Recensione

Top Spin 2

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a cura di SAH

Proprio come avvenne un paio di anni fa, arriva su pc direttamente da Xbox360 con colpevole ritardo il miglior titolo di tennis disponibile sul mercato(in attesa di Virtua Tennis 3). Ad Aspyr, che ha già curato in passato le conversioni per pc della serie Tony Hawk Pro Skater, l’arduo compito di realizzare un porting da console adeguato che non richieda requisiti di sistema troppo elevati e un sistema di controllo convincente che non richieda necessariamente l’uso di un joypad.

Dalle stalle alle stelleCome accade ormai nella maggior parte delle modalità carriere, verrà chiesto al giocatore di creare un proprio alter-ego virtuale che lo accompagni nella scalata della classifica mondiale fino al grandino più alto. L’editor è veramente completo ed è possibile caratterizzare il personaggio in modo molto accurato e preciso sia che si tratti di una donna o di un uomo. Si potrà persino scegliere la grandezza del lobo dell’orecchio o la larghezza delle narici. Con la dovuta calma ed attenzione si potranno ottenere risultati molto soddisfacenti.L’evoluzione della modalità carriera è piuttosto statica. Il giocatore potrà navigare tra una serie di menù modificando l’abbigliamento, acquistando nuovi accessori e visualizzando i risultati ottenuti. La schermata di gioco principale rimarrà sempre il calendario dove il giocatore potrà decidere settimanalmente in che modalità di gioco impegnarsi; esistono infatti tre modalità di gioco differenti:–L’ allenamento: fondamentale per migliorare le statistiche del proprio giocatore consiste in una serie di minigiochi il cui grado di difficoltà man mano che si ottengono i primi punti addizionali da sommare alle caratteristiche di gioco. Ogni giocatore è contraddistinto da un gran numero di statistiche, come il servizio, la potenza, il diritto, il rovescio lo spin e molte altre, che ne determinano il valore sul campo: nel corso degli allenamenti, superando i vari minigiochi, verranno assegnate delle “stelline” che miglioreranno le prestazioni sul campo. Esistono tre diversi livelli di stelline: quelle di bronzo, d’argento e d’oro. –Il Torneo: a differenza dell’allenamento non sarà sempre possibile prendere parte a tutti i tornei, almeno inizialmente. Infatti i tornei più prestigiosi come i Master Series richiedono una determinata posizione in classifica e un livello minimo di esperienza, pertanto le prime scelte ricadranno inevitabilmente su tornei minori con premi in denaro considerevolmente bassi.–Gli eventi speciali: variano dalla sfida che un tennista avversario può lanciarvi a tornei di beneficienza in doppio fino alla rappresentazione della propria nazionale ai mondiali. E’ importante sottolineare che sarà possibile scegliere settimanalmente solo un’evento alla volta. E’ pertanto fondamentale che il giocatore stabilisca come suddividere lo sforzo del proprio atleta in modo tale da non gravare sull’allenamento, che garantisce migliori prestazioni sul campo, o sulla partecipazione ai tornei, che offrono fama e denaro. Il livello di difficoltà si attesta su valori medio/bassi, pertanto il nostro consiglio e di partire fin da subito nella scalata del ranking mondiale fino alla conquista del torneo più prestigioso: il Master Series.

La potenza è nulla senza controlloLa giocabilità non si distacca in modo netto dal capitolo precedente, i movimenti dei giocatori sono i medesimi sia si giochi con Roger Federer che con un’illustre sconosciuto, la differenza sostanziale sta nei colpi e nella loro qualità: oltre al tiro di diritto o rovescio esistono due altri differenti tasti che permettono di tagliare e smorzare la palla aumentando la possibilità di effettuare un colpo vincente ma anche di commettere un errore. Il confine tra il successo e la figuraccia è molto sottile pertanto sarà fondamentale prestare attenzione sia alla situazione del proprio giocatore che quella dell’avversario. Esistono anche dei colpi speciali che si possono effettuare caricando la barra di adrenalina posta agli angoli in alto dello schermo. Questi colpi permettono nella maggior parte di casi di uscire da condizioni di svantaggio o di punto perso certo. Si eseguono con la combinazione di due tasti. Per evitare che il giocatore rischi di sbagliare nell’esecuzione dei tiri consigliamo vivamente l’utilizzo di un joypad, ancora meglio se si tratta del joypad ufficiale della Xbox 360. Il gioco all’avvio riconoscera la periferica e si predisporrà automaticamente per un comodo utilizzo. I giocatori sprovvisti di un controller non devono tuttavia deprimersi: Aspyr ha pensato di introdurre un sistema che permette il movimento del giocatore tramite lo spostamento del mouse e l’esecuzione dei tiri con la tastiera. Inizialmente i risultati potrebbero non convincere ma alla lunga, soprattutto nell’esecuzione dei tiri più rischiosi, la maggiore precisione del mouse riuscirà a garantire insperate soddisfazioni.Graficamente il titolo riesce a reggere il confronto con la console Microsoft soprattutto per quanto concerne la realizzazione del pubblico, dei campi da gioco e gli ambienti esterni. Perde qualche punto soprattutto nella definizione facciale e nei modelli dei tennisti, anche se i giocatori meno esperti non ci faranno caso..Il motore grafico non si dimostra troppo pesante e anche i giocatori con PC meno performanti e con qualche anno alle spalle potranno godersi il gioco a risoluzioni minori con una buona fluidità Le musiche di sottofondo non entusiasmano, anzi alla lunga si rivelano piuttosto monotone e troppo ripetitive. Peccato non poter personalizzare il gioco con la propria playlist come succede invece su Xbox 360..

HARDWARE

Sistema operativo: Windows™ XP con Service Pack 2CPU: Intel Pentium 4 da 2,0 GHz o AMD Athlon 64 3200+Memoria: 512 MB di RAMDisco rigido: 4,5 GB di spazio liberoScheda audio: compatibile con DirectX 9.0cScheda video: scheda da 128 MB con accelerazione hardware 3D, compatibile con 100% DirectX 9.0c e con driver aggiornatiUnità disco: CD-ROM 8x o DVD-ROM 4xPeriferiche: mouse e tastiera compatibili con Windows XP e con driver aggiornati

MULTIPLAYER

E’ possibile giocare sia online, che via LAN o sullo stesso PC con due controller. Sono stati inseriti alcuni minigiochi che possono essere affrontati solo in multiplayer. Nulla di eccezionale ma decisamente divertenti come piccola pausa tra una partita e l’altra.

– divertente

– conversione ben realizzata

– multiplayer convincente

– pochi tennisti

– poche novità rispetto alla versione X360

– sistema di controllo mouse + tastiera ostico

7.5

Conversione riuscita appieno: Top Spin 2 si presenta su PC al meglio delle sue possibilità mantenendo inalterata la qualità espressa su Xbox360. Purtroppo però l’assenza di innovazione sul fronte della giocabilità a fronte dei numerosi mesi che sono intercorsi tra le due versioni, un comparto sonoro decisamente deludente e un roster di tennisti troppo limitato, non permettono al titolo 2k Sports di andare oltre ad un magro discreto.

Voto Recensione di Top Spin 2 - Recensione


7.5

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