Ultimate SpiderMan

A new styleLa serie Ultimate di Spiderman (nata nel 2000) può essere considerata la versione Next-Generation dell’intramontabile classico di Stan Lee, in cui troviamo sostanziali differenze rispetto alle edizioni originarie: per esempio, Peter Parker adesso è un adolescente di quindici anni mentre Mary Jane (a differenza del fumetto originale) è a conoscenza di ogni suo segreto. Queste sono solo alcune delle diversità a livello di storia che caratterizzano la versione Ultimate; è stato soprattutto effettuato un generale restyling dello stile di disegno, più accattivante, per avvicinarsi alle preferenze delle nuove generazioni. Un gran pregio dell’Ultimate Spiderman giocoso sta proprio nell’essere fedele dal punto di vista stilistico all’omonima versione fumettistica: la caratterizzazione grafica dei personaggi, il design della tuta di Spiderman e la geniale realizzazione dei filmati d’intermezzo (creati a mò di vignette) sono esempi di un’attenta trasposizione videoludica in cui risalta l’ottimo lavoro svolto in questo senso.La trama, che ovviamente si sviluppa sugli stessi binari del fumetto, è incentrata sulla nemesi di Spiderman, Venom, e durante lo svolgersi del gioco verranno svelati tutti i segreti dell’affascinante avversario di Spiderman. Azzecatissime nel contesto del gioco le varie apparizioni di personaggi appartenenti al mondo Marvel, che caratterizzano il titolo e contribuiscono a rendere più coinvolgente l’atmosfera generale: affrontare in una gara di velocità La Torcia Umana dei Fantastici 4 o combattere con Wolverine dagli X-Men è davvero il massimo per un fan dei comics americani!

Spidey Theft AutoIl gioco si presenta come un Action-Game sulla falsariga del controverso Grand Theft Auto: abbiamo a disposizione un enorme ambientazione per gran parte esplorabile, che diviene sempre più estesa col progredire degli eventi. In questo gigantesco livello metropolitano, il nostro supereroe potrà esibirsi nelle acrobazie più spericolate che da sempre lo hanno caratterizzato: è inutile nascondere che gironzolare per le strade della città senza una meta ben precisa lanciando ragnatele ovunque per poi salire in cima al grattacielo più alto è un esperienza divertente, grazie soprattutto ad un sistema di controllo semplice e immediato! Sparse nell’ambientazione ci sono diverse missioni secondarie, che, una volta completate in un certo numero, daranno accesso ad una missione che farà avanzare la storia. Le missioni secondarie si dividono in acrobatiche e Tour Vigilante: le prime consistono nel percorrere un tragitto superando tutti i checkpoint luminosi che lo disseminano, le seconde nello sgominare gangs cittadine intente a compiere i peggiori crimini. L’esplorazione è inoltre intervallata da sporadici casi d’emergenza: nella mappa, appena brillerà un punto rosso, significa che è in atto un crimine, oppure un civile è in difficoltà; e allora noi, da bravi supereroi quali siamo, dovremo correre in aiuto dei nostri concittadini, ristabilendo l’ordine. Contro i propri avversari Parker può fare utilizzo delle proprie abilità in combattimento: è possibile realizzare semplicissime combo, alternando calci, pugni e ragnatela imprigionante; soddisfacendo determinati obiettivi, Spiderman otterrà vari potenziamenti (aumento dell’energia, maggior numero di colpi concatenabili). Le missioni vere e proprie rappresentano il più delle volte il combattimento contro un boss preceduto da un inseguimento dello stesso; in queste missioni prenderemo anche il controllo del crudele Venom, oltre che del solito Spiderman: il mostro è meno agile di Spidey, ma possiede un potere distruttivo ovviamente superiore. Eccoci arrivati al più grande limite di Ultimate Spiderman, la scarsa varietà delle missioni, sia principali che secondarie: divertenti all’inizio, gli obiettivi da portare a termine rimangonoo sempre i medesimi per tutta la durata del gioco e finiscono col diventare tediosi e ripetitivi. Ciò comporta una longevità molto al di sotto delle aspettative: la durata della trama principale si assesta su una manciata di ore, e le sub-quest vi terrano impegnati per poco tempo. Ciò che salva in corner la durata del titolo è la presenza di una buona dose di materiale extra sbloccabile (copertine degli albi del fumetto, bozzetti, costumi extra ecc.) e una modalità segreta che ci permette di vagare per la città sia nelle vesti di Spiderman che in quelle di Venom.Oltre la scarsa varietà, sul gioco pesano difetti più marginali, come sporadici ritardi della telecamera nella ripresa dell’azione, ma nonostante tutto non ci si può lamentare troppo: sicuramente il fan più accanito passerà sopra questi limiti in un batter d’occhio, per tutti gli altri sarà più difficile soprassedere, ma non impossibile.

Come un fumettoCome già accennato sopra, lo stile grafico di US ricalca egregiamente quello della controparte fumettistica: il gioco è reso attraverso un ottimo cell-shading, che ricorda un po’ quello del folle Viewtiful Joe di Capcom. Spidey è reso in maniera molto convincente, grazie ad un modello poligonale abbastanza dettagliato e ad animazioni fluide, quasi feline.Le ambientazioni, per quanto discrete, pagano la loro vastità in un dettaglio non eclatante, però smorzato da effetti di luce di buon livello. Complessivamente, il gioco impressiona positivamente, sembrando quasi un fumetto in movimento.Se la vista è soddisfatta, lo stesso non si può dire per l’udito: effetti sonori di discreta levatura, musiche di medio-basso profilo, di certo non indimenticabili. Sorprende però ritrovarsi un doppiaggio in italiano davvero sottotono: la cura di un Ratchet & Clank qui è solo un miraggio, in quanto è l’inespressività a farla da padrone, con qualsiasi personaggio, partendo da Spiderman fino ad arrivare al più inutile passante.