Recensione

Tomb Raider: The Action Adventure

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a cura di Mindead

Giocare sul lettore DVDNon c’è bisogno di console, soltanto di un normale lettore DVD. Così è riportato sulla scatola che mi è stata recapitata dalla redazione. Stiamo parlando di Tomb Raider: The Action Adventure, un titolo che gira infatti sui lettori DVD e permette di affrontare determinate avventure nei panni della prosperosa avventuriera più conosciuta nell’universo videoludico, ovvero Lara Croft.Ad esser sinceri è la prima volta che gioco a qualcosa di simile, un gioco su DVD e probabilmente sarà la prima anche per molti di voi. Dato che in fin dei conti, si tratta di un prodotto atipico, gli sviluppatori hanno ben pensato per la loro creazione, di dare spazio alla nota archeologa. Benché non sia mai stato un fan della serie Tomb Raider (tanto che in vita mia ho giocato solo al primo), ad un primo sguardo di certo non sarà semplice giudicare un titolo come questo, soprattutto se può essere giocato sui comuni lettori DVD e sfrutta come controller giustamente il telecomando. Si avete capito bene, il telecomando.

Di cosa si trattaLa bella Lara, nel tentativo di aiutare un vecchio amico, si inoltra nella suggestiva Parigi nel periodo in cui un pericoloso serial killer denominato “Monstrum” compie efferati ed orrendi crimini. Accusata di essere l’assassino tanto ricercato, Lara Croft dovrà provare la sua innocenza affrontando numerose disavventure e svariate peripezie. Il proseguo dell’avventura avrà luogo risolvendo enigmi e compiendo le sue classiche acrobazie, per la quale oramai è diventata famosa nel mondo. Il tutto attraversando paesaggi affascinanti e luoghi più o meno ostili, affrontando nemici di vario genere e compiendo le classiche acrobazie per la quale oramai è diventata famosa in tutto il mondo. Francamente mi sono sempre posto un quesito: “Ma in una situazione del genere, una persona normale non avrebbe fatto meglio a rivolgersi ad un avvocato?” Dato che invece la persona in esame si chiama Lara Croft, ha la quinta di reggiseno e due Magnun 44 automatiche nelle fondine, allora puoi anche permettersi di risolvere le magagne a modo suo . O almeno questo è ciò che accade nel videogioco.

Ma se i classici giochi per consoles o pc offrono un sistema di controllo a base joypad o tastiera/mouse, in questo Tomb Raider: The Action Adventure, saremo tenuti a controllare Lara facendogli compiere le varie azioni, premendo le freccette direzionali del telecomando realizzando numerose combinazioni di tasti. Il tutto seguendo le istruzioni su schermo che spiegano le funzioni delle relative direzioni. In poche parole, vedremo Lara fermarsi in base al contesto grafico che la circonda, qui potremmo optare per alcune possibilità, ognuna legata ad una freccia del tastierino del telecomando. Ogni situazione ci permetterà soluzioni diverse, tanto per fare un esempio… nel caso ci trovassimo a fronteggiare alcune guardie minacciose che controllano l’ingresso di una locazione, potremo decidere se affrontarle coraggiosamente o se sgattaiolare alle loro spalle in maniera furtiva. Una volta premuto il tasto desiderato, il sistema farà tutto da sé, riducendo la nostra avventura ad una continua selezione di tasti, atta a farci “godere” la sequenza animata migliore per la nostra formosa profanatrice di tombe. Le sequenze animate che partono in seguito alle nostre scelte, sono relativamente lunghe, ciò dà la netta impressione che Lara non aspetti altro che la nostra scelta, al fine di svolgere quella mezza missione e lasciandoci privi di qualsiasi intervento.Ovviamente non tutte le scelte porteranno a soluzioni ottimali, alcune pertanto potrebbero portare direttamente alla tomba. Ad esempio, se si è su un tetto e si deve scegliere fra saltare sulla prossima piattaforma o utilizzare una corda per raggiungere la medesima meta, non è detto che un salto riuscirà in ogni caso a farci raggiungere la destinazione desiderata, poi magari il salto non risulta lungo a sufficienza e si finisce di sotto col classico Game Over.Questo come avrete ben capito, è l’assassinio dell’interagibilità che porta chi è abituato a ben altre meccaniche di gioco, a guardare questi giochi con ghigno ironico e con occhio differente rispetto ad altro. Ripensando a quanto di buono si è visto in passato, scommetto che qualcuno potrebbe anche accogliere questo nuovo modo di concepire il videogioco in maniera ironica, ma cerchiamo di accettare il gioco per quello che è e soprattutto per quello che ci offrirà.Va citato il fatto che il gioco è inoltre concepito per essere giocato anche in compagnia di un amico… in tal caso, i due giocatori si alterneranno affrontando i livelli nel migliore modo possibile, cercando di ottenendo il punteggio maggiore in relazione alle scelte prese.

Tecnicamente…Tralasciando il sonoro, di media fattura e recluso alla funzione di pura cornice di sottofondo, il livello grafico è discreto e giustamente neppure lontanamente paragonabile ai capitoli della serie, alla quale la Core Design ci ha abituati ultimamente. Si sente la mancanza dei tanto amati poligoni, in un prodotto che alla fine si riduce all’essere un astruso viaggio fra cassoni colorati e ritrovati grafici degni di essere blastati, in quanto ormai appartenenti a generazioni passate. Lo stesso discorso vale le animazioni, anch’esse prerenderizzate e di qualità semplice e prolissa, roba già vista insomma.

– Basta inserirlo in un semplice lettore DVD

– L’ idea

6.0

Un titolo graficamente fruibile e di lieto intrattenimento, dedicato a coloro che non sono alla ricerca di complesse esperienze videoludiche. Per i più esigenti invece, a meno che non siate amanti della bella Lara, credo che un titolo come questo lascia il tempo che trova, dando “quasi” l’impressione di essere riservato ad un pubblico davvero immaturo. Senz’offesa, parliamo della “maturità” che contraddistingue un videogioco da un altro, perché i videogiochi in fondo… non sono mica tutti uguali!

Voto Recensione di Tomb Raider: The Action Adventure - Recensione


6

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