Recensione

Thor: The Dark World - Il gioco ufficiale

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a cura di SamWolf

Il Verdetto di SpazioGames

5

Gratuito, provato su iPad, applicazione universale, disponibile per dispositivi iOS e Android.

Come spesso accade, all’uscita nelle sale cinematografiche di una nuova pellicola, viene distribuito contemporaneamente, talvolta anche in anticipo, il corrispettivo titolo videoludico. È questo il caso di Thor: The Dark World, titolo sviluppato da Gameloft per il mercato mobile. Non aspettatevi fulmini e saette, l’applicazione si rivela essere, purtroppo, l’ennesimo prodotto che sfrutta (male) la tanto abusata moda del free-to-play.

Il Dio del Tuono…Senza svelare e anticipare troppi contenuti sulla trama, possiamo anticipare che nel titolo vestiremo i panni di Thor, con lo scopo di salvare i Nove Mondi, minacciati dal ritorno di un’antica minaccia di Asgard. Fatta questa brevissima ma dovuta introduzione, ogni giocatore viene subito a contatto con i comandi di gioco; questi sono estremamente semplici, al punto tale che sono necessarie solamente due dita per giocare: trascinando un dito lungo lo schermo sarà possibile muovere Thor e attaccare i nemici che ci appariranno di fronte; usando entrambe le dita sarà possibile invece lanciare il mitico martello del dio contro un determinato bersaglio. Talvolta però i comandi risultano imprecisi e mal calibrati: questo risulta evidente specialmente nelle fasi di attacco, dove il nostro personaggio resterà spesso immobile senza eseguire quanto indicato, oppure lancerà il martello nel vuoto anche se il bersaglio è ben visibile nel raggio d’azione. A ciò si aggiunge anche la telecamera di gioco non sempre comoda. In alcune fasi, infatti, il nemico non sarà presente nell’inquadratura ma potrà tranquillamente sferrare i suoi attacchi, mentre noi saremo costretti ad agire, almeno inizialmente, per tentativi.

Nell’affrontare i livelli però non saremo soli: oltre al dio Thor avremo a disposizione anche due tipologie differenti di aiuti, Einherjar e Alleati. I primi sono alcuni guerrieri di Asgard che potremo evocare in nostro soccorso durante le missioni; gli Einherjar sono in tutto sette: carro, lanciere, alchimista, guerriero, guaritore, valchiria e guardia reale. Di contro gli alleati sono personaggi di rilievo del mondo di Thor e anche questi sono composti da sette elementi: Volstagg, Heimdall, Fandral, Loki, Odino, Sif e Hogun. Tutti i protagonisti di entrambe le categorie saranno sbloccabili con delle gemme URU (comprabili attraverso gli acquisti In-App) oppure lungo la storia del gioco. Sia gli Einherjar che gli alleati, oltre allo stesso Thor, saranno potenziabili, migliorando così la loro resistenza ed efficacia

…e il Dio denaroGli acquisti In-App, già citati in precedenza, si rivelano essere, purtroppo, un elemento indispensabile per il gioco, trasformando il titolo Gameloft da free-to-play a pay-to-play e pay-to-win. Il meccanismo utilizzato per spingere i giocatori a mettere mano al proprio portafoglio è stato ben studiato. Per ogni missione sarà possibile raccogliere un massimo di tre stelle; queste saranno indispensabili in quanto serviranno per sbloccare i livelli successivi. Alcune delle luccicanti stelle, però, vanno ottenute indossando particolari armature di Thor o martelli speciali, che saranno acquistabili solo attraverso le gemme URU, ottenibili, appunto, attraverso gli acquisti In-App. Chiaramente in tal modo si dà il via a un circolo vizioso, in cui l’unica figura che ci rimette sembra essere il giocatore con i propri soldi. A questo si aggiunge poi il fatto che, ogni qual volta moriremo in una battaglia, potremo continuare senza dover rincominciare da capo il livello solamente spendendo le ormai famigerate gemme URU, senza dimenticare il meccanismo già citato in precedenza utile per acquistare i personaggi. Con questa massiccia presenza degli acquisti In-App resta difficile poter giudicare in modo corretto la difficoltà del gioco: maggiore sarà la cifra investita, minori saranno gli ostacoli che si incontreranno.

È innegabile però che nel titolo siano presenti un vasto numero di missioni, anche se alcune di queste hanno una durata troppo breve. Dal punto di vista grafico il lavoro compiuto da Gameloft è senza dubbio apprezzabile con animazioni ben fatte, in particolar modo negli attacchi speciali di Thor. La ricchezza di contenuti e la varietà nelle modalità di gioco vengono sostenuti dalla presenza delle sfide arena: in queste particolari missioni il nostro obiettivo sarà quello di resistere il più a lungo possibile contro le continue e sempre più forti ondate nemiche, nel tentativo di scalare la classifica dei punteggi e ottenere interessanti premi per il gioco. Purtroppo però, più un giocatore avrà speso denaro per potenziare i propri elementi (Thor, Einherjar, alleati e mosse abilità), più avrà probabilità di resistere maggiormente in queste arene, rendendo decisamente squilibrata e scalata di questa speciale classifica.

– Graficamente gradevole

– Grande quantità di missioni…

– Vasto numero di contenuti potenziabili e sbloccabili

– Acquisti In-App molto invasivi

– …ma alcune troppo brevi

– Controlli imprecisi e telecamera non impeccabile

5.0

Thor: The Dark World – Il gioco ufficiale è l’ennesimo prodotto caduto nella trappola dei finti giochi gratuiti, dove gli acquisti In-App, con soldi veri, si rivelano indispensabili non solo per poter sbloccare tutti gli oggetti collezionabili, ma anche per godere di una dignitosa esperienza di gioco. Resta il rammarico per questa scelta adottata da Gameloft, che mette in secondo piano gli aspetti positivi del gioco, come la sua longevità, e il buon comparto grafico.

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