Recensione

Trainz Railroad Simulator 2004

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a cura di Freemark

Dal vapore all’elettricità Il campo della simulazione ferroviaria non è certo una novità per l’australiana Auran: il suo primo titolo, Trainz Simulator, risale al 2001. Quando uscì, forse in molti non avrebbero scommesso un soldo sul suo successo. Ma le sorprese, quando il lavoro è fatto bene, non mancano. Sebbene carente sotto alcuni punti di vista, Trainz raccolse attorno a sé un’enorme mole di appassionati, giocatori attirati dalla innovativa possibilità di dar corpo alle proprie passioni di simulazione ferroviaria: dal trenino elettrico, insomma, allo schermo di un computer. Certo, il campo non era del tutto inesplorato: basta pensare alla celebre serie di Transport Tycoon. Ma rispetto a questo colossale avversario, Trainz sfoderò una carta decisiva: la Auran infatti si curò di aggiornare costantemente il gioco, dando grande credito a consigli e critiche da parte della comunità che sempre più si raccoglieva attorno al gioco. Un filo diretto con il consumatore che risultò vincente: l’ultima edizione di questo fortunato titolo, Ultimate Trainz Collection, comprendeva la mole interminabile di patch e aggiornamenti vari scaturiti dal feedback degli utenti. Non c’è che dire: il lavoro di Auran, sotto questo profilo, è stato veramente encomiabile.Ma il tempo passa per tutti e nell’ultimo periodo si era fatta sempre più pressante la necessità di fare un balzo in avanti: eccoci quindi a Trainz Railroad Simulator 2004, gioco che può ben fregiarsi del titolo di miglior simulazione ferroviaria sul mercato. Cosa rende Trainz tanto godibile? Va premesso che per poter apprezzare fino in fondo questo gioco è indispensabile essere degli amanti del genere. Quantomeno, è necessario avere una mentalità molto aperta e tanta pazienza: il giocatore occasionale, abituato ad accendere il computer per fare due tiri a Unreal Tournament e poi spegnere tutto, molto difficilmente potrà trarre alcun divertimento dal gioco della Auran. In realtà anche l’amante degli strategici di combattimento o dei gestionali alla Imperium Galactica potrebbe trovare decisamente noioso un titolo in cui non ci sono combattimenti, non c’è alcun progresso vero e proprio, insomma sembra più di avere a che fare con un grosso editor che con un videogioco vero e proprio. Ma qui casca l’asino. Trainz offre ben tre modalità di gioco diverse, a seconda dei gusti del giocatore. Driver, Surveyor o Yardmaster, quest’ultimo la vera novità dell’edizione 2004, e soprattutto un modo innovativo di concepire la simulazione ferroviaria. In cosa consistono queste tre modalità? E’ presto detto: la modalità Driver ci metterà appunto nei panni del conducente del treno, con lo scopo di maneggiare i comandi del veicolo per seguire le varie tratte ferroviarie del gioco. Oltre all’impatto che l’originalità di un’opzione del genere può avere sui nuovi utenti, c’è da far notare che questa modalità è ottima per dare un’occhiata in libertà al panorama circostante, in poche parole agli scenari che potrete anche customizzare con il potente editor del gioco. Un viaggio tra le colline o sulle montagne, un’escursione nella Foresta Nera o per i rilassanti prati australiani… le possibilità offerte da Trainz sono molte, ma tenete sempre a mente che il vostro compito è pur sempre quello di guidare un treno e non solo di puntare gli occhi sulle bellezze della natura! La guida del veicolo può essere effettuata in due modi. La prima è la modalità CAB, sicuramente la più complessa e più adatta agli esperti. Selezionando CAB dal menu infatti vi ritroverete in prima persona alla guida del convoglio, con i pro e i contro che questa responsabilità comporta: da una parte l’emozione di sentire veramente nelle vostre mani un intero locomotore con tutte le carrozze annesse, dall’altra il dramma di dover tenere costantemente sotto controllo la situazione, per evitare di prendere male una curva e finire fuori binario. Vi accorgerete che guidare un treno, in particolare se si tratta di una vecchia carretta a vapore, è tutt’altro che facile, e tenere un occhio sempre puntato sulla velocità e sul calore è davvero fondamentale. Se questo “stress” rischia di minare il vostro divertimento, potrete semplicemente sceglierere di attivare la seconda modalità Driver, ovvero DCC. Questa modalità ci riporta ai tempi del trenino elettrico, quando per portare il convoglio lungo i binari di legno e ferro bastava solo mettere mano alla manopola della velocità: la modalità DCC è di gran lunga la più facile e adatta a chi vuole semplicemente veder correre il treno e gustarsi gli scenari circostanti, senza troppi problemi. Far deragliare il treno in questa modalità è praticamente impossibile, a meno che ovviamente non decidiate di girare al massimo la manopola con un treno ad alta velocità su una curva particolarmente ostica…A parte questi dettagli, ambedue le modalità vi permettaranno di interagire sia con gli scenari previsti dal gioco (15 in tutto) sia con quelli editati direttamente da voi, per mezzo del potente strumento di editing fornito dalla Auran e che si trova sotto la modalità Surveyor. Inutile poi dilungarsi sulla quantità di convogli disponibili per mettere alla prova la vostra capacità di conducente: sono veramente tanti, dall’orgoglio francese, il TGV, ai vecchi treni a vapore, ciascuno con il proprio nome di modello.

Surveyor e Yardmaster Le altre due modalità di gioco consistono fondamentalmente in un editor e in un sistema di “tasks”. La prima, ovvero la modalità Surveyor (controllore), è forse il maggior fiore all’occhiello di tutto Trainz 2004. Alla Auran hanno fatto uno splendido lavoro nell’implementare un editor capace di modificare qualunque aspetto dell’intera mappa di gioco. Partendo dal nulla, potrete creare un intero scenario completo di specchi d’acqua, rilievi, macchie verdi, edifici, persone, animali e così via: non solo, avrete anche modo di mettere mano alle condizioni meteorologiche. Fatto questo, sarà ovviamente il turno della tratta ferroviaria vera e propria, che dovrete posizionare con cura, scegliendo il percorso più interessante da visitare poi con il vostro trenino. Ovviamente gli scenari che creerete in questo modo potrete poi utilizzarli nella modalità Driver, per sfrecciare a tutta velocità (beh, senza esagerare!) nelle mappe concepite dalla vostra immaginazione. Sottolineo ancora l’enorme portata dell’editor: le opzioni disponibili sono immense, molte delle quali peraltro non influenzano minimamente l’aspetto di gioco vero e proprio (non cambia molto che voi mettiate un passante con il cane a passeggio oppure no), ma contribuiscono a ingigantire quel lato della simulazione ferroviaria che, con il trenino elettrico, non si poteva più di tanto incrementare. La modalità Yardmaster, per finire, è al tempo stesso un’aggiunta piacevole ma tutto sommato non esaltantissima rispetto al precedente titolo. Sostanzialmente si tratta di un’opzione della modalità Driver nella quale, anzichè scorazzare immotivatamente per gli scenari a bordo del vostro convoglio, dovrete eseguire dei compiti (tasks) specifici, che quasi sempre consistono nel ritirare della merce e consegnarla al vostro cliente. L’esempio più classico è quello della miniera di carbone: con un treno merci dovrete raggiungere una miniera di carbone, caricare il quantitativo richiesto, e poi far rotta verso la centrale energetica, dove scaricherete la merce. Altro esempio è la legna: raggiunta la segheria, caricate i tronchi e li portate al cliente che vi ha commissionato la corsa. Come potete vedere non si tratta di chissà quali eccitanti missioni, ma del resto si tratta pur sempre di una simulazione ferroviaria… quantomeno è un’aggiunta che mette in luce l’interesse da parte di Auran a creare un titolo sempre più comprensivo di novità e opzioni per ogni tipo di giocatore.

Tecnicamente Il lato tecnico del gioco è forse quello che mi ha lasciato più perplesso. Come classificare la grafica e il motore di Trainz? Innanzitutto va premesso che il salto fatto da Auran, che ha implementato la versione 2 del motore Jet, è già di per sé un punto a favore di questo gioco. C’è da dire però che il dettaglio grafico, le animazioni (per quel poco che si può chiedere) e gli scenari, pur non essendo effettivamente “brutti”, non brillano neanche per qualità. Tutto dipende da cosa si vuole in un gioco come questo: sono del parere che da Trainz, gli utenti vogliano principalmente la “grandezza” necessaria a trascorrere ore e ore di gioco senza mai annoiarsi. Se questo deve essere pagato al prezzo di una grafica al di sotto dello standard (e comunque, sia chiaro, tutt’altro che spiacevole), beh credo che la comunità che dal 2001 segue questa serie sia dispostissima a fare un piccolo sacrificio. I modelli grafici dei treni, in ogni caso, sono fatti con dovizia di particolari, e gli scenari sono godibilissimi mentre sfrecciate a bordo del vostro locomotore, con un occhio sulla velocità e l’altro all’orizzonte… Niente da dire sul sonoro, piacevole e poco invadente: passa senza infamia e senza lode. Per quanto riguarda la giocabilità, infine, non c’è molto altro rispetto alle lunghe scie del mouse, da un menu all’altro. Pur non essendo un gioco facile, Trainz è comunque concepito abbastanza bene da non risultare ostico nemmeno ai novellini.

HARDWARE

Requisiti Minimi Windows 90/Me/2000/XP Processore a 733 mhz256 mb RamScheda Video 32 mbScheda audio compatibile

Sistema di Prova Windows XP ProAMD Athlon 1200 mhz512 Mb RamScheda Video Radeon 9600Scheda audio Game Theater XP

MULTIPLAYER

Non previsto. Tuttavia dal sito www.railroadsimulator.com è possibile scaricare migliaia di tratte ed elementi aggiuntivi gratuitamente.

– Ottimo editor

– Basato sui consigli dati dai giocatori stessi

– Molte risorse disponibili per personalizzare

– Dispersivo

– Realizzazione tecnica un po’ datata

– Prodotto di nicchia

7

Trainz 2004 farà indubbiamente la felicità di chi già ama questa serie. D’altro canto, difficilmente attrarrà giocatori abituati a ben altre emozioni ludiche. La semplice idea di giocare a far andare i trenini lungo colline, prati e città, senza alcuno scopo vero e proprio, potrebbe lasciare perplessi molti giocatori. Chi invece è incuriosito da una simile concezione del gioco, farebbe bene a interessarsi subito al titolo della Auran. Un ultimo avviso per i fan della serie Transport Tycoon: Trainz 2004 è carente, per esplicità volontà dei programmatori, di una parte di gestione economica e “strategica”. Come già detto, l’unico scopo di questo gioco è riportarci nel mondo dei trenini elettrici, senza tanti fronzoli e problemi. E questo, il titolo della Auran riesce a farlo perfettamente.

Voto Recensione di Trainz Railroad Simulator 2004 - Recensione


7

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