Recensione

Van Helsing

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a cura di Castigo

Attualmente è sempre più difficile trovare il soggetto per un buon film. Per una pellicola d’azione negli ultimi anni, gli sceneggiatori di Hollywood hanno pescato a piene mani da racconti e letteratura di tutti i tipi, ottenendo il risultato di aver girato lungometraggi praticamente su ogni libro e personaggio creato dal 700 a oggi. Sarà il momento di inventarsi qualcos’altro? No, aspettate: perché non provare a fare un minestrone come in “La leggenda degli uomini straordinari” ma in versione horror? E fu così che prese vita Van Helsing…….

Dracula si, Dracula noPer chi non conoscesse le origini letterarie di questo personaggio, Van Helsing è un cacciatore di vampiri. Considerato che, come già detto, al giorno d’oggi lo spettatore non si accontenta più di un film con soli non-morti succhia sangue, si è pensato di mettere il povero “esorcista” alle prese con ogni sorta di creatura da Frankenstain all’uomo lupo…. Il nostro eroe quindi dovrà vedersela con tutte queste simpatiche bestiole, al fine di sconfiggere il principe delle tenebre e far luce sul suo misterioso, quanto prevedibile passato!

Dal film al giocoSe nel film è Hugh Jackman a vestire i panni di Van Helsing, nel gioco naturalmente la cosa spetta a noi. Sbattuti in Transilvania per dare la caccia al conte Dracula, ci troveremo presto in un villaggio pieno di mostri di vario genere. Fortunatamente abbiamo a disposizione diverse armi per affrontare queste creature. il nostro eroe può utilizzare delle lame rotanti che tiene in mano per infliggere colpi ravvicinati alle creature malvagie che gli sbarrano la strada, o colpirle da lontano con la balestra. Il gioco si basa su una via di mezzo tra l’avventura e l’azione con visuale isometrica: in pratica, bisogna sparare a tutti quelli che ci si parano davanti e trovare la strada giusta quando ci si presentano dei bivi. Inoltre, per chi non ama il troppo ragionamento, i colpi che abbiamo a disposizione sono infiniti, quindi non dovremo fare economia di munizioni. Ma comunque, essendo presente qualche elemento adventure, non sarà sufficiente solo uccidere tutto quello che si muove! Un utile gadget con cui il protagonista è equipaggiato con un pratico rampino che gli permetterà di raggiungere zone altrimenti troppo distanti dalla portata dei suoi salti. Per venire in aiuto al nostro eroe quando si trova in difficoltà, “qualcuno” ha inoltre seminato ovunque dei simboli denominati “Grifi” che se raccolti ci permetteranno di usufruire di alcuni vantaggi come aumentare la nostra barra di energia, curarci in caso di bisogno, o sbloccare alcuni bonus di altro genere.

Mamma quanto è brutto lu vampiru!… e non è solo il vampiro a esserlo… Per venire incontro alle esigenze estetiche dei mostri che compaiono durante il gioco, anche la grafica di Van Helsing è piuttosto bruttina. Le animazioni del protagonista sono molto ben realizzate, ma purtroppo tutto il resto non è all’altezza dei movimenti fluidi dell’eroe. Gli sfondi sono piuttosto scarnini e tutti molto ripetitivi. La prospettiva, come spesso capita nei giochi con questa visuale, è più che ingannevole, senza contare che l’utilizzo del già citato rampino è assolutamente dettata dal caso: non si capisce dove si può o non si può usare. In una stanza con caratteristiche praticamente identiche viene da chiedersi perché utilizzandolo sul mobile di destra, il rampino si aggancia portandoci sopra lo stesso, mentre su quello di sinistra ci fa prendere una facciata contro la parete…….A fare da contorno al gioco in se ci sono alcuni dialoghi del film che compaiono sottoforma di didascalie con vicino al testo la foto dell’attore che sta parlando….. tralasciando le brutte facce, i dialoghi sono ridotti all’osso, trascinando tutta la trama nell’oblio del cattivo gusto. Infine il sonoro è nella media, mentre le musiche di una ripetitività mostruosa, vi verranno a noia dopo pochi minuti.

-Licenza importante

-Belle animazioni

-Dialoghi ridicoli

-Prospettiva ingannevole

4.0

Van Helsing è il classico prodotto fatto per sfruttare una licenza altisonante e niente più. Basta giocarlo dieci minuti per capire che trascorso questo tempo il gioco non ha più altro da dirvi. Mediocre sotto tutti i punti di vista, delude un po’ tutti gli utenti GBA, al contrario delle versioni per le console da casa, che non sono affatto male e si lasciano giocare piacevolmente. Purtroppo il risultato per il portatile di casa Nintendo è sviluppato un gioco in modo grossolano e senza un minimo di cura, facendone risultare un prodotto scadente e privo di qualunque attrattiva che non sia il suo nome.

Voto Recensione di Van Helsing - Recensione


4

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