Ai nostri visitatori non sarà sfuggita la notizia secondo cui EA Sports ha deciso di cancellare due storici brand per quanto riguarda la loro incarnazione per PC; stiamo parlando del pluri-milionario Madden, dedicato al football americano, e della serie dedicata al basket a stelle striscie NBA Live. Al momento non ci sono notizie certe per quanto riguarda il futuro di Fifa e NHL, ma a giudicare dall’ultima incarnazione del titolo calcistico dedicato agli Europei che si terranno in Austria e Svizzera a partire dal 7 giugno 2008, i moltissimi giocatori PC potrebbero vedersi privati di altri due giochi sportivi.
Andiamo a Vienna Beppe!E’ dal 2006, con l’uscita delle console next-generation, che le serie sportive targate EA Sports hanno effettuato una divisione interna per lo sviluppo dei propri titoli. Xbox 360 e Playstation 3 da una parte, PC e PS2 dall’altra (tralasciando le console portatili). Dopo un anno di assestamento era lecito attendersi un adeguamento dello standard qualitativo anche per quanto riguarda il mercato PC, in virtù dello sviluppo delle nuove schede video e l’evoluzione dei processori. E invece anche oggi ci ritroviamo a dover valutare un titolo obsoleto, superato e praticamente identico alla sua incarnazione precedente. Partiamo dalle (poche) novità. E’ stato introdotto un nuovo sistema di controllo per quanto riguarda l’esecuzione delle palle inattive. Se il vostro sogno è sempre stato quello di emulare geni delle punizioni come Pirlo o Juninho o eseguire il famoso cucchiaio di Totti su rigore, EA vi offre finalmente l’opportunità di realizzarlo. Per calciare andranno utilizzate solo le levette analogiche (quindi è obbligatorio un controller che supporti tali requisiti, quello per Xbox 360 va benissimo): la sinistra serve per scegliere l’angolazione, abbassando la destra comparirà una barra di caricamento che si riempirà rapidamente. Prima che raggiunga l’apice è necessario spingere il più velocemente possibile la levetta verso l’alto. La rapidità di esecuzione ne determinerà la potenza. Se alla potenza invece preferite la precisione è possibile effettuare dei tiri ad effetto splendidi da vedere anche se poco realistici per l’elevato effetto di curvatura del pallone: in pratica quando il caricamento della palla ha raggiunto il livello voluto invece di spingere verso l’alto la levetta sarà necessario effettuare un semicerchio. Lo stesso discorso vale anche per i calci di rigore. Il sistema è decisamente innovativo e divertente anche se considerando che i falli di gioco e ancor più i rigori sono delle vere e proprie rarità, saranno ben poche le occasioni per mettere in mostra le proprie abilità. La giocabilità è la medesima dell’edizione 2008 e in pratica anche di quella 2007. I tiri appaiono sempre telecomandati, i portieri sono dei veri e propri disastri, i falli sono praticamente inesistenti e in generale il livello di sfida e di divertimento è davvero basso.
Un’europa da conquistareRispetto alla versione Xbox 360 l’unica reale trasposizione è la modalità sfida che permette di selezionare una squadra e cominciare la conquista dell’europa. Per ogni nazione infatti verranno proposte una serie di sfide con sistema di punteggio a medaglie. In alcune sfide vi verrà richiesto di utilizzare un solo giocatore e di farlo segnare o di effettuare assist e così via, in altre dovrete segnare un tot di gol magari con un uomo in meno o con pochissimi minuti a disposizione sul cronometro. In caso di successo per ogni nazione sconfitta riceverete degli stickers e alcuni extra come i palloni con i colori della bandiera dell’avversaria. Se all’inizio questa modalità rappresenta una valida alternativa al campionato europeo, presto si realizza la sua eccessiva ripetività e lunghezza. Inoltre le sfide finali sono davvero ardue e solo i veri appassionati troveranno le forze per portare a termine il compito. Oltre alla ovvia modalità Euro 2008 che richiede di portare la propria nazione dalle qualificazioni fino a Vienna per la conquista del trofeo è presente anche la modalità Capitano che in pratica è identica a quella principale con la sola differenza che sarà possibile vestire i panni, anzi i calzoncini di un solo giocatore a scelta. Dopo varie partite possiamo affermare che la CPU risponde abbastanza bene alle esigenze del giocatore e non lo fa mai sentire “fuori dal gioco”, anche i valori tra le squadre sono rispettate e anche senza l’impatto decisivo del giocatore una Italia riuscirà sempre e comunque a battere un’ Armenia o un Cipro. Graficamente il titolo è davvero frustrante, siamo sui livelli PS2 con la possibilità di settare filtri e altri elementi secondari. Il confronto con la versione next-gen è semplicemente impietoso. Il comparto audio è l’unico che si salva dal massacro, Caressa e Bergomi svolgono il loro lavoro anche se abbiamo notato una maggiore ripetività di frasi rispetto al passato, la colonna sonora è decisamente ascoltabile, i pezzi variano dal dance al pop. Un po’ di rock non avrebbe guastato.
HARDWARE
I requisiti minimi per giocare a Uefa Euro 2008 sono i seguenti:
Pentium 4 1.3 GHz (Pentium 4 2.4 GHz per Windows Vista)256 MB diRAM (1 GB per Windows Vista)Scheda video da 64 MB che supporti DirectX 9.0c2.32 GB di spazio libero su discoDVD-ROM driveDirectX 9.0c Scheda audio compatibile
MULTIPLAYER
Sono presenti le classiche modalità: partita rapida, torneo e leaderboards con tutte le classifiche e le statistiche
– Sonoro ok
– Sistema palle inattive divertente
– Giocabilità obsoleta
– Grafica obsoleta
– Niente squadre di club
6.0
Uefa Euro 2008 è un prodotto nato vecchio. Graficamente datato, con una giocabilità superata ormai da anni e che per la sua stessa natura offre poche modalità al giocatore. Può divertire per qualche ora, ma il gioco non vale la candela. Se proprio non potete farne a meno buttatevi sul sempreverde Fifa 2008, praticamente identico al successore ma con squadre di club e una modalità carriera più lunga e divertente, nonchè già disponibile a prezzo budget.