Recensione

Tiger Woods PGA Tour 11

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a cura di Spoudaios

Ormai da parecchi anni il campionato PGA fa regolarmente capolino sui nostri schermi in versione virtuale, sponsorizzato dal re dei campi da golf Tiger Woods. Anche quest’anno dunque, ogni console casalinga viene graziata dalla presenza del golfista più pagato del mondo. Non fa eccezione il Wii, console su cui EA ha puntato per l’introduzione di tante particolari novità. La Ryder Cup con relativi golfisti europei, una telecamera in soggettiva e la promessa dell’utilizzo efficace del Wii Motion Plus sono le carte giocate : sarà eagle o bogey?

Questione di polso… e di opzioni Inizia per i videogiocatori una nuova stagione sui campi verdi e sterminati che ospitano le buche da golf virtuali. Tiger Woods PGA Tour 11 per Wii è un titolo che ha goduto di un’attenta e particolareggiata campagna promozionale da parte di Electronic Arts al fine di presentarne alcune caratteristiche esclusive per la console Nintendo, come un’inedita visuale ed un’intelligente ed efficace implementazione del Wii Motion Plus, che tra non molto scopriremo insieme. Appena avviato il disco di gioco è possibile selezionare ben cinque differenti livelli di impostazione per lo swing che vanno da All-Play, passando per Standard, Advanced, Advanced Plus e Tour Pro. Questi ultimi due livelli sono la prima novità del nuovo capitolo della serie. In entrambi i casi avremo a che fare con un vero e proprio simulatore di golf, possibile grazie all’utilizzo necessario (ma solo per questi due livelli) del Wii Motion Plus. Le impostazioni non finiscono qui, in seguito, infatti, il gioco vi chiederà di impostare la difficoltà del gameplay, il quale varia secondo i livelli classici da facile ad esperto. Terminati questi settaggi, sarà possibile accedere ad un tutorial che guiderà passo dopo passo il giocatore alla scoperta dell’ambiente di gioco spiegando, in maniera molto utile soprattutto per i novizi del genere, quanto necessario per imbucare le prime palline. Terminata questa sezione guidata, il giocatore si troverà davanti a un menù accompagnato da un’interessante novità: una finestra in cui vengono mostrati gli aspetti del gioco, le cui pagine scorrono in automatico. In basso sono presenti le varie modalità disponibili, dalle classiche Gioca Subito e Carriera fino al nuovo Party Mode. La modalità carriera di questo Tiger Woods PGA Tour 11 appare sin da subito particolarmente curata; il livello di personalizzazione del proprio golfista è infatti degno di un gioco di ruolo, così come il meccanismo che regola l’acquisizione e la distribuzione dei punti esperienza accumulati durante le partite. All’interno della carriera si potranno giocare il PGA Tour, la nuova Ryder Cup, che vede contrapporsi golfisti americani ed europei e la Skills Challenge, che permetterà di concorrere contro i golfisti migliori del mondo in sfide basate sui loro punti forti. Come extra è presente una categoria Party la quale include quattro differenti modalità tra cui persino il mini-golf, le quali permetteranno di prendersi una piacevole pausa dalle gare serie e impegnative. A disposizione del giocatore sono presenti alcuni simpatici percorsi, ed il feeling è davvero molto simile a quello provato durante una sfida tra amici al mini-golf reale. È ovviamente presente il multiplayer, tramite il quale quattro giocatori possono sfidarsi contemporaneamente in locale e online. Offline sarà possibile affrontare qualsiasi delle modalità disponibili in singolo eccezion fatta per la carriera, dunque dalle gare tradizionali fino ai vari minigame. Affrontando altri giocatori attraverso Internet l’utente potrà utilizzare l’alter ego creato durante la carriera e sfoggiare la maestria e l’esperienza accumulata grazie a modalità come il Live Tournaments o il Testa a Testa. All’interno di ciascuna di queste due si trovano altre suddivisioni (come ad esempio il torneo con gare giornaliere o settimanali) che aumentano esponenzialmente il panorama già variegato di scelte messe a disposizione del giocatore. Per quanto riguarda il Testa a Testa, si potrà scegliere se competere con un amico oppure contro uno sconosciuto. Anche quest’anno è assente il supporto a Wii Speak, ma del resto le regole del golf vietano che si parli durante il turno del golfista avversario, dunque in fondo va bene così.

First Person… Golfer Tra le tanto decantate caratteristiche esclusive della versione Wii, quella di maggiore rilevanza è sicuramente la neonata Trueview. Si tratta di un’inedita telecamera che permette di fruire del titolo con una visuale in prima persona: su schermo infatti appariranno soltanto la mazza ed i piedi del golfista. Questa sarà opzionale per i livelli meno complessi, mentre l’Advanced Plus ed il Tour Pro ne renderanno obbligatorio l’utilizzo. Per i giocatori più esperti, che puntano al realismo assoluto, si tratterà di un’aggiunta davvero gradita. Osservando direttamente la mazza come durante una partita reale, sarà infatti possibile calibrare al meglio il colpo, giocando soprattutto con l’inclinazione del polso, perfettamente registrata dal Wii Motion Plus. A livello meramente tecnico ci troviamo di fronte ad una produzione in linea con i tanti prodotti Wii disponibili, che senza lode e senza infamia non va a migliorare in alcun modo l’estetica del predecessore. Sembra anzi che i ragazzi di EA abbiano compiuto un piccolo passo indietro sotto questo punto di vista. I modelli poligonali dei golfisti sono comunque discretamente realizzati, e nel complesso il panorama regalato dai vari campi è gradevole, anche se si notano texture sottotono. Di certo non aspettatevi effetti grafici miracolosi, ma dovrebbe essere ormai chiaro che i veri punti di forza del titolo risiedono altrove. Il cuore pulsante del gioco infatti, ribadiamo, risiede nella grandissima quantità di opzioni e variabili disponibili, al punto che probabilmente per i meno avvezzi a questa tipologia di titoli potrebbe risultare eccessivamente complesso e dispersivo. La maniacale voglia di realismo ha spinto i programmatori di Electronic Arts ad inserire due insolite caratteristiche: una chiamata Tee Shot Live. Tramite questa il giocatore può registrare (visitando il sito specifico che troverete indicato nel gioco) i risultati di una partita di golf reale ed associarli a quelli del proprio golfista virtuale, facendone crescere le abilità in carriera proporzionalmente a quelle maturate nella realtà dall’utente. La seconda invece, sfrutta il canale meteo del Wii per aggiornare in tempo reale le condizioni atmosferiche dei campi da golf nel mondo, per riprodurle poi durante le sessioni di gioco. Per la prima volta in maniera davvero efficace, non sarà il giocatore a doversi adattare al gioco, bensì è quest’ultimo che può comportarsi come un semplice arcade per principianti oppure come un raffinatissimo simulatore.

Golf (quasi) per tuttiElectronic Arts, come già anticipato, ha cercato di realizzare un prodotto il cui target si rivelasse il più ampio possibile. Lecita a questo punto la domanda: è riuscita a centrare l’obiettivo? Volendo essere scrupolosi, la risposta può benissimo essere: in parte sì, in parte no. Vediamo perché.Dovrebbe essere chiaro ormai che ci troviamo di fronte ad un prodotto di indubbia qualità, frutto di evidente perizia tecnica da parte dei programmatori e dei designer. Questa è testimoniata dalle tante peculiarità che spingono il realismo verso livelli molto alti, non ultimo il comportamento della pallina, la cui fisica è gestita in maniera certosina in perfetta sintonia con la fisica dei vari legni che andrete ad usare. Inclinare anche di soli pochi millimetri il polso può variare la traiettoria del colpo in maniera decisiva. Tuttavia, qualche sbavatura è presente. Il gioco infatti, è molto più incline a gratificare i giocatori esperti, e non solo in senso generale, bensì esperti in questo particolare genere che è la simulazione golfistica. Chi impugna una mazza da golf virtuale probabilmente tenderà a smarrirsi un po’ inizialmente e solamente con tanto allenamento e tenacia sarà possibile maturare la manualità adeguata a sfruttare e godere pienamente ciò che il titolo offre in termini di realismo. In altre parole, la modalità All-Play è sì giocabile da tutti, ma proprio per questo riduttiva. A meno che non abbiate la pazienza di impegnarvi seriamente nell’apprendere le tecniche più complesse, potreste presto stancarvi e non trovare più stimoli nel proseguire e approfondire il gioco. Chiunque avesse intenzione di acquistare il titolo dovrebbe chiedersi che utilizzo intende farne. Se avete padroneggiato a fondo e avete amato l’episodio precedente, la sola aggiunta della nuova telecamera Trueview e del notevole miglioramento dell’utilizzo del Wii Motion Plus varranno da soli l’acquisto. Se volete avvicinarvi per la prima volta al golf videoludico, volete gradualmente imparare e non avete paura di sudare un po’ per ottenere risultati questo è senza dubbio l’acquisto migliore che possiate fare. Se invece avete voglia di passare un po’ di tempo in compagnia degli amici per divertirvi e imbucare spassionatamente qualche pallina, forse questo non è il titolo adatto in quanto utilizzarlo esclusivamente come un arcade è davvero riduttivo.

– Tante modalità e opzioni…

– Ottime personalizzazioni

– Giocabile da chiunque…

– Uso intelligente del Wii Motion Plus

– PGA Tour e Ryder Cup insieme

– …che potrebbero confondere i neofiti

– Comparto tecnico migliorabile

– …ma “sprecato” alle difficoltà più basse

8.5

L’ultima fatica di EA Sports è un prodotto coraggioso e davvero ben riuscito. Con un’enorme varietà di opzioni e le ampie chance di personalizzazione le combinazioni sono pressoché infinite, tanto che il titolo risulta godibile da chiunque. Divertente (ma riduttivo) arcade per i principianti, raffinata simulazione per i professionisti del golf videoludico. Ottima la gestione della nuova telecamera Trueview, innovazione più importante rispetto all’episodio numero 10. Altrettanto soddisfacente risulta la calibrazione dei comandi in base al livello di difficoltà scelto grazie ad un utilizzo impeccabile del Wii Motion Plus. Ben nutrito anche il comparto multiplayer sia offline sia online. Sfruttando in maniera molto intelligente le caratteristiche della console su cui gira, Tiger Woods PGA Tour 11 potrebbe assolutamente definirsi la simulazione golfistica definitiva che non deve mancare nella vostra collezione a meno che detestiate il golf o non abbiate voglia di sudare per sfruttarne le caratteristiche sino in fondo. In tal caso potrebbe bastarvi il golf in Wii Sports.

Voto Recensione di Tiger Woods PGA Tour 11 - Recensione


8.5

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