Recensione

Viewtiful Joe 2

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a cura di Athreyu81

La nascita di una stella emergente è sempre ben accetta dalla comunità videoludica mondiale. Tutto iniziò circa 2 anni fa, allora la Capcom scelse il Game Cube per mostrare al mondo il frutto della propria creatività e qualità; proprio in quel frangente presentò ben 5 progetti, denominati “I magnifici 5” e tra questi spiccava il nome di un personaggio strambo, tale “Viewtiful Joe”. Le prime schermate mostrate non fornivano delucidazioni sul gameplay, ma già si poteva intuire che tutto l’insieme aveva un aspetto prettamente stylish, dalla scelta del Cell Shading alle animazioni esageratamente sopra le righe. Una volta uscito il titolo divenne presto una nuova icona della giocabilità, da affiancare a personaggi ludici entrati nella storia, e ben presto ne seguì una conversione per la monolitica console Sony, ben più diffusa della controparte Nintendo. Il seguito, aspettato da tanti, si propone di bissare il successo del capostipite, magari elevandone le qualità ludiche: prepariamoci ad entrare nuovamente nel mondo in celluloide preparato da Clover Studio.

La crescita dei nostri eroiLa presenza del suffisso “2” nel titolo ci anticipa cosa possiamo aspettarci dalla storia: questa si sviluppa esattamente dopo gli eventi narrati dal finale del prequel, Joe e la nuova eroina della giustizia, nonché sua girlfriend, Silvia vengono chiamati in causa dal rapimento di Captain Blue da parte del malvagio signore del male Black Emperor. I nostri eroi dovranno percorrere 7 stage al fine di liberare il mondo in celluloide dalla nuova terribile minaccia.Appena cominciato a giocare, balza subito agli occhi la novità principale su cui ruota l’intera esperienza ludica, la possibilità di switchare in qualsiasi momento tra lo stiloso Joe e la graziosa Silvia (grazie al tasto R2). Tutto questo si traduce nell’aggiunta di un pizzico di strategia supplementare nei combattimenti, ma soprattutto nel risolvimento dei puzzle di cui il gioco è pregno. Il mix omogeneo di beat em up, platform e puzzle game è presente ancora in quantità maggiori rispetto al passato, la logica che concatena questi 3 generi videoludici è quanto mai bilanciata, nessun elemento prevale sull’altro, si fondono in un vortice che ha ben pochi eguali nel panorama dei videogiochi odierni. Se ormai le abilità di Joe sono note alla maggior parte di voi, soffermiamoci sulle caratteristiche possedute dall’ intraprendente Silvia. Oltre a poter usufruire dello “Slow” (abilità che permette di rallentare il tempo) e dello “Zoom” (permette di focalizzare la forza in modo da poter disporre di mosse supplementari), è stato aggiunto l’ elemento “Replay”. Con esso viene replicato il colpo eseguito per ben 3 volte, il che significa triplicare l’effetto di un calcio levando al nemico il triplo dell’energia posseduta, ma anche superare enigmi che necessitano di una tale caratteristica per essere risolti. Oltre a questa particolarità, Silvia beneficia di un’agilità nettamente superiore a quella del protagonista, a discapito di una forza più contenuta, ed il set di mosse base prevede l’utilizzo di una pistola spara cuori (dalla forza incrementabile tramite la tenuta pressione del tasto) invece che di semplici pugni. D’altro canto Joe ha dalla sua parte il “Mach Speed”, indispensabile nel far fronte a situazioni roventi (nel vero senso della parola) ed utilissimo per attaccare più avversari insieme e nel schivare gli attacchi nemici. Gli stage presenti beneficiano di una maggiore varietà rispetto al capostipite, soprattutto nello sfruttare le nuove caratteristiche dei 2 personaggi. Enigmi eccellenti intervallano l’azione, richiedendo spesso di alternare la scelta della nostra controparte. I carismatici Boss di fine livello acquistano qui il ruolo di elementi portanti su cui costruire le meccaniche strategiche del titolo Capcom, l’uso di “Slow”, “Mach e “Zoom” sarà fondamentale senza dimenticare uno studio approfondito dei pattern d’attacco e una discreta abilità manuale per amalgare il tutto. Sempre confermata la presenza di upgrades per i nostri protagonisti alla fine di ogni sezione del livello, caratteristiche acquistabili grazie all’ uso dei Viewtiful Points accumulati durante il nostro peregrinare ludico.

Let’ s rock, baby!Nonostante la valenza di sequel, Viewtiful Joe 2 non aggiunge praticamente nulla alla cosmesi del gioco. Non che questo sia un difetto, anche perché funziona tutto a meraviglia, dalle animazioni encomiabili, agli effetti dei poteri del duo e il tutto ancorato ai canonici 60fps, con qualche incertezza solo nei casi più affollati. La longevità è stata rimpolpata; il gioco ha giovato di un bilanciamento più accurato per quanto riguarda la difficoltà (in alcune situazioni davvero irritante nel primo episodio) con la solita selezione iniziale del livello, tra “Kids e “Adults”. Se questo non bastasse la software house nipponica ha introdotto una nuova modalità denominata “The 36 Chambers”, consistente nell’affrontare 36 missioni o sfide dalla difficoltà crescente; ogni prova sarà sbloccata soddisfacendo dei particolari requisiti nel gioco e molte di queste riguarderanno l’affrontare un determinato numero di nemici disponendo di una vita sola, ma non mancano prove a tempo ed altre sfiziosità del genere. Il livello di difficoltà qui si fa senz’altro più arduo, avendo già un picco abbastanza alto la prima missione proposta.Nessuna nota di demerito nelle musiche ed effetti sonori, spesso fanno da congiunzione alle spassossime cut-scene e ai dialoghi che più di una volta disegneranno un sorriso sul vostro volto.

– Gameplay unico

– Grafica ottima e fluida

– Longevità aumentata

– Simile al precedente episodio

9.0

Ancora un ringraziamento al Clover Studio che è riuscito a regalarci un’altra perla da aggiungere alla nostra collezione, un monumento dello Stylish-game nonché uno dei giochi più divertenti di sempre.

Aggiunge senza rivoluzionare tutte le meccaniche già collaudate, mettendo più carne al fuoco, dipingendo un mondo che non ha uguali nella produzione videoludica.

Come non menzionare però la famosa modalità a 2 giocatori più volte confermata ma all’ultimo momento non implementata da Capcom, forse un’aggiunta che sarebbe potuta risultare troppo pretenziosa nell’addomesticare il bilanciamento nel gameplay voluto ed esercitato in questo sequel, oppure solo limiti nel dosare il tempo che ci separava dall’ uscita annunciata.

Certamente il futuro della nuova icona vermiglia ci regalerà altre sorprese, lunga lode al Viewtiful Team e al ritorno del gioco più cool che la storia ricordi.

Voto Recensione di Viewtiful Joe 2 - Recensione


9

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