V-Rally 3

PresentazioneUno dei punti di forza di questo gioco è la grafica impressionante. A partire dai menù iniziali si può vedere la cura riposta in questo prodotto: tra una schermata e l’altra c’è un suggestivo effetto di fading, e la grafica e’ interamente tridimensionale, con loghi che girano ed effetti di luce. Per farvi capire bene le potenzialità del gioco, vi guiderò passo passo alla scoperta di V-Rally 3, dalle prime schermate fino alla guida della vostra vettura.

Pronti, partenza… Via!Dopo i loghi iniziali riguardanti il produttore e i programmatori, comparirà una schermata con dei caschi roteanti interamente 3D per la scelta della lingua. Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano: scegliamo l’ultima.Successivamente potremo scegliere se iniziare una nuova partita (è possibile gestire 2 partite diverse sulla stessa cartuccia), oppure caricare una partita già iniziata. Creiamo la partita scrivendo il nostro nome, che sarà il nome del pilota.A questo punto, entriamo nel menù vero e proprio: un’esplosione di grafica tridimensionale ci farà scegliere tra 3 modalità di gioco più la modalità di link multi-giocatore, oltre alle immancabili opzioni. Facciamo un salto subito alle opzioni.

OpzioniUna schermata essenziale ci permetterà di regolare alcune caratteristiche del gioco, e precisamente: l’unità di misura della velocità (Kilometri orari o Miglia per Ora) e il cambio (manuale o automatico). Potremo inoltre vedere le impostazioni dei comandi (quale azione corrisponde a quale bottone), e i noti ringraziamenti allo staff. Visto che è la nostra prima partita, lasciamo il cambio automatico, lasciamo i KMH come unità di misura, diamo lo sguardo ai comandi e torniamo alla schermata principale premendo il tasto B.

V-Rally ModeEd ecco il cuore di V-Rally 3: la famosa modalità carriera. Appena schiacciamo su “V-Rally Mode”, ci appare una schermata con scritto “Hai scelto la squadra?” Ovvio che non l’abbiamo scelta ancora! Allora guardiamo più in basso e vediamo roteare una fiammante Renault Clio con tutte le caratteristiche quali Potenza, Coppia, Marce, Ruote Motrici e Peso: anche senza la scritta più in basso, potevamo capire che si trattava della Renault Sport. Premiamo a destra: ci apparirà la seconda delle uniche 2 macchine disponibili inizialmente, ossia la VolksWagen Polo, della VolksWagen Racing. Non vi preoccupate, la scelta è molto più ampia: Ford Racing, Mitsubishi Motorsport, Subaru Team USA, Citroën Sport, Peugeot Sport, Fiat (ebbene sì, abbiamo anche la rappresentanza!) e Opel Motorsport. Ma per “sbloccare” le nuove vetture dobbiamo percorrere diversi percorsi, per cui non perdiamo altro tempo: scegliamo una delle due, ad esempio la Renault.Ecco arrivare il foglio di contratto con la scritta Renault dominante e il nostro assistente virtuale che ci chiede “desidera firmare un contratto con la squadra Renault Sport?” Clicchiamo con forza su SI e ogni insicurezza la lasciamo a casa, perchè stiamo per partire!

Dopo una bella schermata con una foto del circuito che ci apprestiamo a percorrere e le informazioni sul come affrontarlo (perlopiù descrittive), entriamo nel menù di gioco: ed è un vero piacere vedere che oltre alla bella grafica c’è dietro anche un grande gioco. Infatti subito ci compariranno i dati della mappa delle prime due tappe del circuito: la mappa 3D, il tempo atmosferico, l’ora di partenza, il tipo di terreno e la lunghezza della tappa. Soprattutto le condizioni climatiche e il tipo di terreno sono di fondamentale importanza per la messa a punto della macchina. “Ehi, quale messa a punto?” Basta andare a destra col cursore per entrare nel Menù Regolazioni e cambiare tutto l’assetto della vettura: Gomme (da Asfalto, da Asfalto Umido, da Ghiaia, da Ghiaia Umida, da Sterrato, da Sterrato Umido, da Neve), Sospensioni (Morbide, Medie, Dure), Sterzo(Lento, Normale, Rapido), Freni (Deboli, Medi, Potenti) e infine le Marce (Corte, Medie, Lunghe).Andando nuovamente a destra avremo il menù riparazioni: per ora non possiamo farci nulla, poichè la macchina è intatta: ma ogni 2 tappe dei vari circuiti, avremo a disposizione un tot di tempo, di solito 50 minuti, per aggiustare la macchina: a seconda dei danni a Carrozzeria, Sospensioni, Freni, Sterzo e Turbo, difficilmente ci basteranno 50 minuti se abbiamo sfasciato la nostra quattroruote, quindi conviene cercare di non demolirla!Premiamo per l’ultima volta il tasto di destra e andiamo finalmente in Partenza Tappa: si corre!

La Schermata di Gioco3, 2, 1, Via! Partiti. I comandi sono semplici ma efficaci: con A premiamo l’acceleratore, mentre B è il freno. L e R sono le marce: visto che abbiamo scelto una vettura con marce automatiche (vi ricordate le opzioni?), con L metteremo la retro mentre con R si andrà in avanti con l’automatico. Altrimenti, con R avremmo cambiato marcia e con L scalato fino alla prima. Corriamo un po’ e subito ci accorgiamo dell’ottima grafica del gioco: è fluido e le piste sono tridimensionali con una grafica 3D in tempo reale che si mischia perfettamente a quella della vettura che invece è pre-renderizzata. Nella parte bassa dello schermo possiamo notare a sinistra il contachilometri, mentre a destra la mappa della tappa, indicante tutte le curve, i checkpoint e il puntone rosso che rappresenta noi sulla cartina. A ogni checkpoint, una scritta in alto a sinistra, subito sopra la nostra posizione in classifica, ci indicherà lo stacco tra noi e il giocatore più veloce: se siamo in ritardo sarà in confronto al primo, altrimenti sarà indicato lo stacco dal secondo. In alto a destra, troviamo il tempo che scorre; più giù, infine, i simboli caratterizzanti le parti della vettura deperibili e il loro stato di salute, determinato dalla colorazione originalissima per il quale verde=bene, rosso=male, nero=demolito.Corriamo un po’, quando una zanzara ci colpisce la mano. Freneticamente schiacciamo il tasto Start per la pausa ma per colpa del prurito schiacciamo invece Select, ed ecco la sorpresona: al vedere della visuale interna della macchina il prurito sparisce e persino la zanzara rimane esterrefatta con gli occhi fissi sullo schermo. La visuale interna, infatti, e’ fatta benissimo: vediamo una porzione del parabrezza con tanto di piantone esterno, cambio, e due mani sul volante (le nostre virtuali). Fin qui nulla di strano, ma le finezze arrivano quasi subito: osservando bene il parabrezza vediamo che ha delle crepe provocate dagli urti, sul cruscotto compare il numero della marcia attuale e la mano destra si muove per cambiare marcia quando necessario!Ok ora mettiamo un attimo la pausa, scacciamo il fastidioso insetto e torniamo al menù principale, per provare le altre modalità di gioco.

Time TrialLa classica sfida contro il tempo: scegliamo un percorso, scegliamo la vettura (sempre solo Renault e VolksWagen disponibili inizialmente) e via! Una corsa contro il tempo per battere il record. Beh ma qual è il divertimento? Per fortuna i programmatori hanno pensato bene di inserire la famosa modalità Ghost, e cioè: dalla seconda partita in poi, mentre saremo in pista vedremo un’auto fantasma fare strane manovre mentre giochiamo. Chi è quel pazzo al volante? Beh prima di insultare, meglio rendersi conto che siamo proprio noi quelli al volante di quella bizzarra vettura! Eh sì, perchè in poche parole, il gioco tiene memoria della corsa precedente e ci permette di confrontarci con noi stessi per vedere dove sbagliavamo e correggerci. Ok, non è originalissimo come sistema, in quanto la maggior parte dei giochi di guida di un certo calibro include questa opzione, ma è sicuramente divertente e aggiunge varietà a una modalità che passa spesso inosservata.

-Rally CrossQuesta è l’unica modalità che ci permette di scegliere 5 vetture disponibili anziché 2. Si tratta di concorrere per ottenere patenti sempre più prestigiose, partendo dalla dipartimentale fino ad arrivare all’internazionale. Inizialmente potremo sfidare 3 vetture solo nella dipartimentale; i circuiti sono chiusi ed è l’unica modalità in singolo dove compaiono altre vetture. E qui mi tocca osservare alcune imperfezioni nella grafica del gioco, trascurabili ma presenti: le vetture avversarie sono poco realistiche e sembrano incollate sullo schermo che scorre; inoltre chissà perché, ma ogni volta che per caso le toccheremo, in qualche curva o in sorpasso, saremo sempre solo noi a rallentare mentre le auto scivoleranno via distanziandoci senza problemi. Il che è veramente poco realistico, visto che io, data la mia natura, ho sempre usato la “sponda” della vettura avversaria nei giochi di auto per distanziarla e farla rallentare, tattica che qua non funziona. Per il resto, è l’unica modalità a circuito chiuso e anche qui i programmatori hanno avuto l’idea di premiare le vittorie con il turbo, utilissimo per avere lo scatto decisivo: ogni giro vinto, una tacca di turbo: più vinci più vantaggio hai sugli altri; Ancora una volta, sono riusciti a dare un incentivo a una modalità che rispetto al V-Rally Mode sarebbe stata totalmente trascurata.

Ultime NoteSiamo agli sgoccioli, ma in chiusura vorrei illustrarvi un paio di cose che ho notato giocando: Quando facciamo un testacoda, possiamo fare il percorso al contrario come se fosse normale, solo che ci apparirà una grossa croce a indicarci che stiamo andando nella direzione sbagliata. Questo può non essere importantissimo, ma è un ottima verifica della tridimensionalità dei tracciati. Inoltre, se non tocchiamo il GBA per alcuni secondi, parte il demo automatico: una sorpresa gradita che ci permette di vedere circuiti che magari non abbiamo ancora percorso o vetture ancora da sbloccare.