Recensione

TransWorld Snowboarding

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a cura di Pacman

Il momento d’oro dello snowboardLo sport della neve per eccellenza non sembra più essere lo sci. Ormai da qualche anno l’attenzione si sta spostando lentamente sullo snowboard, derivato in parte dal ben più antico sport alpino ma soprattuto dallo skateboard che, come sapete, non ha nulla a che fare con la neve. Un contributo importante alla diffusione dello snowboard è arrivato anche dal mondo dei videogiochi grazie in particolar modo allo strepitoso successo ottenuto su console da SSX e dal “semi-seguito” SSX Tricky. Il titolo d’esordio della EA Sports Big è infatti arrivato a sorpresa su PlayStation 2 un anno e mezzo fa dimostrandosi non solo il miglior gioco del genere mai concepito ma addirittura la prima vera killer application disponibile per la console di Sony. I punti di forza di SSX si sono rivelati una giocabilità tanto semplice quanto coinvolgente e una realizzazione quantomeno bizzarra delle piste innevate. Sfruttando la scia del successo dell’illustre predecessore, anche Infogrames, dopo Microsoft con Amped, ha deciso di portare su Xbox un gioco ispirato al medesimo sport. TransWorld Snowboarding ha però in comune con SSX solo la candida neve, tanta ambizione e nient’altro…

Simulazione?TransWorld Snowboarding, Sviluppato da Housemarque, gli sviluppatori del famoso e apprezzato Supreme Snowboarding, nasce come simulazione. Questo basta a porre una netta distinzione tra il titolo Infogrames e SSX che di simulativo ha ben poco. Ogni aspetto dello sport della “tavola da neve”, molto popolare in Nord America, è stato ricreato alla perfezione con una cura maniacale anche per i più piccoli dettagli che, per quanto piccoli, fanno sempre la differenza. Transworld Snowboarding non è certo un racing e lo si capisce fin dai primi istanti di gioco. Azzardando un altro paragone, ci troviamo di fronte ad un gioco che vuole trasferire sulla neve ciò che Tony Hawk’s Pro Skater rappresenta su strada. Non ci aspettano folli discese da insidiosi pendii ma acrobazie, salti e tutti quei numeri circensi che caratterizzano la disciplina del “freestyle”. Le modalità di gioco disponibili sono carriera, gara singola e multiplayer. Se il vostro sogno è sempre stato quello di scalare le classifiche mondiali di freestyle sappiate che TS vi offre la possibilità di entrare nel circuito professionistico di snowboard. La strada da percorrere per raggiungere i maestri della specialità è molto lunga e il modo migliore per iniziare l’avventura è quello di creare il vostro alter-ego digitale e di prepararlo alle competizioni. E’ importante esordire nelle gare sfoggiando un equipaggiamento adeguato e quindi la prima cosa che vi toccherà fare sarà visitare un vasto guardaroba da cui scegliere pantaloni, giacca, cappello, occhialini e tutto ciò che sulla neve si rivela indispensabile. Si passerà poi alla tavola la cui scelta non sarà certo facile essendo disponibili decine di modelli di ogni misura e colore che si distinguono tra di loro per caratteristiche quali tenuta, salto, velocità, ecc… Una volta sistemati look ed attrezzaura, potrete finalmente mettere alla prova le vostre abilità nella prima di una lunghissima serie di competizioni. TransWorl Snowboarding includerà 10 veri atleti professionisti (sette uomini e tre donne) tra cui Todd Richards, Peter Line, Kevin Jones, Tina Basich, e Barret Christy. I loro veri sponsor dei vestiti e dell’attrezzatura sono tutti inclusi nel gioco.

Nomi, cose, fatti e personePotendo contare direttamente sull’altisonante (negli States perlomeno) nome delle riviste Transworld, il gioco Housemarque parte con un discreto vantaggio dal punto di vista delle licenze e delle sponsorizzazioni più o meno selvagge. Fortunatamente per tutti gli amanti della corsa al “dettaglio inutile, ma alla moda”, il gioco vanta anche una serie di licenze quali vestiti e accessori firmati da DC Shoes, Hurley Clothing, Oakley and Quicksilver. Più interessante e coinvolgente dal punto di vista del gioco vero e proprio, invece, appare la presenza di tutta una serie di snowboarder professionisti. Sono dodici gli atleti della neve che riempiranno le piste di Transworld Snowboarding, per la precisione: Tina Basich, Barrett Christy, Andrew Crawford, Kevin Jones, Peter Line, Jussi Oksanen, Todd Richards, Willie Yli-Luoma e altri nomi noti ancora da definireLa stessa attenzione e cura sembra essere stata riposta per assicurare ai giocatori una certa varietà nelle ambientazioni e nelle corse, che sono ben 18. Nel gioco sono presenti 18 piste che, anche se non riproducono montagne reali, si possono facilmente ricondurre ad ambienti del mondo reale, inclusi Finlandia, Svizzera, Canada e Germania. Quindi, i percorsi, anche se sembrano un po’ “finti” (intendiamoci … significa, non reali!), sono comunque ben strutturati. Alcuni ostacoli sono posizionati nei punti troppo facili delle piste o per impedire che si taglino le traiettorie delle piste (niente imbrogli, spiacente!). Nei 18 tracciati sono presenti dai tre ai sette obiettivi di livello da completare. A differenza degli obiettivi di posizione trovati in altri videogiochi di sport estremi, gli obiettivi in TransWorld possono essere nascosti virtualmente in ogni luogo. Molti obiettivi consistono nel saltare una particolare distanza, raggiungere una determinata velocità, oppure ottenere un alto punteggio con le acrobazie. Questo elimina il bisogno di dare una spinta agli avversari mentre si scende dalla montagna e di riprendere la partita dall’ultimo obiettivo conquistato se la console si spegne.Inoltre devo aggiungere in TransWorld snowboarding si possono compiere ben 16 prese differenti e infinite combinazioni di avvitamenti e capriole che rendono il gioco sempre avvincente. L’interfaccia di controllo è simile a quella di Amped: Freestyle Snowboarding, eccetto il fatto che nel titolo Infogrames si ha molto più tempo per le combinazioni quando si alza la tavola da terra. Le azioni sono eseguite con il bottone A per iniziarle, B per terminarle, e il tasto X serve a dare al tuo avversario una veloce spinta.

Settore TecnicoTransworld Snowboarding può contare su di una realizzazione tecnica più che eccellente. Gli atleti sono realizzati con una vera pioggia di poligoni, immediatamente visibile in dettagli quali guanti e scarponi, o ancora negli accessori del vestiario come occhiali di protezioni o cappelli. Le ambientazioni si sono rivelate convincenti allo stesso modo, presentando pochissimi effetti di bad clipping, pop up o cadute di “ritmo” nel frame rate.Particolarmente soddisfacente la risoluzione e la pulizia delle texture. Pur offrendo una “banale” risoluzione di 640×480, la qualità grafica di Transworld Snowboarding ci ha spinto a riflettere se il gioco non fosse visualizzato a un’altra risoluzione su un televisore ad alta definizione… nulla di tutto questo, il gioco era semplicemente “ben fatto”.I maggiori difetti rimangono quindi legati a qualche problema tecnico come alcune rilevazioni tra l’ambiente e gli snowboarder nel caso dei vari grind. Il tutto è a tratti troppo meccanico, lasciando da parte la naturalezza e la morbidezza tipica di una discesa su di una pista innevata.

– Bella grafica

– Eccezionale libertà d’azione

– Grande completezza delle opzioni

– Controllo poco immediato

– Sistema di salvataggio un pò complicato

7.5

TransWorld Snowboarding è un gioco sorprendentemente vasto e realistico. Questa sua ultima caratteristica lo renderà forse poco accessibile a chi predilige invece uno stile di gioco più arcade, anche a causa di un sistema di controllo non proprio immediatissimo. Sono comunque molte le qualità di un gioco che riesce ad eccellere su quasi tutti i punti di vista, soprattutto sul lato tecnico. Mi sento comunque di consigliare l’acquisto di transWorld Snoeboarding a tutti gli appassionati (praticanti e non) di sport invernali e a chiunque voglia avere una prova di quello che può fare la console di Microsoft tra la neve.

Voto Recensione di TransWorld Snowboarding - Recensione


7.5

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