Toca Race Driver 2
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a cura di M@nus
Un discreto numero di circuiti e automobili con fisica propria e licenze ufficiali, varie ambientazioni meteo, numerose modalità di gioco e buone dosi di divertimento da dispensare fanno di Toca Race Driver 2: Ultimate Racing Simulator il primo titolo -o comunque si propone di esserlo- di guida simulativo per la console portatile di casa Sony. Il sottotitolo proposto dalla Codemaster è in realtà illusorio, poiché il gioco, pur implementando caratteristiche assenti in parecchi altri giochi, come ad esempio danni che precludono il termine della gara, è “solo” un ottimo mix tra simulazione e arcade.
Menù Gioco=>UMD™=> Si parte!Il gioco dopo i filmati di presentazione ci si getta immediatamente nel vivo dell’azione in una gara già iniziata e che volge al termine, visto che scopriremo essere all’ultimo giro. Sarà difficile scalare le posizioni e riuscire ad arrivare primi, sia a causa del fatto che non c’è il tempo materiale per farlo sia perché ci ritroveremo lievemente in difficoltà a gestire il veicolo, soprattutto se siamo alle prime armi con i comandi di gioco. Al termine della corsa il nostro vivace Capo-meccanico ci spiegherà chi siamo e qual è il nostro scopo, ovvero vincere il campionato. Il burbero ma simpatico dirimpettaio ci illustrerà come la nostra carriera da pilota sia organizzata in 7 grandi gruppi di gare, ognuno composto da altri piccoli mini-campionati che dovremo vincere alla guida dei più disparati tipi di veicoli, tra cui quelle del campionato DTM, passando per i camion e le Supercars V8. Quando non corriamo nella Modalità Carriera avremo a disposizione la cosiddetta Modalità Simulatore, ovvero un’area di training dove potremo allenarci in corse libere, gare a tempo e partite multigiocatore con le auto che man mano sbloccheremo nella Modalità Carriera.
Now LoadingSebbene le software house che lavorano su PSP si impegnino per ridurre al minimo i tempi di caricamento sembra che Toca Race Driver 2 sfugga leggermente a questa regola. In primis ci troveremo ad aspettare diversi interminabili secondi in compagnia di una triste schermata nera prima dell’apparizione dei filmati di presentazione e successivamente dei menù. Una volta selezionata la categoria di auto, il team, il pilota e aver fatto le dovute regolazioni (facoltative) al veicolo, ci ritroveremo ad aspettare ancora qualche secondo prima di poter dar gas al motore, col risultato di rendere i tempi di attesa un tantinello poco portatili, che si fanno sentire soprattutto se usiamo il gioiellino di Sony per brevi tratti.
Finalmente in pistaUna volta attesa la fine del caricamento ci ritroveremo catapultati sulla griglia di partenza. Qui possiamo notare il dettaglio grafico delle auto e dello scenario, curati davvero molto bene, mentre restano meno definite le textures, sfumate al fine di non influire sul frame rate, anche se in questo modo diminuisce il colpo d’occhio e la sensazione di realismo. Se siamo abituati a giocare alla versione per le console console casalinghe resteremo un po’ infastiditi dalla massiccia presenza dell’aliasing, soprattutto durante i primi minuti di gioco. La fisica delle auto è ben definita per ogni tipo di vettura, quindi per esempio con una Audi TT DTM, che ha un impianto frenante più potente, potremo frenare in leggero ritardo rispetto a una Ford GT lanciata a tutto velocità che necessita invece di uno spazio più ampio per rallentare la sua corsa; tutto ciò influisce anche sull’impostazione delle curve, il che porta a percorrere certi tracciati più lentamente con auto molto potenti a dispetto di tempi più competitivi effettuati da altre più lente ma agili. Le pecche non mancano anche qui, visto che talvolta per vincere, basterà prendersi a sportellate con il malcapitato leader della corsa, oppure tagliare tranquillamente le gincane, permettendo di recuperare miracolosamente molte posizioni.Sicuramente una delle caratteristiche fondamentali su cui si basa la sessione in pista è rappresentata dai danni, che influiranno consistentemente sulle prestazioni del bolide: infatti se danneggeremo gravemente una parte della macchina come il motore o lo sterzo, anche se a puro livello grafico, si noteranno delle imprecisioni come un cofano sfondato, nonostante l’impatto sia avvenuto sul retro della vettura. Durante le gare con le monoposto ci sarà la possibilità di foratura del pneumatico e di sostituirlo rientrando ai box; qui avremo modo di riparare i danni, anche se per quelli più gravi perderemo più tempo impedendoci di piazzarci, nella stragrande maggioranza dei casi, ai primi posti. Interessante l’obbligo in alcune gare della Modalità Carriera di effettuare dei pit stop durante il primo e penultimo giro.Il sonoro è uno dei punti forti di Toca Race Driver 2, e lo si può apprezzare al meglio con degli auricolari: in questo modo potremo percepire distintamente il rumore degli schianti, delle sgommate e delle lamiere che si accartocciano. Durante la Modalità Carriera il nostro Capo-meccanico ci terrà compagnia per tutta la durata delle gare, anche se a lungo andare diventerà noioso e ripetitivo.
Sfide senza tempo e senza filiSenza tempo, perché sfidare un avversario umano è un’esperienza stimolante e sempre diversa e senza fili, perché la PSP permette di giocare in Modalità Wireless. In particolare avremo la possibilità di creare una nuova partita e raccogliere fino a 12 sfidanti, tra avversari umani e avversari guidati dal computer. Purtroppo sarà necessario avere due copie del gioco, poiché Toca Race Driver 2 non supporta la condivisione di gioco.
– Buona Grafica
– Sonoro eccezionale
– Discreta Longevità
– Si propone simulativo ma…
– …ha ancora molta strada da fare
– Poco coinvolgente per il giocatore occasionale
7.5
Toca Race Driver 2: Ultimate Racing Simulator è sicuramente una buona conversione a livello tecnico, anche se è viziata da caricamenti fastidiosi e una Modalità Storia con una trama poco convincente e per un qualunque appassionato di cinema decisamente banale anche se molto impegnativa. E’ consigliato per coloro che amano giocare a titoli di guida ad impronta simulativa che richiedono un’attenzione costante e impegno nell’ impostazione delle curve. Si tengano alla larga gli amanti dell’arcade e gli svogliati.
Voto Recensione di Toca Race Driver 2 - Recensione
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