This is Football 2005
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a cura di Fabfab
Ritorna, a pochi mesi dall’uscita della versione 2004, il terzo incomodo nella lotta per il miglior titolo calcistico su PS2 e se in precedenza il titolo SCEE era uscito molto dopo i diretti concorrenti, questa volta ha giocato d’anticipo precedendo nei negozi, seppur di pochi, giorni i titoli EA e Konami. Non so se la mossa abbia sortito un qualche effetto in termini di vendite, sarei proprio curioso di sapere quante persone hanno acquistato TiF 2005 sapendo che di lì a poco sarebbero usciti Fifa 2005 e PES4: purtroppo il fatto che la Sony debba ricorrere a questi espedienti è conseguenza del fatto che il suo titolo calcistico risulta nettamente inferiore rispetto alla concorrenza…
Is this Football?Come al solito il titolo SCEE cerca di collocarsi in una posizione intermedia tra la giocabilità arcade di Fifa e quella simulativa di PES.L’acquisizione della licenza FIFPro permette al gioco di annoverare ben 19.000 giocatori, 935 squadre di club e nazionali e 32 campionati (comprese molte serie inferiori, come la nostra serie B) sparsi in giro per il mondo: ci sono tuttavia alcune mancanze importanti (i soliti giocatori olandesi, così, ad esempio, il Milan schiera in difesa un certo Stum), i nomi e le divise di molte squadre (soprattutto quelle minori o dei campionati meno noti) sono spesso sbagliati (basta effettuare il classico “test Sampdoria”: la maglietta della squadra genovese è completamente inventata, indice della poca accuratezza dei programmatori) ed anche la riproduzione dei volti non sembra molto fedele. Un database enorme, dunque, superiore a quello della concorrenza, ma per certi versi inutile visto che alla quantità non corrisponde la qualità: era meglio mettere meno squadre e giocatori, ma curarli meglio!Una piccola chicca è la possibilità di creare il proprio alter-ego ed inserirlo nella squadra del cuore: questa volta non parlo di un semplice editor, ma di una rivoluzionaria novità chiamata EyeToy Cameo. Presente anche in “EyeToy 2”, questa geniale funzione permette, attraverso un semplice procedimento, di acquisire, tramite telecamera EyeToy, il volto del giocatore (non solo il viso, ma tutta la testa!), digitalizzarlo ed incollarlo sul corpo di un giocatore: in questo modo in campo non ci sarà un omino che ci somiglia, ma ci saremo proprio noi! Naturalmente durante le partite la visuale è troppo lontana per notare differenze, ma durante le cut-scenes (ingresso in campo, esultanza per un gol, proteste per un fallo…) se il nostro giocatore è coinvolto avremo il piacere di vederci in diretta. D’accordo, si tratta di una piccolezza, ma tutto sommato è un bel modo per utilizzare la telecamera dell’EyeToy.
This isn’t FootballCome nell’edizione 2004, anche in questo nuovo capitolo ci sono parecchie modalità a disposizione del giocatore, dalla possibilità di disputare una partita amichevole a quella di affrontare una qualsiasi coppa o campionato tra quelle a disposizione (è possibile anche crearne una di proprio gradimento), di cimentarsi in qualificazioni e tornei mondiali; c’è poi la modalità Carriera che consente di prendere il controllo di un team giovane ed inesperto (nel vero senso della parola, comincerete disputando il….campionato scolastico, come in “Holly & Benji”) per guidarlo fino alla vittoria del campionato nazionale.Venendo al sodo, della giocabilità si possono dire bene o male le stesse cose della versione 2004: il gioco è decisamente arcade, l’azione in solitaria continua a premiare più che improbabili manovre corali impossibili da effettuare causa deficitaria I.A. dei compagni; molto scarsi i portieri, veramente facili da infilare, e fin troppo lesti nel tiro gli attaccanti che anche spalle alla porta impiegano un attimo a girarsi e sparare in rete (ovunque sia girato, premendo i tasto del tiro il giocatore si orienta verso la porta avversaria). I controlli sono stati migliorati, ma la giocabilità è più o meno sempre la stessa, ovvero deludente: eseguire una manovra corale è quasi impossibile, praticamente inutile anche il tasto della simulazione (l’arbitro non si fa mai ingannare) mentre è davvero difficile rubare palla all’avversario se non si contrasta con precisione, senza contare che ogni scivolata sfocia puntualmente in un fallo!Il comparto tecnico ha subito un parziale rinnovamento, con animazioni dei giocatori più fluide e realistiche, ma nel complesso risulta sempre poco convincente e non in linea con la concorrenza, specie a causa del già rilevato problema della scarsa cura con cui sono stati riprodotti volti e maglie.La cosa migliore del comparto tecnico è la telecronaca di Bruno Pizzul, che ha un campionario di frasi limitatissimo ma, se non altro, riesce a non dire castronerie: e poi Pizzul è sempre Pizzul!Un’ultimo accenno alla modalità on-line, con la previsione di veri e propri tornei indetti su Central Station e con tanto di premi! Opzione interessante per chiunque sia in possesso di un NA, ma piange il cuore al pensiero che TiF ce l’ha e PES no…
– L’EyeToy Cameo
– La telecronaca di Pizzul
– Assolutamente non all’altezza di PES e Fifa
6.0
This is Football 2005 non è un gioco malvagio, ma è semplicemente anonimo, assolutamente non in grado di reggere il confronto con la concorrenza: potendo scegliere tra Fifa e (soprattutto) PES, perchè mai dovremmo prendere in considerazione un titolo simile?
Voto Recensione di This is Football 2005 - Recensione
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