Tom Clancy's H.A.W.X.
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a cura di AP
Le simulazioni aeree da non hanno mai goduto di particolare fama o fortuna sulle console casalinghe. Sarà perché la simulazione richiede una quantità impressionante di pulsanti non replicabile su un comune joypad, sarà perché molto spesso per godere appieno di una vera simulazione di volo sarebbero necessarie conoscenze specifiche in materia. Per chiunque, invece, abbia voglia di avventurarsi nei cieli senza particolari velleità simulative, deciso solo ad ingaggiare dogfighting a trentamila piedi d’altezza, i prodotti non sono mai mancati, pur non raggiungendo livelli quantitativi notevoli. Il massimo esponente di questa categoria è sempre stato Ace Combat, che con Fire of Liberation ha raggiunto il sesto capitolo e la console Microsoft. Sono però rimasti esclusi a sorpresa proprio i possessori di PlayStation 3 che fino ad allora non avevano mai mancato l’appuntamento con la saga Namco Bandai. In loro soccorso arriva ora Tom Clancy che nel suo prolifico universo composto da Team Rainbow, agenti Third Echelon e Ricognitori Fantasma, ha creato la nuova la squadriglia H.A.W.X.. Vediamo se finalmente potremo sfrecciare per i cieli anche con una PS3.
Ready to TakeoffLa storia che farà da sfondo al titolo Ubisoft vi metterà nei panni di un membro dell’aeronautica militare statunitense che, dopo aver visto la propria squadra sciolta dall’esercito stesso, verrà assunto insieme ai propri compagni d’armi nella Artemis, una PMC che fornisce supporto a chi lo richiede. La trama risulta ben raccontata e soprattutto diventa via via più interessante con il progredire dei livelli. Ogni missione viene introdotta da un video di briefing che vi indicherà la zona di scontro e la missione che andrete ad affrontare. Capiterà comunque spesso che in game vengano a modificarsi gli obiettivi primari, magari attraverso richieste di mezzi alleati o attraverso veri e propri colpi di scena capaci di tenere il giocatore con il fiato sospeso fino alla fine. I mezzi che troverete nel vostro hangar virtuale andranno così aumentando, proponendo modelli dettagliati di aerei esistenti completi di parti mobili quali flap e ali particolari.Nonostante sia assente un qualsivoglia tutorial, anche i neofiti impiegheranno pochissimo tempo a destreggiarsi nei cieli, grazie alla possibilità di scegliere tra i tre livelli di difficoltà da subito selezionabili. Gli indicatori su schermo potrebbero far pensare il contrario, ma il giocatore medio diventerà un buon pilota già dopo alcuni minuti, grazie anche ai continui suggerimenti che verranno impartiti dalla torre di controllo di terra e a un doppiaggio valido ed efficace.
Simulazione ArcadeCome anticipato, il titolo Ubisoft non simula mai il vero e proprio comportamento dei caccia militari che propone, ma mette il tutto al servizio del giocatore rendendogli la vita decisamente più semplice ed eliminando tutti i tecnicismi che una simulazione richiede. Il numero di missili, che spesso supera il centinaio, oltre alle molte manovre effettuabili, sono infatti i primi indicatori della natura arcade del titolo, ma questa scelta risulta decisamente appagante in termini di divertimento offerto.I tasti che vi serviranno per effettuare le manovre di volo, aggancio del nemico, abbattimento ed eventuali schivate di missili sono tutti a portata di mano. Il beccheggio e il rollio sono gestiti dallo stick analogico di sinistra, mentre le imbardate vengono attivate da L1 e R1. Triangolo segnerà il nemico più vicino, mentre premendoolo più volte attiverete i bersagli davanti a voi. Questa operazione diventa necessaria per l’aggancio dei missili che potranno essere lanciati tramite il tasto X una volta che un riquadro rosso sarà apparso intorno al nemico. Il mitragliatore, attivabile con cerchio potrà essere utilizzato quando sarete particolarmente vicini al nemico, ma spesso lo lascerete riposare trovando molto più comodo e rapido sganciando i numerosi missili fire&forget con cui il vostro velivolo è equipaggiato. Novità, invece, per quanto riguarda il tasto quadrato: con esso attiverete l’ERS (Enhanced Reality System), una modalità avanzata che vi creerà dei gate virtuali capaci di indicare la rotta da seguire per intercettare velivoli, attaccare veicoli terrestri nascosti da strutture o da ostacoli naturali, oppure utilissimi per evitare missili in arrivo senza usare i pochi flares a disposizione. A questi comandi si aggiungerà, dopo qualche missione, la possibilità di disattivare il computer di bordo. Quest’operazione apparentemente senza senso si dimostra un’idea veramente ben sviluppata e decisamente spettacolare poiché vi permetterà manovre tanto improbabili quanto spettacolari. Una missione specifica fungerà da tutorial per questa modalità e fin dal suo primo utilizzo non potrete che rimanerne esaltati. Se la telecamera di default segue l’azione dal retro del vostro velivolo a distanza piuttosto ravvicinata (è presente comunque anche la visuale interna), una volta spento il computer di bordo la visuale si allontanerà parecchio e inquadrerà il velivolo da una posizione quasi laterale. In questo modo potrete sempre agganciare e abbattere i nemici, ma nel frattempo potrete eseguire manovre incredibili che saranno adeguatamente enfatizzate dalla visuale scelta dai programmatori. I due grilletti preposti ad accelerare e ad attivare gli aerofreni diventano parte integrante del sistema di volo senza computer: vi sarà spiegato come effettuare velocissimi giri della morte utili per seminare gli inseguitori e trasformarli in prede o per sfuggire a missili entrando in stallo, precipitando e poi riaccendendo bruscamente i reattori. Tutte queste operazioni, pur molto arcade (a vote si ha la sensazione di aver tirato un freno a mano in un gioco di rally), aggiungono quel qualcosa in più che non può che far piacere agli appassionati del volo e soprattutto dell’azione. Inoltre la diversificazione di obiettivi e compiti da eseguire in battaglia, uniti alle diverse tipologie di armi che man mano saranno caricate sulle ali del vostro mezzo, rende l’esperienza davvero avvincente. Non abbiamo ancora parlato dei vostri due compagni di volo poiché nonostante possiate richiedere loro di attaccare o di difendervi, questi non svolgeranno mai un lavoro significativo, risultando spesso piuttosto “invisibili” agli occhi del giocatore.
Piloti d’esperienzaDal momento i cui distruggerete il vostro primo nemico, verrete a conoscenza dell’assegnazione dei punti esperienza. Ogni volta che abbatterete un obiettivo, sullo schermo appariranno i punti esperienza guadagnati nell’impresa. Ovviamente abbatterlo con un missile porterà meno punti rispetto al suo abbattimento con i mitragliatori. Questa crescita del proprio alter ego è evidenziata nella schermata di fine missione in cui vengono elencate le unità nemiche abbattute e i punti esperienza ottenuti che si vengono a sommare. Se saranno sufficienti a farvi salire di livello, otterrete un nuovo grado e sbloccherete velivoli ed armamenti. Questo metodo, insieme alla possibilità di riaffrontare le missioni già sbloccate ad un livello di difficoltà ogni volta selezionabile, permettono di ottenere sempre una giocabilità adatta al giocatore che siede davanti allo schermo, evitando il rischio di iniziare ad un alto livello di difficoltà per poi trovarsi bloccato magari da una delle ultime adrenaliniche missioni.Nel briefing prima di ogni livello sarà sempre evidenziato un aereo consigliato che comunque potrà essere cambiato con qualsiasi altro preferito dal giocatore. Fatto ciò avrete la possibilità di modificare gli armamenti a bordo, ma siccome la maggior parte di questi strumenti di distruzione si sbloccano a livelli d’esperienza piuttosto alti, potrete utilizzarli solo dopo aver completato diverse altre missioni. Questo sistema di punti esperienza è collegato al vostro profilo e ciò significa che vi porterete appresso aerei e armamenti sbloccati anche nelle partite multigiocatore che andrete ad affrontare sul PlayStation Network.
Osservando il panorama nei cieli della reteAltra graditissima modalità è quella che permette a fino a quattro giocatori di affrontare l’intera Campagna con i propri amici o con altri utenti del PlayStation Network. Una volta selezionata la campagna vi verrà automaticamente segnalato quante partite si stanno svolgendo nella missione che state per affrontare e potrete così decidere se entrare in una di esse oppure se vorrete creare una vostra stanza, magari privata, in cui invitare amici. Il numero di velivoli avversari aumenterà in base al numero di partecipanti e si dimostrerà ancora più coinvolgente del gioco in single player, seppur più caotico.Non poteva comunque mancare la modalità Versus, che vi vedrà impegnati in duelli aerei composti da due squadre da quattro elementi ciascuno. In questi duelli potrete fare affidamento su tutti gli aerei e gli armamenti sbloccati con i punti esperienza ottenuti precedentemente. A donare maggior enfasi al tutto esistono dei bonus ottenibili una volta raggiunti in certo numero di punti (Callo f Duty docet): l’attacco EMP manda in stallo tutti gli aerei avversari per alcuni secondi, il supporto AWACS amplia il raggio d’azione di tutti i missili del proprio team e così altri bonus occultano la propria squadra dai radar o impediscono lo sgancio di missili. Anche nelle modalità online guadagnerete punti esperienza ma, soprattutto per quanto riguarda il Versus mode, è consigliabile giocarlo solo dopo aver completato la campagna in modo di avere a disposizione missili maggiormente performanti ed evitare imbarazzanti sconfitte contro avversari meglio equipaggiati. Infine sottolineiamo che durante il nostro test non abbiamo evidenziato lag o disconnessioni improvvise.Il comparto tecnico che vi accompagnerà nei cieli risulta efficace e altamente realistico grazie all’uso delle fotografie ad alta risoluzione prese dal satellite GeoEye. Ciò ha permesso la riproduzione di ambienti molto dettagliati che perdono qualche colpo solo quando volerete radenti al suolo. Ci si aspettava qualcosa di più però per quanto riguarda le strutture delle città che appaiono come banali parallelepipedi ma, nonostante non tutti gli edifici siano stati ricostruiti, il loro numero è decisamente elevato. Sono stati comunque riprodotti fedelmente edifici storici e famosi quali per esempio il pentagono ed il Campidoglio. L’aspetto finale comunque non ne risente troppo e quest’affermazione potrà essere verificata per esempio in una missione che si svolgerà sopra a Rio de Janeiro. La modellazione dei velivoli è veramente ottima, mentre quella dei propri nemici è meno curata, nonostante non ci si faccia quasi mai caso visto che molti missili verranno sganciati ad alcuni chilometri dal bersaglio. Il comparto sonoro è ben implementato con musiche alla “Tom Clancy” a fare da sfondo. Gli effetti sonori sono credibili ed è apprezzabile lo scoppio di quando supererete la barriera del suono. Esplosioni e lancio missili sono apprezzabili ma nella norma, mentre il doppiaggio riesce a ricreare le giuste emozioni anche nei momenti più tesi ed improvvisi.La giocabilità è piuttosto alta grazie a controlli numerosi ma piuttosto intuitivi, mentre la longevità è garantita dalle circa venti missioni che caratterizzano il titolo e che potranno essere affrontate anche in cooperativa e a diversi livelli di difficoltà.
– Tecnicamente valido…
– Tanti aerei
– Campagna varia ed interessante
– Buon supporto online
– …ma graficamente si poteva fare ancora meglio
– Missioni non sempre coinvolgenti
– Meccanica migliorabile
7.7
H.A.W.X. risulta un titolo altamente godibile da tutti gli amanti del volo che non necessitano di una simulazione accurata per divertirsi. l’impostazione di gioco arcade si fa sentire, ma non rende mai il tutto troppo facile, richiedendo comunque un po’ di strategia e finezza tattica per uscire da alcuni scontri. Le novità introdotte sono assolutamente gradite e funzionali e, probabilmente, verranno tenute in considerazione da chi si cimenterà con titoli analoghi in futuro. Chiunque non ha mai apprezzato questa tipologia di gioco non cambierà idea grazie al prodotto Ubisoft, ma tutti gli altri troveranno un prodotto davvero completo in tutte le modalità offerte.
Voto Recensione di Tom Clancy's H.A.W.X. - Recensione
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