Recensione

Tiger Woods PGA Tour 2003

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a cura di Fabfab

Con l’avvento del nuovo anno, immancabilmente ci troviamo sommersi dalle nuove versioni dei giochi sportivi della EA: molti di questi risultano alla fine essere dei semplici aggiornamenti, altri presentano novità e miglioramenti tali da renderli più appetibili della versione precedente. Come si presenta allora questo “Tiger Woods PGA Tour 2003” (d’ora in poi solo TW2003)? Bè, se questa fosse la versione Playstation 2 la definizione di mero data-disk potrebbe calzare a pennello, ma considerando che (e spero di non sbagliarmi) questo è il primo gioco della serie ad approdare sulla scatoletta Nintendo allora posso tranquillamente anticipare che ci troviamo di fronte ad un gran bel gioco di golf!

Il sistema di controlloAlla serie di “Tiger Woods” e precisamente dall’edizione 2001 del prodotto, va riconosciuto un importante merito: quello di avere, per la prima volta dopo tanti anni, proposto qualcosa di veramente innovativo nel campo delle simulazioni di golf.Fino ad allora, infatti, il sistema di controllo era rappresentato dalla classica barra in cui era necessario bloccare il cursore al punto giusto per determinare potenza e precisione del tiro; nel 2001, invece, alla EA ebbero l’idea di sfruttare gli stick analogici del Dual Shock Sony per simulare il movimento che il golfista effettua quando deve colpire la pallina. Questo sistema è stato perfezionato nelle versioni successive del gioco ed ora ci viene fedelmente riproposto sul nostro fedele pad Nintendo.Inclinando lo stick analogico all’indietro caricheremo il colpo, proiettandolo in avanti colpiremo la pallina: ecco in sostanza il segreto del sistema di controllo ideato dai ragazzi della EA. A seconda poi della velocità utilizzata e della inclinazione che daremo allo stick, il programma calcolerà la potenza del tiro e la sua direzione, oltre all’eventuale effetto impresso alla pallina.Da segnalare inoltre la possibilità di intervenire sulla rotazione della pallina mentre questa è ancora in volo in modo da determinare il comportamento della stessa quando toccherà terra.Più complesso risulta l’approccio alla buca col put: non appare, realisticamente, nessuna griglia su cui tracciare la traiettorie ideali, quindi potremo contare unicamente alla nostra esperienza e colpo d’occhio, facilitati dall’ottima grafica che permette di valutare senza problemi la pendenza del terreno.Non è un sistema immediato da assimilare, almeno per chi non abbia un minimo di esperienza in questo genere di giochi, ma, grazie anche ad un tutorial molto completo, sarete in grado di padroneggiare al meglio il vostro golfista virtuale.

Il giocoUna volta inserito il vostro dischetto nel Game Cube e apprezzati i piccoli tocchi di classe disseminati nella presentazione, il programma controllerà se sulla vostra memory card ci sono files di salvataggio di altri giochi EA, nel qual caso vi premierà con l’assegnazione di qualche bonus; dopo aver dato un’occhiata all’essenziale tutorial la prima cosa che dovrete fare è creare la vostra identità virtuale nel gioco, con la quale affronterete sfide e tornei.Attenzione, in TW2003 non esiste un editor con cui creare il proprio alter-ego virtuale: ci troveremo invece a dover scegliere, quale nostro rappresentante, uno tra i (pochi) golfisti disponibili all’inizio che potremo sempre sostituire, nel corso del gioco, con i nuovo personaggi che sbloccheremo in seguito.Un’altra mancanza da segnalare è l’assenza di una vera e propria modalità carriera: ogni percorso o sfida che decideremo di affrontare (le possibilità offerte dal gioco sono quasi infinite) sarà comunque “in singolo”, non inserita all’interno di un contesto più ampio, senza classifiche generali o altre amenità del genere.Come nel golf reale in TW2003 tutto è regolato dai soldi: ogni volta che vincerete un torneo, che effettuerete un colpo magistrale, che supererete una sfida, vi verranno assegnati dei soldi che impiegherete, oltre che per potenziare le caratteristiche del vostro personaggio, anche per sbloccare gli innumerevoli bonus del gioco.Le modalità di gioco a disposizione sono pressoché infinite e presentano sfide per tutti i gusti: tra queste si segnalano classici “Stroke Play” (affrontate il percorso da soli o contro fino a 3 sfidanti e l’obiettivo è completare il percorso in meno colpi degli altri) e “Match Play” (sfidate un avversario ad una gara dove conta chi arriva prima buca per buca), il “Tiger Challenge” (conquistando i quali si sbloccano nuovi personaggi ed altri bonus), gli “Scenarios” (che presentano situazioni di gioco particolarmente complesse da affrontare) e la novità dello “Speed Golf” (in cui bisogna completare il percorso nel minor tempo possibile).Oltre che dalle numerose modalità di gioco presenti, la longevità è garantita anche dai 9 percorsi ufficiali PGA Tour e dai 3 percorsi bonus completamente inventati (pieni di ostacoli di ogni tipo e vagamente frustranti da giocare).La EA ha adottato per questo TW2003 uno stile a metà strada tra la simulazione e l’arcade che contribuisce a rendere il gioco mai particolarmente difficile (una volta preso confidenza col sistema di controllo “Hole in one”, “Eagle” e “Birdie” saranno abbastanza frequenti, dando a volte l’idea che la pallina sia guidata da una forza misteriosa verso la buca) ma proprio questo lo rende appassionante e mai frustrante, anche per i novizi. La quantità di percorsi, bonus segreti e modalità di gioco vi obbligherà a giocarci molto a lungo prima di poter dire di averlo veramente finito.Unica nota negativa, i salvataggi sono possibili solo al termine dei vari percorsi, il che significa che, una volta cominciato un torneo, dovrete portarlo necessariamente a termine: se lo interrompete prima, perderete tutti i bonus ed i soldi eventualmente acquisiti fino a quel momento.

Grafica e sonoroGraficamente TW2003 si colloca ai vertici della categoria: i modelli dei personaggi sono davvero ben definiti, i loro movimenti sono fluidi e realistici, senza contare la particolare cura dedicata alle espressioni facciali degli stessi.I vari personaggi a disposizione spaziano dai realistici (come i vari Tiger Woods, Vijay Singh, Ty Tryon, resi molto reali) a quelli inventai e spesso caricaturali (come Hamish McGregor, bestione scozzese con tanto di kilt o la sexy Val “Sunshine” Summers).I percorsi sono molto fedeli agli originali e graficamente fanno la loro figura: alcuni elementi sono sicuramente migliorabili, alcune colline sullo sfondo appaiono poco definite, gli stagni sembrano piuttosto specchi immobili, ma nel complesso l’idea di essere immersi in un ambiente quanto più naturale possibile è resa degnamente.A questo contribuisce anche il sonoro: trattandosi di un gioco di golf, le nostre gesta non verranno (per fortuna, aggiungerei) accompagnate da musichette male assortite, ma piuttosto da tutta una serie di “suoni d’ambiente” che contribuiscono appieno a rendere quell’atmosfera tipica dei tornei di golf. Il rumore del vento tra le fronde, lo starnazzare delle anatre o il cinguettio degli uccelli, le esclamazioni del pubblico, un aereo che passa in lontananza, il tutto accompagnato (a nostra discrezione) dal sommesso commento del giornalista EA (rigorosamente in inglese).Rimarchevole infine il taglio spettacolare dato alla regia del gioco: prima di ogni colpo vedremo il nostro golfista prendere le misure e preparare ma mazza, mentre la pallina è in volo la telecamera sottolinea la tensione del personaggio, zoomando con un bel primo piano sul viso dello stesso, quando la pallina infine atterra vedremo i moti di gioia o di rabbia a seguito della riuscita o meno del tiro desiderato; inoltre ogni colpo particolarmente riuscito verrà sottolineato da effetti di slow-motion stile Matrix, senza contare che prima di un tiro particolarmente decisivo il nostro personaggio sentirà battere il cuore all’impazzata e il pad vibrerà di conseguenza…..molto intrigante!

– Ottimo dettaglio grafico

– Coinvolgente

– Sistema di controllo molto preciso

– Longevità alle stelle

– Modalità di gioco solo in parte simulativa

8

Non posso affermare con certezza che questo “Tiger Woods PGA Tour 2003” sia il miglior gioco di golf per Game Cube, questo perché non ho avuto modo di provare “Ace Golf”, che è il suo diretto concorrente; posso però affermare, senza timore di smentite, che TW2003 è un ottimo gioco di golf e che chi apprezza questo genere di giochi può acquistarlo senza remore.

La giocabilità del prodotto è ottima, la grafica dei personaggi è realistica e molto dettagliata, le caratteristiche dei vari percorsi sono rese in maniera convincente, la molteplicità e complessità delle sfide presenti garantisce una longevità quasi infinita. Che cosa volere di più da un gioco di golf?

Voto Recensione di Tiger Woods PGA Tour 2003 - Recensione


8

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