Recensione

Virtua Cop 2

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a cura di Kyo

Il Ritorno del Poliziotto VirtualeDopo il grande successo riscosso con il primo Virtua Cop, Sega e AM2 decisero di realizzare un seguito che ampliasse e migliorasse ulteriormente quello che già era un ottimo gioco.Innanzitutto per la trama del gioco, in questo nuovo capitolo fa la sua comparsa una nuova e affascinante protagonista, il suo nome è Janet, la quale è stata scelta per prestare aiuto ai due tiratori scelti del primo episodio: Rage e Smarty. Per selezionare uno dei tre protagonisti, alla schermata di selezione dello stage basta premere X, Y o Z. Ma a parte la new entry, cosa c’è di nuovo in questo sequel?La prima cosa a cui ho fatto caso è la presenza di una sola modalità di gioco, cioè l’Arcade Mode, e qui sicuramente qualcuno di voi può pensare che questo Virtua Cop 2 non sia poi un gran che, ma esaminiamolo meglio.Prima di cominciare la partita ho pensato bene di controllare il menù delle opzioni, e almeno quello non delude: infatti è sempre presente la modalità per l’allineamento della Virtua Gun, il numero delle vite, quello dei crediti, l’agilità del mirino, il livello di difficoltà, il sound test e la configurazione dei tasti. E poi non è finita qui, dopo questo menù ne segue un altro dove è possibile eliminare l’indicatore di bersaglio (il famoso cerchio colorato che circonda i nemici), attivare l’auto ricarica della pistola, giocare con la modalità di bersaglio del vecchio episodio oppure selezionare il tipo di arma da usare, quest’ultima opzione si utilizza mettendo il gioco in pausa e selezionando l’arma che più ci piace con la pressione del tasto C.Non vorrei proseguire oltre, ma c’è da dire che una volta terminato il gioco si attiverà un terzo menù che andrà ad aggiungersi agl’altri due, dove è possibile selezionare la lingua Inglese, giocare con la modalità Mirror Mode ed altro ancora.

Proviamo i Nostri RiflessiInnanzi tutto per godersi a pieno questo splendido titolo siamo quasi obbligati a procurarci una pistola ottica, o un paio se si è in due.Alla meno peggio può andare bene anche un mouse ma non credo sia la stessa cosa, figuriamoci il joypad, sconsigliatissimo.Dico questo perché nel gioco la prontezza di riflessi è fondamentale, i nemici saltano fuori da ogni angolo, pronti a farci la pelle ad ogni minima occasione, se saremo muniti di pistola ottica riusciremo agevolmente ad annientarli e di conseguenza ci divertiremo, mentre con il joypad tutto diventa più difficile e rischieremo di annoiarci rapidamente bollando il gioco come un bidone.Detto questo possiamo passare a descrivere quello che succede in questo nuovo episodio di Virtua Cop.

Meglio del Precedente?La prima cosa che da all’occhio è la grafica decisamente migliore della precedente, poi in ogni stage è stata inserita la possibilità di decidere, ad un certo punto del gioco, la direzione da prendere tramite dei bivi, basta sparare ad uno dei due cartelli e si procederà in quella direzione, però durante tutto il gioco, come accadeva anche nel primo Virtua Cop, non possiamo muoverci secondo la nostra volontà, ma tutti i movimenti sono predefiniti.Un’altra aggiunta molto importante riguarda le sezioni in movimento come quella nella metropolitana o dell’ inseguimento a bordo della volante della polizia, davvero entusiasmanti. In queste sezioni saremo attaccati da gangster di ogni genere a bordo di camion, automobili rubate e persino da elicotteri. Si può sparare ai pneumatici per far andare fuori strada i criminali, inoltre colpendo i lumi, paraurti e vetri vari andranno in frantumi come nella realtà. Nel gioco sono presenti numerosi oggetti che possono essere colpiti e distrutti, ma dobbiamo tener presente che noi impersonifichiamo un agente di polizia, e come nella realtà non possiamo divertirci a sparare a tutto quello che si può rompere, altrimenti saremmo solo dei malviventi.Così anche nel gioco tutti gli elementi del fondale che non c’entrano nulla con i criminali non devono essere distrutti, come ad esempio le vetrine, le bottiglie, i computers e tutti gli oggetti di valore. Mentre ad alcuni tipi di oggetti non possiamo sparare, ce ne sono altri che se distrutti ci facilitano il lavoro, come i famosi barili rossi esplosivi, che quando saltano in aria eliminano tutti i nemici che girano nelle immediate vicinanze, poi se si spara ai bidoni dell’immondizia, si possono ottenere vite extra o armi supplementari.Sempre presenti anche gli ostaggi, dei quali dobbiamo avere la massima attenzione, altrimenti posso finire crivellati dai nostri colpi e di conseguenza ci verranno detratti punti vita e saremo declassati.Sullo schermo poi, è presente una Hit Bar, che si riempie via via solo se eliminiamo i nemici senza farci colpire nemmeno una volta, più la barra si riempe e più punti guadagneremo, mentre ogni volta che veniamo colpiti la Hit Bar torna a zero; questa simpatica opzione era presente anche nel precedente episodio.

Aspetto TecnicoLa grafica dei vari stage è realizzata sempre totalmente in tre dimensioni, ma con un maggiore uso delle textures, con un miglior senso di profondità, un’ottima fluidità ed una maggior cura dei vari personaggi e nemici che adesso appaiono meno spigolosi. Anche le animazioni sono più credibili e naturali, compresi i vari movimenti dei nemici;quasi meglio della versione arcade.Inoltre è sempre possibile colpire i nemici in determinati punti del corpo, come ad un braccio o ad un ginocchio e li vedremo accasciarsi proprio su quel punto, poi se riusciremo a disarmarli senza ferirli guadagneremo punti extra.Molto curata e migliorata anche l’introduzione animata in grafica renderizzata, che fa la sua bella figura, presentandoci tutti i protagonisti del gioco, boss compresi.Le musiche sono dell’atmosfera giusta, e sono realizzate con il tipico stile del primo episodio, con qualità cd. Inoltre sono stati aggiunti vari commenti parlati come il titolo, l’introduzione ai vari stage e il grado raggiunto a fine partita.Gli effetti sonori sono più o meno quelli del predecessore, forse non sono stati cambiati per non rovinare l’atmosfera del gioco.La giocabilità si mantiene sempre su alti livelli, meglio se si dispone della Virtua Gun, grazie anche all’opzione auto reload, che ci risparmia la fatica di ricaricare la pistola, e ad altre opzioni di vario genere.La longevità è garantita dalla presenza dei bivi, da varie armi da selezionare, vari record da raggiungere, specialmente se si gioca assieme ad un amico, e dalla numerosa varietà di nemici e situazioni da affrontare.

– Abbastanza divertente

– Solo tre livelli

– Il joypad è un pò scomodo

8.0

Virtua Cop 2 è senza dubbio un netto miglioramento del precedente episodio ed anche il miglior sparatutto per pistola ottica disponibile per Saturn.

Acora oggi è apprezzato da tutti gli amanti del genere, tanto che ne è stata realizzata anche una versione per Dreamcast. Detto questo non posso fare a meno di consigliarlo a tutti quelli che ancora non lo hanno provato.

Voto Recensione di Virtua Cop 2 - Recensione


8

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