Recensione

Total Club Manager 2005

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a cura di Alexd3

Anno nuovo, gioco nuovo: a questo principio si ispira la EA nel proprio settore sportivo e dopo il non troppo convincente Total Club Manager 2004 quest’anno il manageriale in questione torna con nuove ed interessanti aggiunte: andiamo a vedere se il lavoro di miglioramento è bastato!

Ricerca del lavoroUna volta inserito il disco di Football Manager 2005 avrete la possibilità di iniziare tre diversi tipi di carriera: la prima, denominata Carriera con Club Fisso, è la più adatta agli inesperti in quanto vi farà selezionare un team e non sarete mai a rischio esonero. Continuando si trovano anche la modalità Carriera con Qualsiasi Club e Carriera con Club Casuale: nel primo caso dovrete scegliere una fra le squadre disponibili e sarà possibile essere esonerati mentre nel secondo dovrete accettare il contratto di una delle tre squadre di serie minore che vi contatteranno inizialmente. Dopo aver settato varie impostazioni, come ad esempio il livello di difficoltà o il denaro extra disponibile per la società selezionata, sarà il momento di assegnare 20 punti fra le cinque abilità disponibili del vostro alter ego. Tutti pronti? Ok, iniziamo con l’Allenamento: il gioco si suddivide in interfacce davvero molto intuitive: premendo il tasto quadrato compare il menù principale dal quale è possibile svolgere tutte le proprie azioni. I menù disponibili sono ben sei e si suddividono in: società, finanze, squadra, informazioni e trasferimenti. In ognuno di questi è possibile effettuare determinate azioni come impostare le tattiche e gli undici iniziali, comprare e vendere calciatori, osservare statistiche, calendari, classifiche e quant’altro. Molto buone alcune possibilità che mi hanno ricordato il vecchio PC Calcio come ad esempio quello di impostare i prezzi dei biglietti, vendere i cartelloni pubblicitari presenti nello stadio o, ancora, l’ottima funzione di modificare varie strutture societarie. In più, cosa molto innovativa, si può anche investire il capitale societario, attività non semplice in quanto si devono soddisfare certi requisiti. In più, avendo un ricco staff a propria disposizione, è possibile affidare particolari compiti a questi in modo tale da non rendere troppo pesante il proprio di lavoro. Ma ora è giunto il fatidico giorno del match, catapultiamoci nel prepartita: qui si seleziona come visualizzare la partita (dall’avere solo il risultato al seguirla per intero), selezionare le tattiche di gioco, personalizzare lo schema e i ruoli e si può anche assegnare un premio partita oppure dichiarare che quella che si sta per svolgere sarà la partita più importante dell’anno. Ottimo l’inserimento di dibattiti che potranno essere sia favorevoli sia dannosi per la squadra e per la società: in base alle vostre risposte potrete guadagnare fama, rispetto, morale o quant’altro ma in caso contrario un malcontento generale si potrebbe annidare sul vostro team rendendo i giocatori adirati o i presidenti insicuri della vostra posizione. Sfortunatamente una cosa che ho trovato troppo semplice, soprattutto per me che sono abituato a giocare al signor Scudetto (o Football Manager quest’anno), è la semplicità dei trasferimenti: dopo poco tempo sarà possibile costruire un dream team poiché le società avversarie non rifiuteranno mai cospicue (ma neppure tanto) somme di denaro per i loro giocatori e al 90% dei casi questi cederanno alle vostre lusinghe. La difficoltà di gioco, invece, è molto ben calibrata: a livello normale non sarà molto difficile conquistare i titoli più ambiti ma al contrario a livello difficile dovrete porre molta più cura in tutto ciò che fare in modo tale da evitare vere e proprie figuracce anche contro i club più blasonati.

I giocatoriParliamo ora delle caratteristiche e delle abilità dei giocatori: cominciamo con il dire che alcuni parametri mi sono sembrati davvero fin troppo sballati e non adatti alla tipologia di giocatore, per esempio trovarsi un Bobo Vieri con il massimo della velocità è davvero esagerato. Ogni giocatore, oltre ai classici parametri, può disporre anche di un massimo di due abilità speciali come ad esempio “Re delle Punizioni” o “Leader” e in base a questi fattori è più semplice decidere a chi assegnare le battute dei calci piazzati, la fascia di capitano, ecc. Ogni atleta è valutato sotto due aspetti: il primo considera i punti abilità attuali mentre il secondo il punteggio massimo raggiungibile dal giocatore in questione. Sfortunatamente ho notato un brutto particolare durante il gioco: anche le stelle più importanti, se non verranno utilizzate nella formazione titolare per un certo numero consecutivo di partite, cominceranno ad indebolirsi fino a divenire davvero inutili e, inoltre, a perdere anche valore a livello di commercio.

Fu-Siooo-Neeeee!!!Nel gioco in questione, come l’anno scorso, è stata inserita la modalità Football Fusion, grazie alla quale è possibile allenare la propria squadra per poi giocare direttamente le partite con Fifa 2005 o viceversa. Un’opzione non fondamentale ma comunque molto divertente. Nei negozi è anche disponibile un Bundle contenente Fifa 2005 e Total Club Manager 2005 e il prezzo si aggira sugli 80 euro: se avete in mente di acquistarli ambedue fareste meglio ad approfittare di questo bundle poiche vi farà risparmiare almeno una ventina di euro rispetto all’acquisto singolo.

Ma è Fifa!Ora invece passiamo al comparto tecnico: una volta avviata una partita noterete subito alcune somiglianze con FIFA Football: non vi sbagliate in quanto TCM2005 sfrutta proprio il motore grafico di FIFA però devo ammettere che questa non raggiunge lo splendore dell’ultimo nato in casa EA ma assomiglia di più a una via di mezzo fra il 2004 e il 2005. Comunque, per un manageriale, resta sempre un qualcosa di magnifico soprattutto se ad esempio andiamo a considerare i semplicissimi “pallini” di Football Manager 2005 per PC. Buono anche il reparto acustico che accompagna le nostre stagioni con belle musiche di sottofondo che però, alla lunga, possono diventare leggermente ripetitive.

– Buona grafica per essere un manageriale

– Ottima interfaccia di gioco

– Su console, almeno per ora, non si trova di meglio

– Sonoro da migliorare

– Database leggermente irrealistico

7.0

Total Club Manager è senza alcun ombra di dubbio migliorato rispetto al prequel ma comunque presenta ancora alcune imperfezioni che rispetto al “re” Football Manager 2005 lo fanno nettamente sfigurare.

Sicuramente su console è un altro discorso e chi non può permettersi un buon PC può sicuramente divertirsi con quest’ottimo manageriale targato EA. Il database è abbastanza buono ma comunque non aspettatevi miracoli: ad esempio le giovanili sono tutte inventate e soprattutto alcuni parametri, anche dei giocatori più importanti, sono piuttosto discutibili. Il comparto tecnico è sicuramente sbalorditivo per un manageriale e, soprattutto, l’interfaccia di gioco è molto chiara ed intuitiva.

Per quanto riguarda la longevità si deve dire che sebbene i titoli manageriali siano potenzialmente infiniti, alla lunga possono annoiare, soprattutto per la rapidità e la scarsa profondità di gioco.

Riassumendo, se non avete un buon PC sul quale far girare Football Manager 2005 ma siete dei veri amanti dei manageriali precipitatevi sul titolo targato EA ma se, al contrario, il vostro hardware è sufficientemente buono rivolgetevi alla SI Games con il suo FM2005.

Voto Recensione di Total Club Manager 2005 - Recensione


7

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