Top Hunter
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a cura di AP
Nell’immenso universo videoludico esistono dei titoli di cui spesso ignoriamo l’esistenza, ma che avrebbero sicuramente incontrato i nostri gusti se solo li avessimo scoperti prima. Alcuni racchiudono quegli elementi che sono stati in grado di costruire le basi del successo di giochi ben più blasonati e Top Hunter ne è un perfetto esempio.Uscito due anni prima del mitico Metal Slug, vantava già quella grafica coloratissima e parodistica che da lì a poco SNK avrebbe nuovamente utilizzato per portare su schermo le avventure di Marco, Tarma e soci.Quello che si trovarono davanti i fortunati possessori del Neo Geo dell’epoca fu un gioco che fondeva diversi generi quali sparatutto, platform e picchiaduro in un’unica avventura che vedeva protagonisti due cacciatori di taglie contro un interminabile esercito di buffi nemici.
Il mix di generi diversi a volte funzionaPartendo dal presupposto che la tipologia di gioco non può essere definita “run’n gun” poiché le armi da fuoco erano presenti in misura molto esigua, resta da stabilire quali sono le caratteristiche dominanti di gameplay mai così efficace. Per sconfiggere i vostri avversari (degli omini che non reputereste più offensivi dei nani di Biancaneve!) dovrete fare affidamento sui vostri pugni e sulle vostre braccia allungabili con le quali potrete afferrarli per poi lanciarli sui loro compari. Il combattimento è studiato però in modo molto più profondo di quanto possiate immaginare, poiché oltre ai colpi base effettuabili attraverso la pressione di un solo pulsante, saranno presenti combinazioni in puro stile picchiaduro, che vi permetteranno di scagliare potentissime onde energetiche e lanciarvi in acrobatiche mosse aeree che non potrete non riconoscere in quanto palesemente ispirate dai classici Street Fighter o ancor meglio Fatal Fury.Vi muoverete sempre seguendo uno scrolling automatico che andrà da sinistra verso destra -come da tradizione- ma per dare al tutto un tocco d’originalità Top Hunter introduce una serie di caratteristiche tipiche di alcuni picchiaduro made in SNK. Per prima cosa appare sicuramente interessante notare come sia possibile eseguire lo spostamento su due piani prospettici distinti permettendo di muoversi anche in profondità nello scenario. Questa mossa risulta inoltre utile per evitare proiettili, raccogliere bonus e trovare minigiochi segreti pronti a restituirvi un po’ delle energie perse in battaglia. Nonostante un livello di difficoltà a tratti decisamente elevato, la possibilità dei protagonisti di assorbire un certo quantitativo di danno prima della loro dipartita, rende il titolo un po’ più accomodante rispetto ad altri esponenti dello stesso genere. Con ciò non intendo certo dire che portare a termine Top Hunter sia un gioco da ragazzi. Sebbene i quattro pianeti siano composti unicamente da tre livelli ciascuno e non rappresentino mai compiti eccessivamente lunghi da portare a termine, benedirete la possibilità di salvare la vostra posizione una volta giunti al fatidico game over, perché così non sarete costretti a dover ricominciare tutte le volte da capo. I pianeti sono suddivisi secondo condizioni climatiche e ambientazioni ben precise anche se non certo originali. Avrete a che fare con il pianeta di fuoco, di ghiaccio, quello coperto dalle foreste ed un pianeta ventoso, con la possibilità di poterli affrontare in qualunque ordine voi desideriate. Uno dei maggiori pregi di Top Hunter è la possibilità di giocare in simultanea con un proprio amico. I livelli sono spesso pieni zeppi di nemici e un aiuto concreto è sempre ben accetto. Chi ha speso monetine in sala giochi nei vari Metal Slug saprà cosa aspettarsi da questa modalità e riuscirà sicuramente a trarre il massimo divertimento proprio grazie all’aspetto che da sempre premia ogni buon arcade che si rispetti.
… e ora un po’ di tecnica dal passatoGraficamente il titolo SNK si comporta ancora benissimo anche con i suoi tredici anni sulle spalle. Alcuni livelli dimostrano un dettaglio veramente elevato, con numerose animazioni e un character design simpatico che rende ogni personaggio accattivante. Il carisma non è ai livelli di icone ben più famose, ma giocando non avrete molto tempo per lamentarvi di questa piccolissima macchia. Purtroppo sono stati rivelati alcuni rallentamenti durante alcuni scontri critici con alcuni boss o quando vengono messe su schermo orde di nemici condite da effetti speciali come bombe e attacchi assortiti, ma non si tratta di nulla che possa intaccare la qualità globale del gioco. Le musiche che vi accompagneranno durante la vostra avventura sono gradevoli ma non indimenticabili. Saranno più pacate e allegre durante il livello per poi diventare più gravi durante i boss. Gli effetti sonori sono nella media, ma svolgono il loro lavoro egregiamente.La giocabilità è pregevole e i controlli sempre precisi e in grado di rispondere prontamente alle vostre sollecitazioni. Il Wii Remote può andar bene ma la distanza del pulsante A adibito al passaggio da un piano all’altro dello scenario risulta un po’ scomodo. Molto meglio utilizzare il Classic Controller che raggruppa i tre pulsanti uno accanto all’altro. Per le mosse speciali basta guardare il bel manuale elettronico che le descrive nel dettaglio. La longevità di Top Hunter è discreta soprattutto considerando la possibilità di giocare in due. Sebbene il numero di crediti (e quindi la possibilità di continuare) sia di sole tre unità, la possibilità di salvare il gioco e di ricominciare da quel pianeta facilità il completamento dell’avventura. Ai puristi e a chiunque sia in cerca di una bella sfida, un titolo da prendere in considerazione per trascorrere piacevoli ore di divertimento.
– Tecnicamente Valido
– Modalità cooperativa
– Combattimento più profondo del previsto
– Design parodistico azzeccato
– Rigiocabilità elevata
– Difficoltà non per tutti
– Un po breve
7.3
Top Hunter è il gioco che non ti aspetti. Scaricato solo per curiosità, si è rivelato ben più interessante di altri titoli già conosciuti. Tecnicamente valida ancora oggi, questa produzione SNK riesce nel difficile compito di fondere generi diversi e di amalgamarli con sapienza, lasciando al giocatore un gusto particolare ma assolutamente piacevole. Sebbene la difficoltà non sia perfettamente calibrata, Top Hunter è un titolo caldamente consigliato. Se poi avrete la possibilità di giocarlo in compagnia, allora l’acquisto diventa obbligato, aumentando ancor di più il divertimento che ne riceverete in cambio.
Voto Recensione di Top Hunter - Recensione
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