Recensione

Tiger Woods PGA Tour 07

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a cura di Garese

Dopo l’apparizione sulle console “old-gen” e Xbox 360, Tiger Woods debutta anche su Playstation 3. Coloro i quali hanno già provato un episodio della serie su Playstation 2, troveranno che Tiger Woods PGA Tour 07 per Playstation 3 è leggermente diverso da quello a cui erano abituati, ma il gioco è praticamente identico alla versione Xbox 360. Il nuovo sistema di puntamento, la spettacolarità dei campi e l’editor di personaggi migliore di sempre sono i punti di forza di questo titolo.

Creare una stella del golf…Il gioco si mostra bene già dalla presentazione iniziale: dopo una panoramica di un “driving range” (un campo da golf senza buche, usato per esercitarsi), l’inquadratura esegue uno zoom su Tiger in persona, che come nello spot Nike di qualche anno fa palleggia con la mazza una pallina. Da qui potremo immediatamente scegliere se impratichirci con le basi dello sport, o tuffarci in una partita veloce, ma la cosa migliore da fare è creare subito un nuovo golfista da utilizzare per partecipare alla modalità carriera.

L’editor di personaggi di Tiger Woods PGA Tour 07 è sicuramente uno dei migliori visti finora, ed in poco tempo potremo creare un golfista (o una golfista, ovviamente) a nostra immagine e somiglianza, oppure potremo sbizzarrirci nella creazione dei personaggi più strani; l’unico limite è l’immaginazione. Oltre all’aspetto, potremo personalizzare anche le animazioni di swing e le reazioni emotive dei personaggi creati.

Inizialmente, il golfista da noi creato non sarà esattamente un campione, ed il suo addestramento, al fine di svilupparne al meglio le capacità, sarà compito nostro. Completando i minigiochi del corso di allenamento, potremo migliorare di volta in volta uno dei singoli attributi (potenza, precisione, recupero, ecc…). Sono presenti un gran numero di minigiochi, che variano da gare di putting o al tiro più lungo contro altri atleti, a sfide contro il tempo, a round da disputarsi in varie modalità. Al termine di ogni sfida, il valore dei relativi attributi specifici per essa sale, rendendo sempre migliori le abilità del nostro personaggio.È però presente un limite agli allenamenti a cui potremo sottoporlo: prima di potenziare gli attributi al di sopra del 25%, dovremo infatti obbligatoriamente vincere alcuni match; questo evita che un personaggio venga allenato oltre un certo limite, prima di scendere sul campo e giocare, ma al tempo stesso può essere insoddisfacente per il giocatore vedere i propri progressi limitati dal gioco.Per potenziare ulteriormente gli attributi del nostro personaggio, potremo navigare fra le pagine del Pro-Shop ed acquistare mazze, accessori e capi di abbigliamento, contraddistinti ognuno dalle proprie qualità.

Il giro del mondo in 80 bucheLa modalità Team Tour delle versioni PS2, Xbox e PC è stata sostituita dal Tiger Challenge, in cui il nostro atleta sfiderà personaggi fittizi come Big Mo e Pops Masterson, professionisti del PGA, fino ad arrivare a Tiger in persona. Comprensibilmente, EA ha voluto mettere in mostra le nuove animazioni create per ogni golfista, ma l’impossibilità di saltare i turni del nostro avversario rende le partite un po’ troppo lunghe. In ogni caso, potremo saltare le animazioni prima e dopo il tiro dell’avversario, e saremo in grado di far avanzare velocemente i suoi tiri, una volta eseguiti..

La più tradizionale PGA Tour Season utilizza ora il sistema di punteggi FedEx, ed offre una sfida non indifferente. Il nostro golfista dovrà essere infatti allenato a dovere, e dovrà aver vinto qualche match precedentemente, o le possibilità di vittoria in questi tornei sarà davvero molto bassa.Anche se, purtroppo, non è possibile decidere la durata dei tornei, potremo simularne i round e scegliere di partecipare solo a determinati eventi.

Se volessimo sfidare i veri professionisti, abbiamo la possibilità di competere con 15 di essi in Tiger Woods PGA Tour 07, fra i quali Tiger Woods, Colin Montgomerie, Justin Leonard, John Daly, Jim Furyk, Mike Weir, Retief Goosen, Vijay Singh e Rich Beem. Per la prima volta, anche la leggenda della LPGA Annika Sorenstam è un personaggio giocabile.

Se invece non fossimo soddisfatti del gioco in singolo, potremo trovare una maggiore sfida online. Qui troveremo tornei quotidiani, partite classificate e non delle più disparate modalità, fra cui Best Ball, Battle Golf, Three-hole Golf, Skins, One-ball e Alternate Shot.

I campi da golf disponibili sono 12, un numero considerevole ma che non regge il confronto con i 21 delle versioni “old-gen”. Potremo comunque giocare in campi famosi quali Pebble Beach, Firestone Country Club, Glen Abbey, il Prince Course di Kauai, Spyglass Hill, Bandon Dunes, e lo scozzese St. Andrews. Manca purtroppo un editor di campi, ma potremo solo assemblare il tracciato dei nostri sogni utilizzando le buche prese dai 12 campi del gioco.

ControlliIn questo episodio della serie Tiger il gameplay non si differenzia molto dai predecessori, ma i pochi cambiamenti apportati rendono l’esperienza più divertente, aggiungendovi un tocco di competitività.Per oscillare la mazza si utilizza il collaudato metodo della levetta analogica sinistra, premendola verso il basso e poi verso l’alto per effettuare il colpo. È possibile aggiungere “fade” o “draw” effettuando lo stesso movimento della levetta analogica con l’angolazione desiderata.La levetta destra è utilizzata per cambiare l’inclinazione del tiro: colpendo la palla in basso si potrà effettuare un tiro alto ma breve, mentre colpendola sopra il centro, il tiro avrà una traiettoria più bassa (utile quando si tira da sotto un albero). Premendo L1 o X durante lo swing imprimeremo al tiro un’ulteriore forza, e mentre la pallina è in volo potremo controllarne la rotazione premendo gli stessi pulsanti e specificando una direzione.

In alternativa, il controllo della rotazione della pallina, può essere eseguito tenendo premuto L1 o X e ruotando il controller nella direzione desiderata, sfruttando, anche se non molto, i sensori di movimento del controller SIXAXIS. La funzione è ben implementata, ma resta solo un’alternativa all’utilizzo della leva analogica.

Un nuovo sistema chiamato “True Aiming” rende più interessanti le scelte del tipo di tiro da effettuare prima di ogni battuta, sostituendo il cursore che semplicemente indicava il punto di atterraggio della pallina, con un largo cerchio che copre un’area molto più ampia. Eseguendo correttamente il tiro, la palla dovrebbe cadere in un punto all’interno del cerchio. Scegliendo una mazza per un lancio più lungo, il cerchio si allarga, con il conseguente rischio di vedere la pallina in un punto che non rispecchia esattamente quanto avevamo previsto, soprattutto per i golfisti le cui abilità non sono ancora state alzate ai livelli superiori.

Lo schema di controllo per la fase di putting è rimasto pressoché invariato in questo episodio. Si utilizza la levetta sinistra per eseguire il putt, ma è possibile modificarne la velocità utilizzando la levetta destra per colpire la pallina più in alto o più in basso, e questo è utile quando le buche sono ad una distanza inferiore o superiore al livello di potenza del putter.Sul green è presente una griglia, che mostra i dislivelli e le inclinazioni del terreno, in base ai quali bisogna scegliere attentamente la direzione e la potenza del putt.

GraficaVisivamente il gioco alterna alti e bassi. Gli atleti, sia predefiniti che creati da zero, sono spettacolari sia come aspetto che come animazioni, veramente realistiche. Ogni golfista ha uno swing unico, che lo rende diverso da tutti gli altri.Tiger è identico alla sua controparte reale, così come Annika e Vijay, ma ad esempio John Daly non assomiglia molto al vero Daly. Durante i tiri, una finestra picture-in-picture mostra le reazioni dei giocatori, e questo può divertire inizialmente, ma col tempo risulterà ripetitivo.

I campi sono realizzati molto bene, ma anche qui sono presenti alcuni difetti marginali. Piccoli tocchi di classe come stormi di uccelli che attraversano il cielo, o le onde che si infrangono sulle coste, rendono ogni campo più vivo. Purtroppo, una nota dolente sono alcune ombre, che scompaiono e riappaiono senza motivo, e varie texture di qualità non proprio ottima, alcune volte addirittura ripetute in aree adiacenti.Il frame rate risulta leggermente instabile durante alcune sequenze di volo della pallina, anche se questo non rappresenta un problema per il gameplay.

Le folle ai margini dei campi si comportano in maniera realistica, addirittura correndo per avvicinarsi alla posizione del tiro per vedere meglio l’azione. Sfortunatamente non sembrano collaborare per evitare di finire sulla traiettoria del tiro, ma almeno le animazioni che vedremo quando la pallina colpirà qualcuno alla testa o su un piede risultano simpatiche.

AudioIl comparto audio del gioco sembra buono, per quanto sia lecito aspettarsi da un gioco appartenente a questo genere.La folla reagisce con entusiasmo o disappunto, a seconda dei risultati dei tiri. Devid Feherty e Gary McCord commentano le gare con osservazioni accurate e non troppo “crudeli”, in caso di errori degli atleti. Infine, gli ambienti sono pieni di una gran quantità di suoni, dal cinguettio degli uccelli, al rumore di occasionali aeroplani, allo sciabordio delle onde.

– editor di personaggi eccellente

– grande varietà di competizioni e minigiochi

– sistema True Aiming realistico e divertente

– comparto grafico altalenante

– può sembrare monotono ai non appassionati

7.8

Tiger Woods PGA Tour 07 è senza dubbio un gioco divertente. Rispetto alle altre versioni, il sistema True Aiming rende il tutto più realistico e l’editor di personaggi è quanto di meglio si possa chiedere. Nonostante i campi disponibili siano relativamente pochi, l’elevato numero di modalità e minigiochi sono in grado di impegnare i giocatori per molto tempo. Purtroppo il comparto grafico del gioco risulta altalenante, ma anche se c’è molto spazio per i miglioramenti, Tiger Woods PGA Tour 07 farà felici tutti i fan del golf dal primo istante.

Voto Recensione di Tiger Woods PGA Tour 07 - Recensione


7.8

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