Recensione

V-Rally 3

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a cura di Yoshi

Come recita la pubblicità di una nota casa automobilistica in voga mentre scrivo, ci sono cose che capitano poche volte nella vita: il passaggio di una cometa, un eclissi totale… Se siete appassionati di videogiochi e possedete un Gamecube, probabilmente avrete aggiunto alla lista la seguente voce: uscita di un gioco di guida di buon livello per il Cubo. Orbene, ci troviamo di fronte a uno di questi eventi eccezionali e guardando un istante verso il cielo vi rendere subito conto che non si tratta di fenomeni astronomici, ma proprio del nuovo racing game per Gc.Se si considera la lineup cubica di giochi di guida (includendovi solo i titoli “classici”, ovvero quelli con vetture a quattro ruote pilotate da uomini e non da tartarughe o androidi), è facile rendersi conto di come i titoli meritevoli si possano contare sulle dita di una mano: dati per scontati i due ottimi episodi di Burnout, e se vogliamo anche la simulazione F1 2002, rimane infatti ben poca carne al fuoco: un deludente Need For Speed, un Pro Rally sufficiente, ma solo per mancanza di una valida alternativa, e poco più. All’orizzonte sembra delinearsi qualche titolo dalle buone potenzialità, in particolar modo il nuovo episodio di Ridge Racer e, seppur con caratteristiche diverse, Driver 3, ma nulla più (i tanto attesi Gt Cube e Automodellista sembrano aver già deluso le aspettative).

Una strada accidentataLa modalità principale di V-Rally 3 è quella di Carriera: dopo aver creato il profilo di un pilota alle prime armi, dovrete in primo luogo procurarvi un contratto con una scuderia iscritta al campionato di rally. Per far ciò è indispensabile partecipare a una serie di test e superarli convincendo il team ad assumervi: non tutte le squadre vi daranno le medesime possibilità e quindi bisogna programmare bene le prove. Una volta entrati in squadra saranno i risultati a parlare per voi: raggiungendo gli obbiettivi prefissati vi metterete in mostra nel mondo dei rally proponendovi a nuove squadre. In totale V-Rally 3 mette a disposizione 16 vetture, suddivise in due categorie: tra le 1.600 cc a trazione anteriore troviamo Citroen Sport Saxo, Fiat Punto, Ford Puma, Peugeot 206 1.6L, Renault Sport Clio, Opel Corsa, Volkswagen Polo, e MG ZR EX258. Salendo alla categoria 2.000 cc a trazione integrare diventano invece disponibili Peugeot 206 2.0L, Subaru Impreza, Ford Focus RS, Mitsubishi Lancer Evolution VII, Citroen Sport Xsara, Hyundai Motorsport Accent, Toyota Corolla e Seat Sport Cordoba.Buono anche il numero di percorsi: si possono contare 24 tracciati suddivisi in 6 diverse nazioni (Germania, Inghilterra, Francia, Africa, Svezia, Finlandia.Oltre alla modalità carriera, sono state implementate le sezioni Time Attack, Gara Singole e Sfida. Se le prime due sono abbastanza scontate, la terza risulta un piacevole complemento alla sezione principale: in questa modalità dovrete affrontare una serie successive di stage, con percorsi, vetture e obbiettivi prefissati. Avanzando di livello in livello sarà possibile sbloccare interessanti bonus. Nel complesso la longevità del gioco è più che buona, sebbene una volta appreso lo stile di guida non sarà difficile terminare sia la modalità carriera che quella sfida. Per quanto riguarda il gioco in multiplayer, Atari ha deciso di mantenere fede allo spirito dei rally abolendo lo split-screen in favore di una sfida in cui i vari giocatori si alternano tentando di superare i tempi degli avversari. Pur essendo aderente a come sono strutturate nella realtà questo tipo di competizioni, è innegabile che il divertimento che se ne trae è inferiore a quello di una sfida testa a testa. Poco male, per queste basterà attendere F-Zero!

ControsterzoI controlli di gioco di V-Rally 3, pur riconfigurabili secondo i gusti personali, sono tra i migliori ci sia capitato di provare per un gioco di guida su Gamecube, perlomeno per quanto riguarda il layout dei tasti.Sterzo, acceleratore e freno rispondono in modo progressivo alle sollecitazioni del giocatore, grazie all’impiego delle interfacce analogiche del pad: il volante corrisponde alla leva principale, mentre i pedali sono assegnati ai due pulsanti posteriori L e R. Durante le fasi di gioco la taratura di default potrebbe rivelarsi troppo sensibile per i gusti di qualcuno in qualsiasi momento è possibile variare la sensibilità per adattarla alle proprie esigenze. Come in tutti i giochi di rally è bene non confondere l’iniziale difficoltà ad assimilare lo stile di guida migliore con eventuali carenze dei controlli: durante le prime tappe vi capiterà di maledire lo schema di comandi, ma si tratta solo di fare un po’ di pratica.Il freno a mano è assegnato al tasto X, comodo da raggiungere durante la fase di approccio ai tornanti, mentre il cambio, qualora si optasse per la trasmissione manuale, risponde ai pulsanti A e B.Inutilizzati, durante la fase di gara, gli altri tasti, a eccezione di Y, che permette di cambiare la visuale di gioco: sono disponibile due posizioni esterne e tre interne, tutte ben studiate ed efficaci.Nel complesso il gioco risulta abbastanza simulativo, ispirandosi chiaramente al più blasonato Colin McRae Rally: la possibilità di variare l’assetto e le impostazioni della vettura prima di ogni gara ha una reale influenza sul comportamento in pista, così come i danni subiti possono compromettere seriamente le prestazioni se non la gara stessa. In ogni caso il gioco risulta sempre godibile e rappresenta un buon bilanciamento tra simulazione e arcade, forse il più adeguato alle console.

Il motore graficoDal punto di vista tecnico V-Rally 3 è indubbiamente ben studiato e programmato. Il primo impatto è positivo, ma non incredibile: dopo aver giocato a titoli del calibro di Metroid Prime e Rouge Squadron siamo sicuramente convinti che il cubo possa offrire un dettaglio maggiore e di conseguenza i paesaggi e i modelli delle vetture impiegati dal gioco in esame seppur curati non lasciano a bocca aperta. È però nel dinamismo e nell’interattività che la tecnica di V-Rally eccelle: in primo luogo lo scrolling risulta sempre fluido e consistente, senza la minima perdita di frame rate e con un orizzonte disegnato con puntualità e alla giusta distanza. Inoltre le macchine subiscono danni e agenti atmosferici in modo del tutto credibile, perdendo pezzi nel caso di scontri particolarmente violenti o accumulando fango, polvere o neve durante i tracciati più impervi. In egual modo efficace è la resa di neve, pioggia e nebbia, elementi che contribuiscono a creare la giusta atmosfera e che compensano la non perfetta definizione di alcune texture, che peraltro meritano il plauso per la quasi sempre impeccabile selezione cromatica. Non altrettanto riusciti sono gli elementi interattivi a bordo pista: il pubblico presenta la solita consistenza bidimensionale (fatta esclusione per i personaggi che animano le scene di arrivo e di intermezzo) e il presunto tocco di classe degli animali selvatici che di tanto in tanto attraversano la carreggiata si risolve in un mezzo fiasco visto la immaterialità dei medesimi (in caso di malaugurato incidente, passerete attraverso le bestiole come si trattasse di ectoplasmi irreali). In ogni caso ribadiamo la assoluta bontà del comparto grafico, meritevole soprattutto di mettersi ottimamente al servizio del gioco.

Il grillo parlanteSorprese più che positive anche dal commento sonoro: durante la navigazione tra i vari menu il tappeto musicale è costituito da notevoli tracce rock di derivazione elettronica e ambient. Una composizione che forse avrebbe meritato maggior fortuna comparendo anche durante le gare; al contrario gli sviluppatori hanno optato per confinarla alle scene di intermezzo, probabilmente per lasciare più spazio lungo i tracciati agli effetti sonori della vettura e all’assistenza del navigatore. Proprio quest’ultimo rappresenta la seconda nota positiva del comparto audio: essendo il gioco totalmente localizzato in lingua italiana, il vostro secondo vi anticiperà le caratteristiche del tracciato in modo comprensibilissimo anche ai non anglofili; quello che però rende il commento apprezzabile è l’intonazione convinta che il doppiatore è riuscito a dare alle frasi, con sentenze legate fra di loro in modo convincente e pause mai forzate. Sicuramente la realizzazione di un assistente virtuale non presenta analoghe difficoltà, ma il risultato finale è di gran lunga superiore a quello di parecchie telecronache di videogiochi calcistici.Gli effetti sonori, infine, sono nella norma e riproducono con buona precisione i rumori provocati da motore, cambio, frenate e accelerazioni e incidenti. Buona anche in questo caso l’interattività con lo stato della vettura, che vi “parlerà” in modo differente a seconda del suo stato di salute.

-Il meglio del settore su Cubo

-Ottima localizzazione

-Divertente e curato

-Multiplayer limitato

-Grafica non eccelsa

8

V-Rally 3 è il gioco di rally da acquistare per Gamecube. Non disponendo dei principali avversari riservati alle altre piattaforme (Colin McRae e Rallysport Challenge per Ps2 e Xbox), il titolo Atari non fatica ad affermarsi come la miglior rappresentazione dello sport per la console Nintendo.

Tecnicamente il gioco si presenta in modo impeccabile, seppur non spingendo al massimo le potenzialità dell’hardware, e dal punto di vista sonoro offre notevoli spunti sia per le musiche impiegate sia per l’ottimo lavoro di localizzazione, percepibile soprattutto nel commento parlato dell’assistente alla guida.

La modalità carriera, quella in cui il giocatore singolo passerà la maggior parte del tempo, è ben strutturata e abbastanza longeva, mentre le sfide di controllo prolungano l’appetibilità del titolo anche dopo che sarete diventati campioni del mondo. Il multiplayer consente unicamente sfide alternandosi alla guida, un sistema che, seppur aderente alla realtà delle competizioni rallystiche, toglie molto del divertimento offerto dai passati episodi con la modalità split-screen.

In conclusione si tratta comunque di un titolo promosso a pieni voti, sia in senso assoluto sia in relazione alla scarsa concorrenza disponibile sul Cubo, e che si va ad aggiungere ai due episodi di Burnout in quella ristretta schiera di giochi di guida (classici) realmente meritevoli della console Nintendo.

Voto Recensione di V-Rally 3 - Recensione


8

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