Recensione

Torrente

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a cura di Iori Yagami

Capita spesso nel vasto e variegato mondo videoludico di imbattersi in giochi singolari o quantomeno strani. Ad esempio può capitare di imbattersi in un gioco decisamente strano, sia per realizzazione tecnica che per ambientazioni, che fa del trash più puro la caratteristica predominante. Questo è il caso di Torrente, un action shooter dal look fortemente grottesco che si propone di allietare (diciamo così) le giornate dei tanti appassionati di videogames. Prima di vedere in dettaglio il gioco, diamo uno sguardo alla sua storia. Solo così inizierete a capire i motivi che rendono Torrente così “trash”…

Ma chi è Torrente?Questa è la domanda tipica che si pone un inconsapevole giocatore alle prese con la sua prima partita. Ebbene, Torrente è il nome del protagonista del gioco e di professione fa il poliziotto. A questo punto penserete che si tratta del classico piedipiatti, tipo “eroe americano” senza macchia e senza paura in lotta perenne contro il crimine per salvare e proteggere i cittadini dai malviventi della città. E qui casca l’asino! Già, perchè il nostro buon Torrente è sì un poliziotto, ma è anche una persona di dubbia moralità, razzista, donnaiolo, sessista, e violento.Di aspetto è grasso e anche non molto “pulito” (in tutti i sensi). Magari è anche un poliziotto corrotto, ma rimane pur sempre un tutore della legge e insieme a lui dovremo ripulire la città di Madrid dalla feccia criminale che disturba la quiete pubblica. Il compito non è dei più semplici, ma con un poliziotto duro come lui, e con una massiccia dose di piombo fumante, forse potremmo riuscire nell’impresa!

Uno sbirro sgangherato in lotta contro il crimine!Come avrete capito dallo scenario, la storia sembra quasi uscita da uno di quei vecchi film di Tomas Milian in cui il trash la faceva da padrone. In Torrente la situazione è praticamente raddoppiata (per non dire triplicata) a quella del suddetto film nostrano.Sviluppato da Virtual Toys, Torrente è in realtà tratto da una famosa (almeno in patria) serie di telefilm di grande successo in Spagna. Dal telefilm il gioco ne riprende in toto le ambientazioni e il look fortemente trash del protagonista. Torrente è contenuto in un solo CD-Rom e l’installazione non è per niente “pesante”, come invece capita molto spesso con i giochi moderni. La “leggerezza” dell’installazione fa presagire la povertà tecnica del gioco. Dell’aspetto estetico ce ne occuperemo però dopo con calma, mentre ora daremo uno sguardo alla struttura del titolo.Torrente è fondamentalmente un action shooter dei più classici, in cui vedremo il nostro corpulento eroe correre con la pistola in mano alla ricerca di gangsters da eliminare. E di delinquenti per le strade di Madrid ce ne sono a quintali!L’azione di gioco è di stampo arcade e quindi fa dell’immediatezza la sua qualità principale. Qualità che forse è anche l’unica, almeno vista la basilarità dell’ambientazione. Strade larghe, palazzi, marciapiedi e cittadini innocenti che passeggiano per strada, mentre noi dovremo battagliare con i criminali.Vista la natura arcade del prodotto è il realismo a pagarne le conseguenze, con nemici che cadono al suolo facilmente ed il nostro personaggio che invece mostra una resistenza ragguardevole alle pallottole!L’azione di Torrente si dipana attraverso 60 livelli pieni zeppi di nemici da blastare. Ed è sempre l’immediatezza del sistema di controllo a farla da padrone, riducendo ai minimi termini anche un lieve senso di profondità nella trama. Gireremo a spasso per la città sparando ai criminali, ma potremo anche uccidere casualmente gli inconsapevoli cittadini che passeggiano ignari per le varie strade. In pratica dovremo sparare a tutto quel che si muove per riuscire ad arrivare vivi alla fine del livello e passare al successivo.In uno sparatutto del genere non potevano mancare i power-up e infatti Torrente ne potrà raccogliere tanti lungo il percorso. Questi sono sparsi nei livelli e consistono nei classici “aumenti” di energia vitale e di munizioni per le armi. Il corpulento poliziotto avrà a disposizione diversi tipi di armi e potrà naturalmente usufruire anche di quelle appartenute ai nemici da lui eliminati (Max Payne docet), che raccoglierà durante gli scontri a fuoco.

Si dice che la grafica non è tutto…… e che in un game conta anche (e soprattutto) la giocabilità e la longevità. Questo è tutto vero, per carità, ma è indubbio che quando un gioco è anche bello da vedere non ci dispiace affatto. “Anche l’occhio vuole la sua parte”: questo è il detto più comune e per un videogame moderno che si rispetti è più che logico aspettarsi qualcosa in più dalla solita minestrina riscaldata. Questa filosofia tipica dell’estetica deve essere proprio antipatica ai programmatori di Virtual Toys, visto che il loro Torrente è a dir poco scandaloso a livello visivo.Appena si viene a contatto con il gioco scopriamo con orrore una realizzazione tecnica a dir poco datata e scandalosa, almeno se pensiamo alle enormi potenzialità delle schede video attuali. La mediocrità grafica di Torrente non può passare inosservata e si mostra in tutto il suo squallore attraverso la pessima ricostruzione di edifici, strade, i vari ambienti della città e soprattutto i personaggi. Questi ultimi risultano mal caratterizzati e animati in maniera ridicola.Basilare, scarno, rigido: questi sono gli aggettivi più adatti per descrivere la povertà tecnica di Torrente. A vedere così pochi poligoni ed una bassissima qualità delle texture viene quasi da pensare ad un gioco vecchiotto, totalmente privo di spessore a livello visivo. Auto squadrate, cielo finto, e i corpi dei personaggi realizzati in maniera grezza e superficiale: questo è quello che si presenta davanti ai nostri occhi appena iniziamo la partita a Torrente. Se i ragazzi di Virtual Toys volevano mettersi in mostra hanno scelto un modo senza dubbio discutibile per farlo. Li aspettiamo al loro prossimo gioco.Il comparto sonoro è nella media, con musiche adatte al look grottesco del gioco ed effetti audio abbastanza funzionali. Il parlato (in italiano) rispecchia in pieno la personalità del poliziotto Torrente, in cui spesso si lascia andare a facili insulti indirizzati ai criminali!

Su e giù per Madrid!L’unica qualità di Torrente risiede nella sua immediatezza. La semplicità del sistema di controllo lo rende infatti adatto ad ogni tipo di giocatore. Il divertimento in effetti non manca, visto il gran numero di criminali da scovare ed eliminare, ma la sua struttura eccessivamente lineare potrebbe alla lunga portare ad un senso di noia. Senza dimenticare che una realizzazione tecnica adeguata lo avrebbe reso più captive e adatto ad una vasta fetta di pubblico.La longevità di Torrente risente di questa pochezza al livello strutturale, relegandolo al solito action game mordi e fuggi. Se in un gioco di azione cercate un gameplay più profondo allora potreste lasciare molto presto Torrente a prendere polvere sullo scaffale più alto della vostra collezione privata. Infatti nonostante i 60 livelli presenti nel gioco è l’azione stessa a risultare monotona e ripetitiva. Un vero peccato visto che l’idea non era male, ma andava realizzata meglio e con più concretezza.

HARDWARE

Requisiti di sistema: Windows 95/98/2000/ME, processore Intel Pentium II 233 MHz o compatible, 64 Mb RAM, 516 Mb su HD

MULTIPLAYER

Assente.

– Immediato e semplice da giocare

– Circa 60 livelli di gioco

– Graficamente datato

– Struttura lineare

– Atmosfera grottesca

6.0

Torrente è il classico action game immediato e semplice da giocare. Nonostante questi due punti a favore il titolo è però afflitto da una spiccata linearità a livello strutturale che lo colloca sul gradino più basso dei giochi action più famosi. A questo non favorevole quadro si aggiunge pure una realizzazione tecnica scialba e scarna, come non se ne vedevano da anni su PC. E considerando le enormi potenzialità dei computer moderni appare logico fare paragoni negativi con altri titoli. Torrente si presenta infatti graficamente datato e con un protagonista per nulla accattivante. Da un’idea potenzialmente buona è uscito fuori un titolo senza capo né coda. Torrente è il classico gioco che smetterete di giocarlo già dopo pochi minuti. In definitiva, se cercate un action game d’alta classe rivolgetevi presso altri titoli ben più noti.

Voto Recensione di Torrente - Recensione


6

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