Recensione

Tony Hawk's Project 8

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a cura di Luke79

Nel 2001 venne pubblicato su Playstation il primo gioco ispirato al noto atleta Tony Hawk, protagonista assoluto della disciplina dello skateboarding. La Neversoft ebbe questa felice intuizione e convinse l’editore ad investire su un genere inesplorato ma che aveva ottimi margini di crescita. Gli anni successivi dimostrarono che l’idea della software house era azzeccata e la serie di giochi su Tony Hawk divenne un vero e proprio must, tanto da raggiungere numeri notevoli a livello di copie vendute.Quest’anno, oramai prossimi al Natale, è arrivato sugli scaffali dei negozi un nuovo capitolo della fortunata saga; io ho provato per voi la versione per Xbox 360 e sono pronto a raccontarvi tutto quello che c’è da sapere su questo titolo.

Uno skater per amico!La storia di Tony Hawk’s Project 8 è estremamente semplice, sarete chiamati a impersonare un ragazzo con la passione per lo skateboarding, a cui capita un’occasione da non perdere: Tony Hawk in persona è in città e sta cercando 8 skater della zona per creare una sua crew personale.A questo punto la palla passa a noi, dovremmo cercare di scalare la classifica dei migliori per entare nei fantastici 8, la strada è ovviamente molto lunga, visto che il nostro eroe sarà costretto a partire dall’ultimo posto. All’inizio, ogni gara a cui parteciperemo, ogni missione intrapresa e ogni singolo trick effettuato con successo, serviranno per aumentare il nostro punteggio personale, cosa che consentirà, gradualmente, la lunga scalata fino al successo.Diversi i professionisti inseriti, oltre al mitico Birdman, ci sono alcuni elementi della vecchia scuola come Bob Burnquist e Rodney Mullen, ma anche delle new entry più giovani, tra cui i talentuosi Ryan Sheckler, Nyjah Huston e Paul Rodriguez.La novità principale introdotta da Neversoft è, senza dubbio, l’ampia zona di gioco, potremo, infatti, compiere le nostre evoluzioni in una intera città. Questa è stata modellata per poter essere percorsa liberamente in lungo e in largo con lo skate, senza caricamenti intermedi né troppi muri invisibili, a parte quelli che delimitano le aree da sbloccare proseguendo nel gioco.All’inizio del gioco ci troveremo di fronte alla scelta del personaggio da una rosa di modelli prestabiliti, modificabile attraverso il tipico editor, che risulta purtroppo molto povero di varianti, sicuramente uno dei peggiori rispetto a titoli simili.A questo punto, siamo pronti ad uscire in strada e gettarci nella mischia, seminando panico e distruzione inizialmente solo nel vicinato, ma presto otterremo l’accesso agli altri quartieri.L’intero gioco è basato sull’accumulo di punti necessari ad aumentare le abilità personali e scalare la classifica dei migliori skater sulla piazza: i modi per raggiungere tali obiettivi sono innumerevoli. Tra le nuove modalità inserite da segnalare il Focus Mode e la modalità Nail the Trick, nelle quali il gioco da grande sfoggio di effetti, in maniera piuttosto impressionante. Il Focus Mode può essere innescato colmando la barra “Special”, attraverso l’esecuzione e la corretta conclusione di trick e combo. Quando è attivo con la pressione di uno degli analogici si effettuerà uno zoom sullo skater e il tempo rallenterà in uno spettacolare slow-motion, che metterà in risalto i tricks effettuati nell’arco di tempo successivo. La modalità Nail the Trick è altamente spettacolare, immaginate la scena: vi dirigete a grande velocità verso un salto particolarmente alto, senza limiti di fantasia, appena vi trovate in aria, premete uno qualsiasi degli analogici, a questo punto la telecamera effettua uno zoom sullo skater e sulla tavola, il tempo rallenta in stile Matrix, tutta l’attenzione passa sui trick e con i due analogici potrete controllare liberamente le gambe del personaggio. Attraverso movimenti leggeri degli stick si effettuano brevi tocchi sulla tavola, atti a farla roteare e muovere in diverse direzioni. Con un po’ di pratica, sarà possibile innescare esaltanti combo fino a pochi centimetri da terra. Il gioco consente il multiplayer per due giocatori offline oppure per un massimo di 8 giocatori online. Nel primo caso ci troviamo davanti al classico “doppio” con schermo condiviso, che consentirà alcuni mini-game già visti nei capitoli precedenti come Trick Graffiti, in generale si nota un ridimensionamento del gioco che non consente nemmeno l’utilizzo del Nail the Trick.Migliore il multiplayer online: ci si può affronatare in vari mini-game all’interno di un’area prescelta, che fa da vera e propria lobby, dove i giocatori possono dialogare virtualmente e decidere con tutta calma la prossima sfida.I tipi di gara da effettuare sono 6: Trick Attack, Graffiti, Combo Mambo, Score Challenge, Combo Challenge e Walls.

La tavola sempre con sé!Come ogni capitolo della serie, Tony Hawk’s Project 8 si basa essenzialmente sulla padronanza del sistema di controllo, sulla coordinazione e sul tempismo con cui impartire i comandi allo skater. Il controller consente l’esecuzione di un grandissimo numero di tricks e combo, naturalmente dopo averci preso un po’ la mano; all’inizio i principianti potrebbero avere delle difficoltà.Lo stick analogico di sinistra serve per impartire la direzione al personaggio e quello di destra controlla la telecamera. Sui tasti sono ripartiti i numerosi movimenti acrobatici a disposizione: il tasto A consente l’holly e derivati (wally, vert, etc.), la X è dedicata ai Flip Tricks, contemporaneamente all’uso dell’analogico (kickflip, heelflip, impossible, etc.), la B consente i numerosi Grabs, anche qui variabili a seconda della direzione impartita (nosegrab, tailgrab, stalefish etc.) e la Y innesca il Grind sulle superfici adatte. LT e RT consentono le rotazioni del corpo e della tavola. Premendo contemporaneamente LB e RB si potrà scendere dalla tavola per andare a piedi e poi risalirci.

In giro per la cittàProject 8 è il primo Tony Hawk con un motore grafico puramente next gen e i cambiamenti sono notevoli. Le animazioni basate sul motion capture sono molto realistiche, i modelli poligonali più dettagliati rendono il movimento molto più credibile, pure negli eccessi di alcune fasi di gioco. Il vasto scenario colpisce probabilmente più per la sua ampiezza che per la qualità grafica, che al di là di texture dettagliate, non impressiona più di tanto, afflitto spesso anche da odiosi cali di frame rate.In definitiva, il comparto grafico è buono ma non fa gridare al miracolo, una nota di merito per la qualità delle animazioni nel Focus Mode e nel Nail the Trick.L’audio comprende le classiche canzoni su licenza, i generi si aggirano sul Punk, il Rock e qualcosa di Hip Hop, con brani di discreta qualità.Gli effetti sonori sono nella norma, basati principalmente sul rumore della tavola che scivola sulle varie superfici e impatta sugli ostacoli; pochissimi effetti ambientali, al di là delle occasionali voci dei passanti.

– Un’intera città a nostra disposizione

– Personaggi ricreati molto bene

– Ottima la nuova modalità “Nail the trick”

– Area di gioco vasta ma graficamente discutibile

– Editor del personaggio sottotono

– Novità interessanti ma nulla di rivoluzionario

7.8

La Neversoft non si è mai adagiata sugli allori e ha sempre lavorato duramente per migliorare ogni seguito della serie, che è sicuramente la più rappresentativa per la casa di sviluppo. Purtroppo con il passare degli anni l’equilibrio del primo Tony Hawk, che univa immediatezza, profondità e realismo, si è piano piano smarrito.

Non fraintendetemi, le trovate che i programmatori hanno avuto negli anni sono state buone, l’editor di skatepark ed un sistema di gioco molto vicino ad un gdr hanno permesso di resistere all’usura e le aggiunte di questa versione sono veramente buone, ma il perfetto mix del 2001 non è stato più raggiunto.

Consiglio questo titolo a tutti gli amanti del genere e a chi cercasse qualcosa di alternativo ai soliti giochi.

Voto Recensione di Tony Hawk's Project 8 - Recensione


7.8

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