Recensione

Time Crisis 3

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a cura di Alukard

Arriva finalmente sulla nostra amatissima Ps2 Time Crisis 3, terzo episodio della saga già presente da tempo nelle sale giochi. Non vi resta quindi altro che rispolverare la Guncon: è ancora tempo di crisi!

Viva la libertà!Le vicende si svolgono nell’isola di Astigos, situata nel Mar Mediterraneo. Questo luogo pacifico e tranquillo è sottomesso da parecchio tempo da Zagoria, nazione dispotica con mire espansionistiche. Vista la lunga dominazione, Luka ha deciso di ribellarsi una volta per tutte a Zagoria, con lo scopo di raggiungere la totale indipendenza. Ovviamente lo stato colonizzatore non è d’accordo ed ha deciso di far cambiare idea ai ribelli invadendo completamente il loro territorio. Ma non è finita qui: gli zagoriani hanno trasportato dei missili nucleari, minacciando di utilizzarli sul paese nel caso che esso non si arrenda. A questo punto quindi un’agenzia anti-terrorismo invia due agenti speciali per sventare la minaccia: Alan e Wesley. Fortunatamente i due eroi non saranno soli, ma incontreranno nel loro cammino Alicia, membro dell’esercito di Luka, la quale è alla ricerca del fratello preso in ostaggio dai nemici. I terroristi sono capeggiati da Giorgio Zott, criminale estremamente crudele avente nelle mani il controllo delle testate nucleari. Da annoverare tra le fila nemiche il simpaticone Wild Dog, vecchia conoscenza proveniente dal primo episodio, affiancato dal figlio Wild Fang, esperto d’arti marziali e folle fino al midollo.Come vedete, ci troviamo di fronte ad una trama piuttosto banale e poco profonda, ma non credo che per questo genere si possa pretendere una storia alla Metal Gear Solid.

Unica regola: sparare!Time Crisis 3, come penso avrete intuito, è uno sparatutto che utilizza la pistola con visione ottica.Lo scopo principale del gioco è semplice e scontato: andare avanti per i livelli crivellando di piombo tutto ciò che vi si para davanti! In pratica, dovrete attraversare gli stage appostandovi dietro a qualche elemento dell’ambiente (una cassa, una roccia o una parete per esempio), per poi sporgervi ed eliminare a suon di proiettili tutti i nemici presenti sullo schermo (chiaramente il personaggio si nasconderà automaticamente, voi dovete solo uscire allo scoperto e sparare). Sicuramente ora vi domanderete: “Ma non era così anche negli episodi precedenti?”. In effetti la struttura è rimasta pressoché identica a quella dei predecessori, ma è stata comunque inserita una novità interessante, ovvero la possibilità di cambiare arma, a differenza dei capitoli passati. Infatti, oltre alla pistola d’ordinanza, potrete contare anche su una mitragliatrice, un fucile ed un lanciagranate. Purtroppo queste bocche da fuoco non avranno munizioni illimitate, quindi toccherà utilizzarle cautamente. La scelta di dotare le armi alternative di caricatori limitati dona al titolo un pizzico di strategia, poiché in alcuni frangenti sarà molto importante utilizzare l’arma giusta con il nemico giusto, in modo da avere più chance di sopravvivere.Per quanto concerne i cattivi, ne troverete di specie diverse, le quali si differenziano sia a livello estetico, sia a livello tecnico e comportamentale: avrete a che fare con i comuni soldati, dalla mira poco precisa e dotati d’attacchi piuttosto velleitari, poi ci saranno i militari più all’avanguardia possedenti armi più pericolose, fino ad arrivare ai ninja ed ai lanciatori di coltelli e granate.Ovviamente vi imbatterete nei consueti boss di fine livello, che saranno molto più resistenti ed abili rispetto ai nemici semplici: sarà necessario sprecare numerosi caricatori prima di stenderli al suolo.Durante il tragitto vi capiterà di fronteggiare mezzi corazzati pesanti, come carri armati ed elicotteri, per i quali saranno molto utili le armi pesanti.Un requisito fondamentale per la sopravvivenza sarà la prontezza dei riflessi: infatti, gli avversari sbucheranno da numerosi meandri dei livelli, anche dai più impensabili, e sarà molto importante schivare tempestivamente i loro attacchi, o ancora meglio anticiparli. In certe situazioni inoltre dovrete sparare ad un gran numero di soldati presenti sullo schermo, ed anche qui la velocità farà la differenza. Comunque sia, a volte avrete la possibilità di colpire oggetti esplosivi, come ad esempio le casse di dinamite, in modo da eliminare in un colpo nugoli di avversari.I livelli che affronterete saranno divisi in 3 aree, e potrete essere colpiti per un massimo di quattro volte, pena il fallimento della missione. Se perderete, avrete a disposizione un numero limitati di crediti, che vi permetteranno di proseguire dal punto in cui eravate arrivati.Come avrete intuito, ci troviamo di fronte ad un gameplay frenetico e coinvolgente, ed anche se i veterani della saga troveranno la struttura un po’ logora, non si staccheranno tanto facilmente della fida Guncon.Ad incentivare poi il fattore divertimento ci saranno le situazioni più assurde in cui vi troverete negli stage: sparatorie a bordo di una nave in dirittura di affondare, combattimenti su un treno in procinto di cadere nel vuoto da un ponte crollato, folli corse con jeep e moto, e chi più ne ha più ne metta!Insomma, un amante dell’azione troverà pane per i suoi denti.

Il multiplayerIl titolo della Namco offre la possibilità di giocare l’avventura con un amico usufruendo della modalità Splitscreen (lo schermo diviso in due per intenderci). Sfortunatamente la softco non ha curato molto bene quest’opzione: infatti, non giocherete a schermo intero, bensì in due finestre di dimensioni piuttosto ristrette, ed in più con un framerate più lento rispetto al single player.Questi inconvenienti non rendono di certo l’esperienza multiplayer esaltante, anzi, spesso causano frustrazione. Un vero peccato insomma, poiché un opzione del genere ben sfruttata avrebbe costituito un vantaggio non da poco per Time Crisis 3.

Grafica & SonoroTecnicamente il prodotto si attesta su buoni livelli. La veste grafica è molto vivace e colorata, ed è composta da un numero alto di poligoni, i quali donano un aspetto veritiero ai paesaggi.A coadiuvare l’estetica verosimile del gioco ci sono gli ottimi effetti luce e quello dell’acqua, assolutamente realistici e convincenti. Di buona fattura anche le texture, non dettagliatissime ma curate e soprattutto pulite, visto l’aliasing quasi invisibile.Un’ulteriore nota di merito va al fatto che nonostante la presenza di molte situazioni caotiche ed “affollate” (molti nemici sullo schermo), l’engine non accenna mai a nessun rallentamento, facendo scorrere il tutto alla massima fluidità.

Il sonoro invece è composto da tracce sonore non eccezionali, ma comunque indovinate e rispecchianti a pieno l’atmosfera. Stesso discorso per gli sfx.Per quanto concerne il doppiaggio (italiano), esso è complessivamente valido, anche se alcune voci non sono propriamente azzeccate (tipo quelle di Wild Dog e Wild Fang).

GiocabilitàNonostante Time Crisis 3 sia un gioco ideato per la pistola, potrete anche utilizzare il controller analogico per giocare (come il sottoscritto). Ovviamente il titolo da il meglio di sé con la Guncon ma in ogni caso ci si può divertire utilizzando anche il joystick, contando sulla versatilità delle levette analogiche che rende la mira molto precisa. Vi consiglio comunque vivamente di acquistare la pistola per gustare il gioco al massimo. La difficoltà è su un livello equilibrato e, anche se bisognerà profondere una certa dose di impegno per portare a termine il gioco, l’esperienza non risulterà mai frustrante. Oltretutto sono presenti ben 5 livelli di difficoltà, in modo da soddisfare l’esigenze di esperti e novizi.

LongevitàPurtroppo anche questo episodio di Time Crisis trova nella longevità il suo tallone d’achille. La modalità Arcade è composta solamente da tre livelli, i quali si finiscono piuttosto in fretta: basterà all’incirca 1 ora di gioco, se non di meno, per completarli. Una volta terminata l’avventura principale, ne sbloccherete una aggiuntiva, nella quale vivrete la storia dal punto di vista di Alicia, più altre opzioni segrete che incrementano un po’ la durata del titolo.In ogni caso, Time Crisis 3 esaurisce la sua utilità nel giro di 4-5 giorni.

– Buona realizzazione tecnica

– Divertente ed immediato

– Difficoltà ben calibrata

– Troppo corto

– Multiplayer migliorabile

– Poco innovativo

7.5

A conti fatti Time Crisis 3 conferma la buona tradizione della serie, mantenendo tutti i punti di forza che ne hanno decretato il successo il passato, e ci offre anche qualche innovazione. Nello stesso tempo però continua a trascinarsi il difetto della scarsa longevità, il quale penalizza la qualità complessiva del titolo, seppur non in maniera determinante. Inoltre qualche novità più sostanziale avrebbe giovato ad una struttura un po’ vetusta, ma sempre valida. Tuttavia se siete degli appassionati della serie e cercate immediatezza, frenesia e divertimento, allora buttatevi tranquillamente sul prodotto targato Namco senza remore, magari affiancando a questo l’acquisto della Guncon (se non l’avete ancora).

Voto Recensione di Time Crisis 3 - Recensione


7.5

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