Recensione

Ty 2: Bush Rescue

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a cura di Chomog

Tigrotto con furoreTy è l’ultima “mascotte” dell’Electronic Arts che da circa un anno e mezzo ha fatto la sua comparsa nel mondo dei videogiochi e, quando si crea il protagonista di un platform-game bisogna sempre indirizzarsi su quello che il target principale vuole controllare e in cosa vuole immedesimarsi.Il tigrotto che ha come arma contundente un boomerang, è la risposta a Mario, Sonic e compagnia bella e la sua prima avventura si distinse sia per l’ottima grafica che per l’eccellente giocabilità.Questo episodio su GameBoy Advance riporta nel cuore del videogiocatore ammaliato dagli episodi per le console maggiori, le stesse atmosfere con un’amplificata libertà di azione aggiungendo un tocco di originalità.

L’arsenale del piccolo TyI platform, al giorno d’oggi, non possono più permettersi di presentare il solito “salta&ammazza nemici”, ma dovrebbe cercare di coinvolgere il fruitore mostrando varie situazioni senza stancarlo. In “Ty 2”, Ea propone sia gli elementi classici del genere, come lo zampettare da piattaforma a piattaforma e l’uccidere nemici, che aspetti più originali, quali le tante varianti dell’arma principale, il fido boomerang, upgradabile durante il gioco tramite l’acquisto degli add-on presso negozi tra un livello e l’altro, e l’uso dei mezzi meccanici con i quali scorrazzare per gli ambienti. Sono stati introdotti i crediti e gli oggetti da scambiare, come le pietre preziose per comperare sia gli “effetti” che il boomerang produrrà (come quelli del fuoco o del ghiaccio che ci permetteranno di superare facilmente, se usati nel momento opportuno, situazioni specifiche) che le patenti per pilotare i mezzi. Introdotta anche la bunyips, una speciale tuta che, come per il protagonista di Half Life, permetterà al tigrotto di performare determinate azioni, quali il saltare più in alto e l’esser protetto dagli attacchi nemici. Ty 2 presenta anche puzzle game che rendono il prodotto meno lineare e sotto-missioni, legate marginalmente dalla trama principale del gioco, che potranno esser completate a discrezione del giocatore e che lo ripagheranno con speciali extra ed accessori utili nelle restanti missioni.E’ ben articolato anche il dialogo con gli NPC (No Play Characters) che incontreremo: oltre ad i soliti consigli su come sfruttare l’equipaggiamento in nostro possesso, questi ci daranno maggiori spiegazioni per risolvere alcuni puzzle o sotto-missioni e ci mostreranno la loro visione di cosa sta accadendo nella storia che ha smosso Ty dalla sua soffice poltroncina di casa per farlo ritornare in azione.Pur essendo quasi sempre gli stessi i nemici che dovremo affrontare (e questo purtroppo è un difetto del titolo) sono ben 21 le armi ed è gradevole anche l’inserimento delle mech-suite che riportano alla mente quelle viste nei titoli Capcom con Megaman (anzi possiamo dire che il gioco Ea è proprio un clone di questo action-game). I mezzi da pilotare, poi, vanno da sottomarini a jeep fino ad arrivare ai velivoli come gli elicotteri, il tutto utilizzabile nelle 50 missioni inserite in questa cartuccia per GBA.Ad aiutare Ty nell’impresa ci saranno i suoi amici nuovi o già conosciuti come Shazza, tigrotta meccanico dedita all’ottimizzazione dei mezzi, Maurie, il tutore di Ty che lo guiderà tramite i consigli dati alla radio, il professor Julius, creatore delle invenzioni più assurde che verranno testate sul campo dal nostro fido nasuto eroe, e Sly, il fratellino di Ty armato di due boomerang.

La renderizzazione striataIl prodotto Ea utilizza come motore grafico l’LETS (Living Environment Technology) in grado di ricreare tramite la grafica bidimensionale quella sensazione di 3D grazie alla renderizzazione degli sprite.La grafica appare molto colorata e splendidamente animata, grandi i personaggi ed enormi i mech bipedi, il numero di avversari sul campo di battaglia può raggiungere anche le cinque unità senza incertezza nel motore grafico.Le ambientazioni presentano canyon e foreste in tema con il gusto tropicale e “caldo” del gioco e che si articolano in modo non lineare costringendo il protagonista ad intraprendere anche percorsi alternativi senza andare semplicemente da sinistra a destra come accade in altri prodotti per GBA (come Tak, ad esempio).Effetti speciali come esplosioni e fulmini appaiono, purtroppo, lievemente pixellosi, un po’ come accadeva in Advance Wars, e si distaccano leggermente dal resto del comparto grafico; sarebbe stato piacevole un filtro su di essi oppure una loro grandezza meno rilevante ma più definita.La musica ben si sposa con il carattere cartoonesco del titolo ed accompagna in modo carino e mai invadente i momenti che ci troveremo virtualmente a vivere, mentre gli effetti sonori sono discreti senza però andare oltre questa soglia.

– Buon mix di azioni

– Mech-suite e mezzi divertenti da governare

– Sprite graficamente ben realizzati

– Scopiazzamento di Donkey Kong Country & Megaman

– Dialoghi con gli NPC basilari

7.5

Ty 2: Bush Rescue è un ottimo action-game che non deluderà chi amava le ambientazioni tropicali alla Donkey Kong Country. Il titolo Ea appare però leggermente inferiore a quest’ultimo, pur cercando di percorrere la sua strada unendovi elementi visti in Megaman per quanto riguarda l’uso dei mech e delle tute nonché delle armi ad elemento (acqua, fuoco, ecc…).

Per concludere, il gioco, nonostante non sia un capolavoro da conservare e custodire gelosamente nella propria collezione, è molto piacevole e non annoierà di certo coloro che cercano un prodotto ben realizzato tecnicamente e divertente.

Voto Recensione di Ty 2: Bush Rescue - Recensione


7.5

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