Recensione

Viva Pinata

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a cura di momo

Non romperle, fattele amiche!La Piñata è un animale di cartapesta protagonista di un divertente gioco che anima principalmente le feste dell’America centrale, ma che è stato anche esportato in varie forme in tutto il mondo.Solitamente la Piñata contiene dolci o giocattoli, sono i bambini infatti che, ostacolati da una benda sugli occhi, debbono cercarla con un bastone e distruggerla per appropriarsi del tanto desiderato contenuto.Nel titolo della Rare prendere a bastonate questi dolci e stravaganti esserini richiederebbe quantomeno uno spiccato sadismo, le creature di Viva Piñata sembrano quasi trasudare il loro contenuto zuccherino ed ispirano tutto fuorché atti di violenza.Attenzione però! Non stiamo parlando di un titolo scialbo, melenso e votato al buonismo, ma semplicemente di un gioco che prefigge come obiettivo preciso quello di divertire in maniera spensierata, evocando forse emozioni infantili che fa sempre piacere rivivere.

Il pollice verdeQuando sarete convocati su Piñata Island non avrete molto tempo da perdere, dovrete rimboccarvi velocemente le maniche e mettervi all’opera perché il lavoro da portare avanti sarà veramente tanto.Comincerete con un giardino incolto dal terreno arido sul quale proliferano erbacce e si accumulano i rifiuti.Dopo aver dato una bella ripulita, grazie all’aiuto della vostra assistente Leafos, inizierete a muovere i primi passi nel gioco attraverso un tutorial che vi fornirà gli elementi base per iniziare ad orientarvi nel vastissimo mondo di Viva Piñata.Il vostro interesse principale sarà quello di collezionare quante più Piñata possibile, ma per farlo dovrete necessariamente rendere ameno il vostro giardino, altrimenti i piccoli animali di cartapesta non verranno a trovarvi e meno che mai si stabiliranno da voi.

Convivenza difficileQuello che andrete a controllare sarà un vero e proprio ecosistema, regolato da leggi di natura alle quali non potrete sfuggire e che cercherò sommariamente di illustrarvi.Le prime Piñata che stanzieranno nel vostro giardino saranno quelle appartenenti alle specie più semplici, piccole creature simili a lombrichi alle quali basterà un poco di terreno dissodato per trovare il loro habitat naturale. La presenza di queste Whirlm attirerà altre Piñata simili ad uccelli le quali, purtroppo, si nutriranno delle prime. Se pianterete degli ortaggi, come ad esempio delle carote, attirerete delle Piñata-coniglio che a loro volta porteranno ad avvicinarsi al vostro giardino delle Piñata-volpe e così via.E’ vero che potrete fermare le vostre inquiline dal divorarsi l’una con l’altra, ma è pur vero che spesso e volentieri uno dei requisiti per far diventare stanziale una determinata Piñata sarà proprio quello di farle mangiare un’appartenente alla specie inferiore.Oltre a dover lottare contro la catena alimentare, dovrete anche tenere in conto che alcune specie non andranno proprio d’accordo fra loro e spesso e volentieri tenderanno ad attaccar briga.Quando i vostri animaletti andranno in escandescenze potrete sedare la rissa prendendoli a badilate (che crudeltà!), innaffiandoli (un po’ meno truce), oppure prevenire direttamente eventuali baruffe costruendo recinti e separando le specie più litigiose. Quest’ultima soluzione, neanche a dirlo, è di gran lunga la migliore se vorrete evitare di perdere ore ed ore di duro lavoro vedendo la Piñata che avete amorevolmente accudito e curato per giorni soccombere sotto i colpi di un prepotente.

Ancora guai!Come se non bastasse il carattere già turbolento delle Piñata, sull’isola sono presenti dei teppistelli che nei livelli più avanzati di gioco verranno a guastarvi la festa tentando di devastare il giardino e disseminando dolcetti avvelenati per far ammalare i vostri animali.Non solo! Esistono delle Piñata amare che, al pari della loro controparte umana sopraccitata, verranno a farvi visita per creare solo ed esclusivamente guai.

Qualche aiutoFortunatamente sull’isola non vi saranno tutti ostili ma molti degli abitanti potranno tornarvi d’aiuto quando le cose diverranno più complesse.Gestire il giardino infatti, man mano che avanzerete di livello, sarà sempre più difficile perché non riuscirete a curare ogni singolo aspetto da soli senza uscire fuori di senno.Ecco allora che potrete assumere qualcuno per annaffiare le piante, per piantare i semi, per scovare i tesori nascosti nel sottosuolo, per costruire simpatiche abitazioni all’interno delle quali le vostre Piñata potranno amoreggiare e riprodursi, per curarle nel caso non stessero bene e via dicendo.Insomma, la vita su Piñata Island non sarà facile ma, fortunatamente, non sarete soli.

Realizzazione globaleCiò che colpisce di più al primo sguardo è la vivacità e la gioia che le ambientazioni e le musiche del gioco trasmettono.Quella che si respira in Viva Piñata è una vera e propria aria di festa e sarà alquanto improbabile che almeno una di queste bizzarre creature non riesca a strappavi un sorriso.Ogni Piñata è stata concepita, modellata ed animata in modo squisito. Quando il vostro giardino sarà rigoglioso e popolato apparirà ai vostri occhi come un trionfo di colori e suoni; un po’ confusionario nel complesso, ma immerso in quel caos tutto sommato piacevole che diverte e non stressa.Agli sviluppatori Rare non piace evidentemente lesinare sui dettagli e la cosa risulterà evidente quando vedrete i divertentissimi fmv che introdurranno ogni specie (e sono più di 60 quelle che incontrerete nel corso del gioco) e che vi delizieranno ogni volta che due Piñata si innamoreranno e praticheranno una folle “danza dell’amore”.La cura nella grafica si nota soprattutto nei particolari del manto delle vostre creature: il pelo cartaceo e variopinto di questi piccoli animali di cartapesta è reso benissimo, tanto da farvi venire quasi voglia di toccarli.Si nota giusto ogni tanto qualche piccolo rallentamento nei momenti più concitati, ma presi come sarete dallo svolgere le vostre mansioni non ci farete neppure caso.

Doverose precisazioniNon fatevi trarre in inganno dalla dicitura in copertina: Viva Piñata non è di certo un gioco per infra decenni. Le ipotesi da considerare, le variabili da tenere in conto ed in generale le scelte non certo scontate e spesso cervellotiche che dovrete compiere per avanzare di livello, rendono questo titolo davvero ingestibile per un bambino troppo piccolo.E’ vero, Viva Piñata si presta anche per partite occasionali per rilassarsi tra un RPG e l’altro, ma in linea di massima, se vorrete tirare fuori il massimo da questo titolo, dovrete ragionarci sopra parecchio e spenderci non poco tempo.Il contro di questa esperienza fuori dal reale è il solito difetto congenito di ogni gestionale: la longevità può essere infinita o infinitamente breve. Dopo le prime ore, infatti, avrete perfettamente chiaro quello che sarà il gioco per il resto del tempo. Le operazioni da compiere rimarranno sempre le stesse, non vi saranno cambiamenti radicali o svolte nella trama che, effettivamente…non esiste. Cambierà solo il numero di Piñata nel vostro giardino, i vostri strumenti diventeranno più potenti e apriranno nuovi negozi, ma la sostanza sarà sempre la stessa: coltivare, allevare, accudire, gestire, vendere, acquistare e via di nuovo.Qualche minigioco spezza ogni tanto la routine e il multyplayer vi permetterà di confrontare e scambiare i vostri animali, ma nulla di più.

HARDWARE

Requisiti Minimi– Processore: 1,8 GHz– RAM: 1 GB– Scheda Video: GeForce 5900 o Radeon 9600– Spazio su disco: 10 GB

– Oltre 60 specie diverse di Piñata più numerose evoluzioni

– Grafica divertente e colorata

– Personalizzazioni infinite

– Centinaia di oggetti disponibili

– Nel complesso ripetitivo

– Può non piacere a chi non è amante del genere

– Online mal sfruttato

8.0

Viva Piñata è un gestionale. Folle, sui generis, delizioso ed irresistibile, ma nella sostanza offre ciò che qualsiasi gioco del genere può concedervi: ore e ore di divertimento “intelligente”, un’immensa possibilità di personalizzazione, una soddisfazione notevole ed una rigiocabilità infinita.

I prodromi di un’eventuale insofferenza potrete individuarli fin da subito; se dopo l’entusiasmo iniziale il gioco comincerà a snervarvi allora, probabilmente, sarà perché nella sua “complessa semplicità” Viva Piñata non fa per voi.

Diversamente, sarà un gioco che adorerete per la sua innegabile unicità e, soprattutto, per il fatto che vi ricorderà che ogni tanto tornare bambini non fa male.

Voto Recensione di Viva Pinata - Recensione


8

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