Viewtiful Joe 2

Two is meglio che uànIl pochissimo lasso di tempo intercorso tra l’uscita del primo capitolo per PS2 e quella di questo secondo episodio fa intuire come evidentemente i programmatori abbiano lavorato sostanzialmente sul miglioramento di un sistema di gioco già quasi perfetto, senza clamorosi stravolgimenti né a livello di gameplay né, tantomeno, di grafica. In effetti è proprio così perchè il titolo Capcom presenta un’unica, vera novità: la possibilità di alternare Joe e Silvia (ricordate? La vostra ragazza, quella che nel primo episodio eravate chiamati a salvare), mentre il resto è rimasto pressoché identico!Naturalmente le abilità dei due protagonisti si differenziano e se alcuni poteri rimangono in comune, come l’utilissimo Slow, solo Silvia può contare sull’inedito “Replay” VFX power, in grado di triplicare la potenza dei propri colpi (ma anche quella degli avversari, dunque attenzione!): in caso di necessità, inoltre, è possibile far utilizzare a Joe e Silvia dei poteri in contemporanea, pratica in genere necessaria per risolvere i vari enigmi sparsi per il gioco.Nel gioco Joe continua a rimanere la scelta consigliata nei combattimenti corpo a corpo, mentre Silvia, più debole ma agile, ha la possibilità di attaccare anche da lontano grazie alla sua pistola spara-cuori (un po’ come Dante nella versione PS2 del primo VJ).Peccato che l’introduzione di un secondo personaggio giocabile non abbia dato vita a quello che, forse, sarebbe stato più logico aspettarsi, vale a dire una modalità a due giocatori, che avrebbe arricchito non poco il gioco!

Winner againIl resto è storia nota: VJ2 è, come il predecessore, un action a scorrimento orizzontale (talvolta anche verticale) in 2D che si avvale di un’eccezionale grafica in cel shading: la maggior parte del tempo la passerete picchiando i nemici (alcune vecchie conoscenze più un buon numero di new entries) e gli splendidi boss di fine livello, ma non mancano fasi platform e numerosi enigmi strampalati da risolvere mediante l’utilizzo appropriato dei poteri dei protagonisti. Il sistema di controllo è pressoché perfetto, i comandi sono essenziali ma, allo stesso tempo, perfetti – pugni, calci, salti, serve altro? -, la risposta agli imput forniti dal pad è rapida e precisa, chiara dimostrazione di come, con un po’ di buona volontà, si possano ancora oggi sfruttare efficacemente le prerogative del “vecchio” 2D.Bellissimi i combattimenti, frenetici ma allo stesso tempo molto tattici: ogni nemico è vulnerabile ad un particolare potere, quindi è necessario non perdere mai la concentrazione e mettere in atto sempre la tattica migliore e possibilmente più spettacolare per sconfiggerli. Perchè, non dimentichiamolo, VJ è un’icona dello stylish, non un semplice picchiaduro: non conta solo il risultato, ma anche il modo in cui lo si è conseguito.Straordinari i livelli di gioco che, con la scusa di essere ambientati nel mondo del cinema (per chi non lo sapesse Joe e Silvia non combattono nel mondo “reale”, ma vengono risucchiati nella pellicola di un vecchio film di supereroi) forniscono lo spunto ai programmatori per omaggiare grandi classici come Jurassic Park o l’intramontabile Indiana Jones.Il livello di difficoltà appare meglio bilanciato che nel prequel, dove alcuni passaggi risultavano al limite della frustrazione: ora la curva della difficoltà è più lineare e meglio studiata e a seconda del livello prescelto all’inizio troverete un livello di sfida adatto alle vostre capacità. Oltre all’avventura principale, inoltre, sono state aggiunte tutta una serie di sfide di difficoltà crescente con lo scopo di tenervi più tempo possibile incollati allo schermo.