Recensione

The World is not Enough

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a cura di Redazione SpazioGames

Lo sviluppo del gioco ricalca fedelmente la trama del film e non sarà difficile notare alcuni enigmi e oggetti presenti anche all’interno della pellicola.Prima di affrontare la missione vera e propria ci verrà mostrata una sequenza animata in modo da ricreare l’atmosfera che si respirava al cinema. Subito dopo vengono illustrati gli obbiettivi della missione e l’attrezzatura che potremo utilizzare. Per concludere non mancano le battute dell’intramontabile Miss Moneypenny.L’azione del gioco è molto varia e non si limita al massacro selvaggio: dovremo infatti raccogliere informazioni, scattare delle fotografie, incontrare altri personaggi con cui dialogare per ottenere delle nuove informazioni e muoverci in alcune situazioni con molta circospezione.La giocabilità si rivela in alcune situazioni abbastanza macchinosa soprattutto per il sistema di mira adottato: in pratica premendo il tasto R1 si attiverà la modalità sniper in cui muoveremo solo il mirino. In questo modo però non sempre si riesce ad essere abbastanza reattivi al fuoco degli avversari. Se volete sparare invece a un personaggio che è alla nostra altezza è previsto un sistema di mira automatico che indirizzerà i colpi direttamente al nemico più vicino. Non mancano i classici movimenti laterali attuabili con i tasti L2 e R2. Con L1 invece attiveremo la modalità Stealth che ci permetterà di passare inosservati agli occhi dei nemici. Quest’ultimi non sono sicuramente dei maestri di tattica in quanto spesso si gettano alla cieca contro di noi senza elaborare nessuna strategia di combattimento.Da un punto di vista tecnico il gioco riesce a riprodurre in modo preciso gli ambienti originali del film offrendo una buona varietà e caratterizzazione delle locazioni. Peccato che la grafica risenta della bassa risoluzione e quindi si rivela abbastanza grezza e in alcuni frangenti un po’ spoglia.Le musiche sono esattamente quelle originali e quindi di buona fattura. Ben realizzati anche gli effetti sonori sia per quanto riguarda quelli ambientali che quelli delle armi. Buona infine per la realizzazione dei dialoghi che si rivelano di grande qualità anche se è un po’ da rivedere il mixaggio dei volumi delle varie voci.Per quanto riguarda la longevità abbiamo in totale una dozzina di missioni. Certamente non sono molte tuttavia alcune si sono rilevate decisamente impegnative (consigliamo di settare un livello di difficoltà abbastanza elevato in modo da rendere più vulnerabile James Bond che altrimenti sembra più un robot che un agente segreto).Manca purtroppo la modalità multiplayer (presente invece nella versione per Nintendo 64) che avrebbe sicuramente contribuito ad aumentare la longevità di questo titolo che così risulta piuttosto limitata.

7.3

Concludendo The World is not Enough è un gioco sicuramente interessante per i fan di 007 che finalmente potranno ricalcarne le gesta sulla loro console. Ottima l’implementazione dei vari gadget tipici dell’agente segreto (non mancano naturalmente accessori tipo penne esplosive oppure occhiali per vedere di notte) e in generale l’atmosfera del gioco è molto simile a quella caratteristica delle pellicole dell’agente britannico. Alcuni difetti di controllo, una grafica non particolarmente definita e una longevità non eccelsa non permettono tuttavia al gioco di diventare un classico per tutti i videogiocatori.

Voto Recensione di The World is not Enough - Recensione


7.3

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