This is Football 2004
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a cura di Alukard
La saga di Winning Eleven/Pro Evolution Soccer domina ormai da anni nel mondo dei giochi sportivi per PS2 ed è diventato in pratica l’unico punto di riferimento per gli utenti appassionati di calcio. C’è però da tenere presente che la concorrenza in questo settore sul monolite nero è pressappoco inesistente: l’unico rivale ufficiale di PES infatti è Fifa della EA, il quale, nonostante negli ultimi tempi si sia giovato di alcuni miglioramenti e registri vendite migliori rispetto al rivale, nel complesso risulta ancora nettamente al di sotto del prodotto targato Konami. Ma nonostante il dominio incontrastato del “re” Pro Evolution, possono forse gli altri rimanersene con le mani in tasca senza nemmeno cercare di impensierire il capolavoro sopraccitato? Certo che no, ed ecco che mamma Sony manda in campo il suo This is Football 2004, il quale dopo mille peripezie viene finalmente lanciato sul mercato!
Un database stratosferico!Uno dei maggiori punti di forza del gioco è senza dubbio l’immenso numero di squadre e competizioni disponibili: oltre ai campionati più blasonati come quello inglese, francese, spagnolo, tedesco ed italiano (con la seria A e B), abbiamo a disposizione anche le leghe austriaca, svizzera, danese, finlandese, araba, coreana, giapponese ed altre ancora, per un totale di ben 22 campionati! Ma non finisce qui: sono presenti addirittura le squadre scolastiche, con tanto di licei realmente esistenti, e le formazioni semi-professioniste (la categoria dilettanti per intenderci meglio). Infine ci si può sbizzarrire con le compagini speciali, costituite dai club storici, come il Milan di Van Basten o l’Inter di Rivera. Insomma, bisogna affermare che il database di TIF 2004 è davvero invidiabile, probabilmente più ricco rispetto a quello di Fifa 2004. Sfortunatamente però la licenza non copre tutte le formazioni ed i giocatori, perciò alcuni nomi risulteranno inverosimili (anche in questo caso, come in PES, i giocatori olandesi non hanno i nominativi reali…bah!).Diamo adesso uno sguardo alle modalità: troveremo le classiche competizioni come amichevole, coppa del mondo, europei e stagione (campionato contornato dalla varie coppe). Ci sono comunque tre modalità che meritano un’analisi più approfondita: Sfida, Carriera e Online (al quale dedicherò un paragrafo a parte). Nella prima dovremo selezionare una delle due squadre All Stars presenti (migliori giocatori europei e del mondo), e disputare una normalissima partita; una volta terminato il match ci verrà assegnato dal computer un punteggio che varierà a seconda della brillantezza del nostro gioco, così azioni complesse e spettacolari verranno premiate con un ingente numero di punti rispetto a manovre semplici. Potremo infine pubblicare su internet i voti assegnatici e confrontarli con quelli degli altri utenti. Nella modalità Carriera, invece, prenderemo le redini di una squadra scolastica tentando di portarla al vertice di categoria, obiettivo che richiede non poca pazienza avendo inizialmente a disposizione giocatori piuttosto scarsi tecnicamente. Niente paura, comunque, poiché più partite si vincono, più denaro entrerà nella casse della società, ed i guadagni potranno essere investiti sul calcio mercato.Due paroline ancora sugli stadi: ce ne sono 22, ma purtroppo somigliano pochissimo a quelli reali ed i loro nomi non sono veri.
Tutti in campo!Fin qui si potrebbe dire come tutto sommato Tif 2004 sia un titolo piuttosto interessante visto l’apprezzabile numero di squadre e competizioni presenti. Purtroppo però uno dei tanti vecchi detti della nonna, “non vendere la pelle del lupo prima di averlo ucciso”, si rivela anche in questo caso fondato! Perché dico questo? Perchè sul piano (essenziale) della giocabilità il titolo Sony delude, e non poco! Innanzitutto il problema principale riguarda il sistema di controllo, decisamente impreciso e non programmato al meglio: infatti tra l’invio di un comando e l’esecuzione si registra un certo ritardo e la manovrabilità dei giocatori non risulta tra le più agevoli. Tutto ciò causa non poca frustrazione poiché la potenza di tiri, cross e colpi di testa deve essere regolata ed il ritardo nell’esecuzione dei comandi spesso impedisce di dosare tale forza come si vuole. Per questo motivo spesso le azioni vengono costruite in maniera macchinosa e si sarà costretti a cercare le giocate più elementari per riuscire segnare, il tutto a discapito della spettacolarità. Altra cosa molto fastidiosa è il vizio dei calciatori di allungarsi il pallone di almeno 1 metro quando scattano, permettendo agli avversari d’impossessarsi della sfera fin troppo facilmente; questo purtroppo accade anche con i cosiddetti campioni i quali inoltre non si discostano molto dagli altri calciatori e non paiono possedere le loro tipiche peculiarità tecniche.Un altro elemento discutibile riguarda un’IA non curata al meglio: da una parte abbiamo i nostri compagni che invece di pressare gli avversari se ne vanno a zonzo per il campo come se nulla fosse, mentre i giocatori manovrati dalla cpu o si fanno tutto il campo da soli fregandosene degli altri, oppure peccano d’altruismo e la passano ad un compagno anche se si trovano davanti alla nostra porta (e questo accade anche ai livelli di difficoltà più elevati!). Gli unici elementi a comportarsi come si deve sono i portieri, reattivi e pronti a salvare il risultato con autentici miracoli. Un’altra nota positiva è rappresentata dalla possibilità di poter simulare un fallo, azione preclusa negli altri titoli calcistici: occorre comunque non esagerare nel farvi ricorso, l’arbitro non abboccherà tanto facilmente…A causa dei problemi elencati fino sopra si può evincere che Tif 2004 non vanta un sistema di gioco brillante né tantomeno realistico: ciò potrebbe far calare il fattore divertimento molto presto!
Grafica & SonoroGraficamente parlando, il prodotto targato Sony alterna elementi apprezzabili ad altri deprecabili: gli stadi, sebbene non propriamente identici a quelli reali, sono stati realizzati tutto sommato in maniera soddisfacente e, soprattutto, possono contare su un pubblico animato finalmente in tempo reale, a differenza di quello “spalmato” visto nella saga di PES. Altra chicca apprezzabile è la presenza delle riserve (nel senso che si vedono in panchina) e degli allenatori, cosa mai vista fino ad ora nei giochi di calcio. Le note dolenti invece riguardano le textures dei giocatori, assai poco dettagliate: infatti solo i giocatori più famosi somigliano alle controparti reali, mentre il resto degli atleti c’azzeccano davvero molto poco! La ragione va ricercata nella poca varietà dei modelli a disposizione, mancanza ravvisabile anche dando un’occhiata all’editor, poverissimo di opzioni.Per quanto concerne il comparto sonoro, gli effetti si attestano sulla media, mentre la telecronaca è affidata a Bruno Pizzul e sebbene non sia esaltante fa comunque il suo dovere.
La modalità onlineEd eccoci giunti alla modalità sicuramente più appetibile del titolo, ossia il gioco in rete! Vediamo un po’ come funziona il tutto: innanzitutto bisogna creare un account, dopo di che si passa alla selezione della propria squadra. Una volta fatto ciò, appaiono una serie di stanze che sono suddivise in base alla durata delle partite: basta scegliere quindi una Room, e poi ci si butta nella mischia! E’ possibile comunque creare una lista dei propri amici con la possibilità di verificare se sono online, ed è supportato l’headset per comunicare con loro. Si può giocare fino ad un massimo di 8 utenti e se si possiede un multitap si ha la possibilità di giocare in quattro nella stessa squadra!Posso affermare che il gioco online è organizzato piuttosto bene, e il fattore divertimento in questa modalità è più elevato rispetto al single player: le partite tra avversar umani, infatti, sono ben più avvincenti rispetto a quelle contro la cpu. Purtroppo però le lacune elencate sopra si fanno sempre sentire, quindi non aspettatevi nulla di troppo esaltante.
Un sacco di squadre e campionati
Si può giocare Online!
Sistema di controllo impreciso
Poco spettacolare, scarso realismo
6
This is football 2004 è il classico esempio di gran potenziale non sfruttato: se la stessa cura riservata alla parte riguardante i campionati, le squadre e il numero di modalità presenti fosse stata applicata anche alla giocabilità, avremmo avuto senz’altro un titolo davvero degno di nota! Invece il prodotto Sony è afflitto da un sistema di gioco macchinoso, poco spettacolare e, soprattutto, irrealistico. Tutto questo mina inesorabilmente la qualità complessiva del titolo.
In definitiva quindi, mi sento di consigliare il titolo soltanto ai curiosi che vogliono provare il gioco in rete, modalità dove Tif 2004 è in grado di offrire qualcosina in più rispetto al single player. In ogni caso è scontato che Pes 3 è miriadi di anni luce avanti!
Voto Recensione di This is Football 2004 - Recensione
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