ora assumendo sempre più il ruolo di “versione portatile della PS2”, su cui far uscire giochi virtualmente identici a quelli disponibili per la console maggiore. Ecco dunque che dopo Harry Potter e il Calice di Fuoco e Star Wars: Battlefront II mi trovo a scrivere di un altro titolo virtualmente identico alla versione già recensita su PS2: spero dunque comprenderete la ragione per cui ho pensato bene di utilizzare per buona parte il medesimo articolo, dato che le cose da dire erano per la maggior parte le stesse.

Nuove generazioniAnche se la serie è al suo esordio su PSP, Smackdown! vs RAW 2006 è in realtà il frutto di anni ed anni di esperienza dei programmatori giapponesi Yuke’s nel campo delle simulazioni di wrestling, dal primo Smackdown! per Playstation fino al caposaldo rappresentato dal mai dimenticato Here comes the Pain per PS2. Difficile migliorarsi quando si è già raggiunta la perfezione o quasi, ma gli Yuke’s hanno avuto il buonsenso di capire che per ripetere il successo di una serie occorre proporre sempre qualcosa di nuovo che non siano solo roster ed arene aggiornati all’anno in corso.Basandosi dunque sull’esperienza finora accumulata, il team giapponese ha compiuto un’opera di ulteriore raffinazione del gameplay, con l’obiettivo (per buona parte riuscito) di creare la più realistica ed al contempo godibile simulazione di wrestling. Ma in cosa consistono concretamente queste novità?Precisiamo innanzitutto che non siano di fronte ad una rivoluzione: chiunque abbia giocato ai capitoli precedenti della serie si troverà a casa e si scoprirà immediatamente in grado di padroneggiare un sistema di controllo che non rinnega il passato, ma lo sfrutta come base per apportare significativi accorgimenti.Innanzitutto, sulla scia di “Day of the Reckoning 2” per GameCube, anche Smackdown! vs RAW 2006 presenta un’inedita barra per la Stamina (Resistenza). L’influenza della stessa è a dir poco determinante nell’economia di un match: come nella realtà, infatti, più vi muoverete, più il vostro lottatore si stancherà. In questo modo è necessario alternare sempre i tipi di attacchi a disposizione (procede unicamente a forza di power moves e vi ritroverete senza fiato in men che non si dica) e, soprattutto, prendersi delle pause durante l’azione, per far rifiatare il proprio wrestler (mediante pressione del tasto Select). Portare il proprio lottatore allo sfinimento significa lasciarlo in balia dell’avversario per qualche secondo, quindi imparerete presto a sfruttare ogni momento di pausa, quando l’avversario è a terra o fuggendo dal ring. Qualora non apprezzaste il particolare tipo di match, più lento e ragionato, che viene fuori grazie a quest’ultima aggiunta, sappiate comunque che è possibile disabilitare l’indicatore della Stamina e giocare alla vecchia maniera.E’ naturalmente presente anche la barra del Momentum Shift, anche se leggermente modificata, che funziona nella solita maniera: si riempie combattendo secondo lo stile del proprio personaggio (spettacolare per i Face, scorretto per gli Heel) e, una volta carica, permette di utilizzare una delle mosse finali del proprio wrestler.Oltre alle due barre principali, si contano anche tutta una serie di interessanti aggiunte e miglioramenti: tornano i minigames ad inizio match, ma questa volta potremo scegliere noi in che prova cimentarci. Sono state aggiunte mosse particolari che permettono di rubare la Taunt all’avversario ed azzerarne il Momentum Shift, oppure di fingersi svenuti e sorprendere l’avversario con un Pin mentre siamo lunghi distesi a terra. E’ stata inserita anche una Sleeper Hold effettuabile da terra ed è possibile effettuare una Power Irish Whip, con la quale scagliare l’avversario fuori ring.

Fullfill your fantasyCome da tradizione, il gioco è maestoso per quanto riguarda l’implementazione di ogni possibile tipologia di match: singoli, di coppia, nella gabbia, con armi e tavoli, First Blood, Last Man Standing, Elimination Chamber, a stipulazione speciale (Special Referee)… insomma, tutto quello che vi passa per la mente potete metterlo in pratica o quasi (le Divas non possono prendere parte a tutte le tipologie di match, difficile capirne la ragione…), compreso sfidare il detentore di una delle cinture dei vari roster (modalità inedita rispetto al passato).Si segnalano, inoltre, due inedite tipologie di incontro.Il Buried Alive, reso celebre da Undertaker (che, curiosamente, di solito li perde tutti), è un match molto particolare in cui per vincere dovrete rinchiudere il vostro avversario in una… bara! Posizionata all’ingresso dell’arena si trova un monte di terra, sopra la quale sono posizionate bara e lapide: dal ring dovrete trascinare il vostro avversario fino ad essa, naturalmente dopo averlo “ammorbidito” a dovere.L’altra tipologia inedita di match è il Fullfill your fantasy, che va a sostituire il precedente Bra & Panties. Si tratta di un incontro riservato esclusivamente alle Divas che salgono su un ring – per metà composto da un letto – vestite da infermiere, cameriere francesi o studentesse (a discrezione del giocatore) e combattono a suon di cuscinate (ma sono permesse anche le mosse normali, non preoccupatevi): lo scopo ultimo è quello di spogliare l’avversaria dei (pochi) indumenti che indossa.Il Roster purtroppo è aggiornato a prima dell’estate 2005, il che significa che si trovano wrestler non più WWE (Muhammad Hassan, Christian, Spike Dudley…) ma, soprattutto, che mancano alcune delle star degli ultimi mesi (Mr. Kennedy, “Tartufone” Lashley, gli MNM, The Boogyeman…). Nonostante questo limite non ci si può comunque lamentare: tutte le principali star del momento sono presenti (è naturalmente presente anche il grande Eddie Guerrero, recentemente scomparso) e si segnala con piacere un maggiore numero di Divas e di Leggende (con addirittura tre versioni di Hulk Hogan, anni ’80, ’90 e attuale).

Wrestler o GMLa modalità di gioco principale rimane la Carriera, che permette di vivere un’intera stagione WWE nei panni di uno dei nostri wrestler preferiti, oppure di un lottatore interamente editato. Come l’anno scorso sono state implementate le voci di tutti i wrestler e questa volta parlano anche i lottatori impersonati dal giocatore (compresi quelli editati dal giocatore, che può scegliere tra numerose campionature vocali), il che aumenta non poco l’immedesimazione. Purtroppo questa scelta comporta più svantaggi che vantaggi: la prima volta che si gioca l’esperienza è decisamente soddisfacente, la sceneggiatura è piuttosto varia e originale ed all’utente sono consentite anche alcune scelte che modificano la storia (in pratica dei veri e propri bivi). La necessità di dover scrivere e far doppiare dai wrestler tutti i dialoghi ha obbligato i programmatori a elaborare una storyline comunque molto rigida e, quel che è peggio, breve. Non solo, dunque, vengono a mancare le decine e decine di modalità e situazioni diverse presenti nel vecchio HCTP, ma addirittura è presente una sola stagione per roster (più una parziale variante nel caso impersoniate un wrestler che ha un ruolo nella storyline): se nei titoli precedenti una volta terminata la stagione e vinta la cintura era possibile ricominciarla da campione, con nuovi avvenimenti e storyline, in Smackdown! vs RAW 2006 ricomincia tutto daccapo e la storia è la stessa. Si possono prendere decisione diverse di fronte ai vari bivi, ma non è che la cosa aiuti molto la longevità, considerata anche l’estrema brevità della stagione! Dunque un clamoroso passo indietro che inficia non poco la longevità in single player.A parziale consolazione segnaliamo l’introduzione di una nuova modalità che mette i giocatori nei panni del General Manager di uno dei due roster WWE, Smackdown! o RAW. Si può partire utilizzando roster predefiniti oppure creandoli dal nulla col budget a disposizione e lo scopo ultimo è quello di raccogliere maggiori consensi presso il pubblico rispetto allo spettacolo concorrente: per fare questo è necessario organizzare incontri spettacolari tra le principali superstar, dando vita a promo e feud interessanti. Si tratta nel complesso di una modalità abbastanza interessante, ma non sufficientemente sviluppata per rappresentare una vera alternativa.Ritorna anche il sistema delle Sfide, strutturate sui vari livelli di difficoltà e il cui completamento è obbligatorio per poter sbloccare tutti gli elementi del gioco (lottatori segreti, arene, oggetti). Le sfide incrementano non di poco la longevità, anche se la loro efficacia varia a seconda del giocatore: personalmente odio l’essere obbligato a completarle per poter sbloccare tutto.

La creatività al potereRispetto al passato è stato ulteriormente potenziato uno dei punti forti del prodotto, vale a dire le numerose possibilità di personalizzazione del prodotto.Cominciamo parlando dell’eccezionale Editor, mutuato direttamente dai capitoli precedenti ed ulteriormente potenziato. Come al solito è possibile creare il proprio wrestler, personalizzandone ogni aspetto, dentro e fuori ring, e l’intero parco mosse. In particolare va elogiato il miglioramento dell’Editor per l’ingresso del lottatore, ora più che mai vario e performante. E’ stata riproposta anche la possibilità di creare e mettere in palio la propria cintura personalizzata!

TecnicaGraficamente Smackdown! vs RAW 2006 rende molto bene anche su PSP.Anche se con meno poligoni e un livello di dettaglio inferiore, i modelli dei vari lottatori sono grandi ed estremamente fedeli alla controparte reale, sia nei movimenti che nelle espressioni (particolare apprezzabile soprattutto durante le numerose cut-scenes). Il motore grafico è eccellente e riesce a reggere senza particolari problemi anche le situazioni più affollate, tipo durante la Royal Rumble: soltanto saltuariamente si notano dei delle brevi pause quando il gioco deve caricare da Umd. Decisamente più lunghi che su PS2 appaiono invece i caricamenti. Naturalmente sono state riprodotte anche tutte le arene e le scenografie delle arene del 2004/2005 e non solo.Non tutto comunque è perfetto: il sistema di collisioni risulta ancora non ottimizzato, creando qualche problema di tanto in tanto. Qualche dubbio lo solleva anche il sistema di IA degli avversari: nel gioco è possibile scegliere tra quattro livelli di difficoltà, che però appaiono mal bilanciati. Il più facile ci mette contro avversari inebetiti, il più difficile dei mostri in grado di rovesciare ogni mossa: quelli consigliati, se non volete avere vita troppo facile oppure se non volete cadere vittima di un esaurimento nervoso, rimangono dunque quelli intermedi.Il comparto sonoro si avvantaggia di tutta la colonna sonora ufficiale WWE (compresi, ovviamente, i temi di ingresso dei vari lottatori) e delle voci ufficiali di tutti i wrestler presenti (Leggende escluse): è stato invece eliminato il commento agli incontri di Jim Ross e Jerry Lawler (RAW) o Michael Cole e Tazz (Smackdown!), per ridurre al minimo lo streming da Umd e, di conseguenza, il consumo delle batterie. Discreta anche la localizzazione (dei soli sottotitoli) operata da Halifax (è la prima volta per quanto riguarda un titolo di wrestling), anche se la resa di alcuni termini tecnici e qualche banale errore fa pensare che sia stata realizzata da un profano del mondo del wrestling WWE.

LongevitàLa longevità di Smackdown! vs RAW 2006 varia di molto a seconda di come intendete utilizzare il prodotto.Affrontato prevalentemente in single player, il titolo THQ finisce per mostrare presto la corda, a causa della scarna e breve modalità Carriera e della stancante riproposizione delle solite Sfide. Certo, è possibile combattere qualunque tipo di incontro si desideri per migliorare le proprie abilità, ma da soli finisce per diventare tutto assai meno divertente del previsto.Il discorso si ribalta completamente, invece, se affrontato in multiplayer. Fino a 4 giocatori umani (con altrettante PSP e Umd del gioco, naturalmente) possono affrontarsi contemporaneamente sul ring, per dare vita ad incontri spettacolari e divertentissimi. Se disponete anche della versione PS2 del gioco, potete importare i wrestler editati ed utilizzarli sul vostro portatile (senza contare che possedendo entrambe le versioni è possibile sbloccare, tra le Leggende, il mitico Jake “The Snake” Roberts!).Inoltre questa versione può vantare tre esclusivi minigiochi (tra cui un Poker!), giusto per aumentare ulteriormente un’offerta già di per se impressionante, considerando che si parla di un gioco per una console portatile!

– Ottima giocabilità

– E’ presente pressappoco ogni tipo di match esistente

– Quasi identico alla versione PS2

– Caricamenti piuttosto lunghi

– Qualche problema con le collisioni e l’I.A.

– Quasi identico alla versione PS2

8.2

Smackdown! vs RAW 2006 risulta un titolo veramente notevole anche su PSP dove, se si escludono caricamenti più lenti ed un minor livello di dettaglio, gli Yuke’s sono riusciti a riprodurre lo stesso identico gioco apprezzato su PS2. Proprio questo, se vogliamo, è il limite di questo titolo: possedendo già la versione per PS2, non saprei quanto senso possa avere comprare anche questa, trattandosi dello stesso, identico gioco. I pochi bonus aggiunti non valgono certo l’esborso di altri 50 e rotti euro. Se invece non possedete la versione “maggiore” e siete fan sfegatati di questo sport spettacolo, procuratevene assolutamente una copia, non rimarrete delusi!

Voto Recensione di WWE Smackdown! vs RAW 2006 - Recensione


8.2

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