Recensione

Time Splitters 2

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a cura di Pacman

I pirati dello spazio, i Timesplitters, sono tornati! Seminano il terrore viaggiando attraverso il tempo alla ricerca di preziosi bottini…siete pronti a dargli la caccia? Inseriamo il disco e addentriamoci nell’universo oscuro…

Un sequel che promette bene…La storia di TimeSplitters ha inizio con la pubblicazione del primo capitolo per Playstation 2: il gioco fu sviluppato da Free Radical Design, un gruppo di programmatori di cui fanno parte anche degli ex-membri Rare del team che ha realizzato GoldenEye 007 per N64. Il primo episodio fu uno dei primi sparatutto 3D disponibili al lancio della console Sony a 128 bit. Anche se il gioco era già allora molto valido e presentava un’ottima modalità in multiplayer, molto simile a quella di Golden Eye, non era completamente esente da numerosi difetti come la non sempre elevatissima fluidità, lo scarso background etc.etc. Nonostante questi piccoli problemucci gli sviluppatori e la software house, avendo conseguito ottimi risultati di vendita sul mercato Europeo con il primo Timesplitters, hanno deciso di riprovarci con un sequel che mira a diventare una dei punti di riferimento per gli appassionati di FPS.

Che il viaggio nel tempo abbia inizio!Nel gioco, ambientato in un arco di tempo di 500 di anni, dal 1835 al 2401, vestirete i panni di due marines, una seducente ragazza e un omone pelato, sopravvissuti ad una fallimentare missione che aveva l’obiettivo di neutralizzare una volta per tutto i malefici TimeSplitters dalla faccia della Galassia. Infatti i pirati dello spazio stanno modificando nel tempo gli avvenimenti storici per un loro uso personale e stanno pianificando macabri piani. Toccherà a noi cercare di rimettere a posto le cose inseguendo attraverso diverse epoche storiche gli alieni che complottano ai danni del nostro amato universo. E così dovrete vedervela, ancora una volta con gli odiosissimi TimeSplitters, attraverso le varie ambientazioni, suddivise a loro volta in circa 10 livelli, che vanno da una base militare russa in Siberia del 1990, alla Notre Dame di fine 900’, alla Chicago della grande crisi, alla Neo Tokyo del 2019 etc.etc. , in epoche sempre diverse, dove dovrete farvi largo in una serie di missioni (e mini- giochi) fino alla totale eliminazione e distruzione dei piani nemici.

Il fatto di vivere la storia in dieci epoche differenti permette di proporre al giocatore un numero altissimo di avversari diversi, oltre ottanta, e un numero elevatissimo di armi, rendendo ogni scena del gioco una continua scoperta sotto ogni punto di vista. Tra le trovate più originali vi saranno delle armi ad acqua, delle specie di superliquidator, che vi aiuteranno a eliminare gli effetti di tutti le armi che hanno la capacità di emettere fuoco e fiamme, come, ad esempio, i lanciafiamme. Altra geniale chicca riguardante il settore armi di TS2 è la possibilità di piazzarsi in qualche postazione fissa e utilizzare le armi che si trovano lì. I livelli sono letteralmente disseminati di strumenti bellici, che non raggiungendo la cattiveria di quelli di Unreal sono comunque aggressivi quanto basta.

I diversi scenari temporali sono stati studiati in modo da proporre situazioni tattiche molto diverse tra di loro, per esempio nel West saranno privilegiati scontri in campo aperto, nella Neo Tokio del futuro ci si muoverà invece in mezzo a labirintiche strutture tecnologiche. Inoltre, in ogni epoca storica, anche se il vostro personaggio rimarrà concettualmente lo stesso, cambierà esteticamente grazie alla possibilità dei nostri eroi di impossessarsi di altri corpi, un escamotage reso indispensabile oltre che da esigenze di “copione”, anche dalla necessità di rendere più vario il gameplay e l’esperienza di gioco, grazie alla possibilità che così ci viene data di maneggiare solo personaggi legati alla specifica ambientazione (quindi con costumi e vestiari presenti solo in quell’epoca) e con le armi che sarà possibile reperire ed utilizzare saranno quelle che realmente esistevano (o esisteranno) nel periodo storico in cui si svolge l’azione

Le modalità di giocoNel menù principale, che appare dopo la presentazione, sono presenti tre modalità di gioco, Storia, Arcade e Sfida, ognuna delle quali può essere affrontata da un solo giocatore oppure da un massimo di quattro giocatori contemporaneamente.Modalità Storia: Si tratta di una modalità a missioni che vi permette di giocare con diversi personaggi nelle varie ambientazioni già descritte in precedenza. Man mano che completerete ogni missione, ne renderete disponibili delle altre, fino a completare il gioco. La modalità Storia può essere affrontata da uno o due giocatori. Giocando in cooperazione, si aggiunge una nuova dimensione al gioco.Modalità Arcade: Questa sezione offre tre modalità di gioco: Torneo Arcade, Personalizza e System Link. Il Torneo Arcade vi propone numerosi tornei veloci con nemici, armi e località predefiniti. La modalità Personalizza vi offre, a differenza del Torneo Arcade e della Sfida, la possibilità di sceglier la locazione, il tipo di partita, l’arsenale bellico, la squadra di giocatori bot (giocatori controllati dal computer) che appare nel gioco. Possono giocare a questa modalità fino a quattro giocatori, in cooperazione o in competizione.Modalità System Link: Questa terza modalità permette di giocare in multiplayer a otto o più giocatori collegando due console Xbox con un cavo System Link per Xbox, o collegando otto console Xbox con un hub Ethernet o un normale cavo Ethernet.Modalità Sfida: La modalità Sfida vi permettere di combattere rapidamente con nemici, armi e località predefinite. In altri termini non dovrete scegliere le armi, i bot e i livelli; E’ il modo più veloce per imparare a giocare e a distruggere.

Editor di mappe e multiplayerCapture the Flag, Deathmatch e Team Play sono tutte modalità realizzate in modo magistrale dagli sviluppatori, tramite uno split-screen per un massimo di 16 utenti che si dimostra sempre all’altezza del compito, come del resto già nel primo capitolo per PS2. Per quanto riguarda la modalità multiplayer, TimeSplitterss 2 ripresenta una delle caratteristiche migliori del primo episodio: tramite il potente editor di mappe, sarà infatti possibile creare i propri livelli personalizzati entro i quali sfidare gli amici in battaglie all’ultimo colpo.

Grafica&AudioLa realizzazione tecnica che fa da contorno alle vostre imprese è davvero impressionante. E’ impossibile non soffermarsi ad ammirare estasiati la bellezza degli effetti di luce e particellari, lo splendore dei paesaggi e delle strutture architettoniche resi ancora più maestosi dalle texture più belle e definite mai utilizzate da una console. Il tanto decantato bump-mapping, presente in dose massicia, è stato implementato con risultati a dir poco miracolosi e dona un aspetto verosimile a muri, pavimenti, rocce e persino ai tronchi degli alberi. Allo stesso modo, anche i soldati e i nemici sono realizzati con grande ricchezza di particolari e di poligoni.Per quanto riguarda i protagonisti, il team di sviluppo ha scelto di intraprendere la via dei comics americani, disegnando eroi dalle fisionomie “fumettose” e dai tratti somatici (se vogliamo chiamarli così, dato che parliamo di attributi femminili) piuttosto enfatizzati. Anche gli avversari possiedono un look da B-Movie e atteggiamenti spesso ridicoli: non è raro, ad esempio, osservare un soldato nemico mentre scappa cercando di ripararsi dal fuoco delle nostre armi con il suo fucile, ormai scarico. L’ottima qualità del settore grafico non influisce minimamente sulla fluidità del gioco che, anche nel caso di multiplayer con split dello schermo, gira costantemente con ben sessanta fotogrammi al secondo. Le stesse entusiastiche parole spese per la grafica sono attribuibili in buona parte anche alla parte sonora. Agli ottimi effetti sonori si aggiungono le bellissime musiche, sempre incalzanti e appropriate alle situazioni. I fortunati possessori di sistemi dotati di Dolby Digital potranno inoltre godere di un audio multi-canale di straordinaria resa sonora.

– Sistema di controlllo perfetto

– Ottima grafica, sempre fluida

– Sezione multiplayer senza paragoni

– Storia ben costruita

– Un punto di riferimento per gli appassionati agli FPS

– Manuale non molto dettagliato

– Mi dispiace…sono finiti… :)

8.7

E’ davvero difficile trovare qualcosa che non funzioni in questo TimeSplitters 2. Eidos e Free Radical sembrano proprio aver colpito nel segno puntando tutto su di un gioco che non solo costituisce un vero punto di riferimento per tutti gli appassionati degli FPS, ma che rappresenta anche uno dei migliori titoli che mi sia capitato di provare nella mia vita da gamer accanito. La straordinaria realizzazione tecnica, unita ad una buona trama ed ad una giocabilità molto completa, fanno di TimeSplitters un gioco di ottima fattura.

Voto Recensione di Time Splitters 2 - Recensione


8.7

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