Recensione

Tony Hawk Underground 2

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a cura di Chomog

Sulle pazze 4 ruote dello skateLa serie che porta il nome del famoso campione di skating “Tony Hawk” è stata negli anni il punto di riferimento per questo nuovo genere sportivo trasportato in forma videoludica.Simbolo della fortuna economica di Activision, la serie si è sempre contraddistinta non solo per il grosso nome della licenza ma anche per la qualità e l’altissima giocabilità accompagnata sempre da una graffiante colonna sonora sviluppata dalle band più famose del momento.Lo sviluppatore Neversoft è ormai il re delle simulazioni di skateboarding e in tutti questi anni ha sempre proposto migliorie sia grafiche (come le enormi locazioni di gioco) che dal punto di vista del gameplay, affinando le tecniche da utilizzare per performare i famosi trick.Questo World of Destruction Tour (sottotitolo di Underground 2) porta parecchie novità ed amplia il concetto originario, proposto da Neversoft fin dal primo episodio, a livelli impensabili combinando periferiche, particolarità grafiche e stili di gioco anche da prodotti non appartenenti alla stessa categoria.

Uno sguardo al Super DeformedQuel che colpisce subito e che forse farà storcere il naso in un primo momento ai fan della serie, è lo stile grafico della modellazione degli skater: infatti con un simpatico sguardo al Giappone (o a Disney’s Extreme Skate Adventure) i grafici hanno “intozzito” i nostri alter-ego digitali, distruggendone le proporzioni e facendoli sembrare dei pupazzi con cui giocare.I modelli grafici vengono apprezzati durante il gioco, fantastiche le texture che ricoprono i flessibili corpi anche dei più esomorfi atleti, è una piacevole sorpresa notare come le animazioni dei personaggi siano quasi del tutto realizzate da zero, senza operare la facile ed oscura via del riciclo da passati episodi o titoli della stessa casa.Nei primi piani è possibile apprezzare al meglio la cura riposta per ogni skater (addirittura sono presenti i particolari delle calzature), la varietà che ognuno ha poi lo rende unico e subito distinguibile dagli altri, non solo per il modo di vestire o la forma fisica, ma anche per tutti quei particolari di contorno come tatuaggi, pettinature, peluria (eh si, sorry…) colore degli occhi o forma della bocca; i Neversoft hanno inserito anche i nei sul corpo dei personaggi, maniacale.Gli skateboard sui quali ci troveremo a correre sono curatissimi tanto da essere gli elementi che a parità di grandezza sono meglio particolareggiati: stupende e definite le texture utilizzate, tantissimi i poligoni per far risultare le quattro ruote più rotonde che mai, bellissimi i motivi che marchiano le tavole.Le ambientazioni sono varie ma in primis sono gigantesche: Boston e Madrid in particolare (forse perché sviluppate prima delle altre tanto da esser presenti anche nel demo rilasciato al tempo) sono assolutamente strapiene di elementi con cui interagire e sui quali creare “l’arte in movimento” grazie ad una tavola di legno con quattro ruote nell’enormità delle locazioni ingrandite ancora di più.Gli edifici presentano strutture curve ben realizzate come archi e volte dalle forme simili a quelle reali e raramente spigolose; gli elementi che si attaccano ad essi, come insegne luminose, tendoni, cavi delle luci, scale ed eccetera, si integrano bene con la struttura principale.Nelle città ed all’interno degli svariati edifici nei quali entrare (in motel, alberghi, centri sportivi, scuole), troveremo altri esseri umani intenti a svolgere la loro vita, non curanti delle nostre acrobazie, almeno fino a quando non li colpiremo direttamente.Ben fatti anche gli effetti luce che enfatizzano le insegne o quelli delle polveri e dei fuochi dei motori, a conferma della grande cura riposta nella realizzazione.Per quanto riguarda le differenze grafiche nelle versioni del gioco, quella per Playstation 2 appare la meno dettagliata, specie per quanto riguarda la visione degli oggetti in lontananza, la migliore è quella pc, seguita a ruota dalla versione Xbox, leggermente più “appannata” quella per GameCube invece.Completiamo l’analisi tecnico-strutturale del titolo ricordando la parte audio, strabiliante nelle sue cinquanta e passa tracce sonore con artisti come Metallica, The DOC, Ween, Less Than Jake, Violent Femmes, Atmosphere, Ultramagnetic MC’s, X, Ministry e Brand Nubian; assolutamente impossibile non trovare un pezzo che possa accompagnare le nostre scorrerie per la città ed ispirarci a realizzare quel che solo i grandi campioni possono fare.Gli effetti sonori, seppure vari e differenti per ogni personaggio, purtroppo sanno di già sentito dai precedenti Tony Hawk; rimangono però di tutto rispetto benché afflitti, a differenza delle animazioni grafiche, dalla precedente decantata tecnica del riciclo.

Ribellati al potente!Ebbene si, signori e signore, Tony Hawk Underground 2 ci permette, come da sottotitolo, di sfogarci e di accedere a zone inesplorate dell’area di gioco non raccogliendo monetine, non facendo attraversare vecchiette ma distruggendo con particolari elementi di gioco (come i cannoni) gli edifici quali, ad esempio, quelli di Boston che, abbattuti, daranno l’accesso ad un cantiere prima nascosto.Altra particolarità del titolo è il “bullet time” inserito per dare maggiore enfasi alle spettacolari acrobazie; mettendo in “slow motion” il gioco ed attivabile dal giocatore, il bullet time influisce anche a livello di gameplay e non sono scenografico: infatti sarà più facile (anche se la velocità con la quale premere i tasti del trick rimarrà invariata) riuscire a completare le fantastiche evoluzioni.La mossa del “freak out” poi rende il tutto ancora più divertente ed aumenta la voglia di ritornare “in pista” dopo una rovinosa caduta risultante da trick mal eseguiti: appena dopo questa, infatti, sarà possibile premere il tasto del joypad per riempire un indicatore in un determinato lasso di tempo, allo scadere del quale il personaggio scaraventerà il più forte possibile (in base a quanto la barra è stata riempita) la tavola da skate; questa azione varrà preziosi punti ed allo stesso tempo scaricherà la rabbia ripagando il videogiocatore più nervoso: un’idea carina insomma.Durante il gioco il personaggio non sarà legato unicamente allo skate ma potrà anche lanciare oggetti come barattoli o mele, passare dalla più classica tavola ad altri mezzi come le moto, da sfruttare per la loro potenza.Jet Set Radio ha poi fatto scuola: il famoso titolo Sega incentrato sul graffitare gli elementi che componevano la locazione di gioco ha dato la geniale idea (già presente comunque nel precedente Underground) di poter applicare le proprie creazioni urbano-artistiche grazie al nostro alter ego.In questo episodio è possibile anche creare loghi e stick nostri rendendo il tutto unico e familiare al tempo stesso.La modalità storia offre la possibilità di schierarci in una delle due squadre presenti nel gioco (il team Hawk ed il team Bam) e cercare di fare più punti possibili tramite le acrobazie.In questa modalità le missioni fanno da padrone: ci verranno assegnate dai personaggi non giocanti ed in base al numero di esse completato si sbloccheranno altre locazioni; molto interessante poi la possibilità di cambiare skater in qualsiasi momento di gioco, in modo da sfruttare le sue particolari abilità e mosse speciali, insieme agli elementi dell’ambiente, per ottenere il primo posto in classica nella tabella del punteggio.Presente anche la modalità classica, nella quale correre per un tempo limitato (circa 2 minuti) cercando di ottenere il punteggio più alto.

Eye Toy per la mia faccia e Network Adapter per il gioco OnlineCon grande sorpresa Neversoft ha introdotto il supporto per la tanto famosa periferica per Ps2: THU2 infatti supporta l’eye toy inventata dal team London per Playstation 2; l’esclusiva cam potrà acquisire il nostro volto che diverrà come per magia il viso dello skater che andremo a costruire secondo le nostre esigenze estetiche. Su pc invece l’acquisizione avviene tramite un’immagine in formato 128×128.Il titolo supporta anche il gioco in multiplayer tramite l’online, le modalità di gioco sono: trick attack, score challenge, combo mambo, slap, king of the hill, capture the flag, firefight, e graffiti mode (presenti nei passati episodi della serie) e le due nuove modalità elimiskate e scavenger hunt.La prima nuova modalità permette l’eliminazione graduale dei partecipanti durante una corsa (chi arriva per ultimo ai checkpoint viene escluso) mentre la seconda farà prima sparpagliare cinque monete ad ogni videogiocatore per poi, nella seconda fase, farle ritrovare a tutti gli altri.Nota dolente per i possessori Xbox e Gamecube, dove la modalità multiplayer è limitata al gioco offline con il solo split-screen che ovviamente non offre lo stesso divertimento del competere con ben otto giocatori su Playstation 2 e Pc.

– Tantissime modalità di gioco

– Nuove interessanti feature per realizzare i trick

– Personalizzazione massima del proprio skater

– Titolo sportivo Yankee

8.5

Il vincitore è ancora lui

Neversoft con questo titolo si proclama di nuovo regina tra gli sviluppatori delle simulazioni di skating, allargando il campo per quanto riguarda le acrobazie anche agli altri mezzi presenti nel gioco.

Il titolo offre tantissime “feature” presenti in altri titoli che ben si amalgamano in questo prodotto e vengono sfruttate al meglio.

Il divertimento è poi garantito grazie anche alla personalizzazione di ogni aspetto principale, dagli skater ai loghi ed all’ottimo editor presente per creare da noi il nostro circuito.

A questo si aggiunge la possibilità di giocare ad alcune tra le modalità multiplayer più divertenti offerte da un titolo che supporti il gioco online … insomma cosa aspettate? Casco ben allacciato in testa e via con Tony Hawk Underground 2.

Voto Recensione di Tony Hawk Underground 2 - Recensione


8.5

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