The Sims: Life Stories
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a cura di Jackazz
Mettiamo in chiaro le cose: Life Stories non è l’ennesima espansione per il capolavoro EA. Se siete in attesa di The Sims 2: Seasons rivolgete altrove la vostra attenzione. Life Stories è prima di tutto uno spin-off (una serie a parte, per i meno anglofoni), del sopracitato videogioco. Se negli ultimi anni avete fatto vita da struzzo, riconoscerete con difficoltà la meccanica di gioco del titolo Maxis. Nel caso contrario, la sigla “Sims” saprà riportarvi alla mente le parole “gestionale”, “reality” e “fiki-fiki”.
The Sims In TimeQuando The Sims fece il suo debutto, nell’ormai remoto 2000, sul mercato, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul successo poi ottenuto dalla creazione di Will Wright. The Sims si rivelò ben presto essere precursore di una moda mediatica che, negli ultimi anni ed anche adesso mentre esala gli ultimi spasmi vitali, ha investito tutta la cultura digitale di massa. Stiamo parlando dell’effetto “reality” ovvero la possibilità di tenere sott’occhio (nel caso di The Sims anche influenzare) le vite di più persone, ricreate nel loro ambiente virtualmente naturale. Al di la di gusti e preferenze, tale fenomeno ha innegabilmente avuto un degno seguito da parte del pubblico: The Sims è uno dei giochi più venduti di tutti i tempi. Il seguito non risucì a bissare del tutto il clamoroso successo del primo episodio, pur dimostrandosi superiore in tanti altri frangenti.Gli ultimi reality show prodotti dalla televisione nostrana hanno fatto registrare ascolti sempre più bassi. Segno che forse, come tutte le mode, anche questi programmi sono giunti al termine. D’altro canto siamo qui oggi a recensire un titolo che, discostandosi dal modello del “fratello più grande”, punta l’attenzione su dodici racconti intrecciati fra loro. A riprova che, dopotutto, la gente ha ancora bisogno di farsi raccontare storie intense ed emozionanti.
Laptop friendlyThe Sims è un gioco espressamente pensato per il divertimento portatile. Consideratelo come una versione light di The Sims 2. Dietro una (poco) elaborata struttura narrativa, che comporta scelte obbligate per progredire nell’avventura, si nasconde una variante piuttosto semplificata del prodotto Maxis. Siamo ben lungi dal considerare tale caratterisitca un disdicevole difetto: la semplicità d’utilizzo proietta la fruibilità di The Sims verso orizzonti sconosciuti, nel tentativo di conquistare una schiera più ampia di sostenitori. Il numero degli oggetti, per esempio è stato ampiamento ridotto. Il freeform, l’anarchica struttura della serie originale, è anch’essa scomparsa in virtù delle storie di cui sopra. Se siete alla ricerca di un’utile alternativa a The Sims 2, Life Stories rappresenterà una cocente delusione. Life Stories è pensato, programmato e limitato in modo da favorire la partita veloce, sul treno o durante la pausa pranzo. Alla lunga, infatti, la pochezza del gameplay si trasforma in un vero e proprio ostacolo al divertimento: se siete ex-giocatori del titolo EA abbastanza rodati, impiegherete poco meno di un paio d’ore per portare a termine il gioco. Considerato il prezzo pienissimo a cui è venduto, fatevi i conti.
Storie di vitaNel corso del gioco vi sarà data la possibilità di affrontare dodici diversi capitoli, dalla lunghezza variabile. Lo stile è quello della Soap Opera: amanti di Beautiful siete avvertiti, Life Stories è il gioco che attendevate con tanta ansia. Gli obiettivi da portare a termine sono vari e spaziano dal trovare un lavoro ad ottenere un appuntamento. Si ha la sensazione che queste piccole storie svolgano la funzione di guida, nel mondo The Sims: se così fosse, Life Stories dovrebbe essere considerato come un grande, immenso tutorial di preparazione al vastissimo mondo di The Sims. Ma il paragone non è immdiato, merito soprattutto delle storie, che seppur banali risultano funzionanti e senza troppe pretese. La prima storia porrà nelle vostre mani la vita di Alice, una ragazza timida ed insicura, alle prese con la sua nuova abitazione. Successivamente avrete a che fare con storie d’amore e conseguenti riconciliazioni. Il tutto sarà gestito attraverso i comandi che nel corso degli anni avete imparato ad amare, per controllare il vostro alter-ego (mouse e tastiera).
Comparto tecnicoLa squadra EA ha svolto un ottimo lavoro in fatto di visuali: Life Stories gira alla grande su Pc meno dotati o non proprio recenti. Soprattutto sui notebook è un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Le risoluzioni delle texture sono state abbassate ed allo stesso tempo ben mascherate: in tal modo faticherete non poco a scorgere le “dieci piccole differenze” tra la versione casalinga e il pacchetto grafico contenuto in Life Stories.Da sottolineare il fatto che le ambientazioni appaiano più piccole del gioco originale, senza risultare povere nella caratterizzazione degli interni. Gli effetti sonori, così come l’accompagnamento musicale sono rimasti gli stessi di The Sims 2. Non incontrerete difficoltà nel prendere confidenza con l’interfaccia.Da ricordare la possibilità di ascoltare i propri MP3 nel gioco, caratteristica che aggiunge un pizzico di freschezza al prodotto.
HARDWARE
PCSistema Operativo: Windows XP CPU: 1.4 GHz (1.8 GHz portatili) o superioreRAM: 256 MB (512 MB portatili) o superioreDVD-ROM: 8x o superioreHard Disk: 2.7 GB di spazio liberiScheda Audio: DirectX 9.0c compatibile Scheda Video: DirectX 9.0c compatibileMacSistema Operativo: Mac OS X 10.3.9 CPU: Power PC G4, G5, oppure Intel Chipset 1.0 GHz o superioreRAM: 256 MB o superioreLettore Ottico: DVD-ROM Hard Disk 3 GB di spazio liberiScheda Video: 32 MB di memoria o superiore
– Laptop Friendly
– Spensierato passatempo da pausa pranzo
– Gameplay eccessivamente semplificato
– Longevità praticamente inesistente
6.5
Considerato il target altamente specifico a cui si rivolge Life Stories, ovvero il mondo dei notebook, questo piccolo videogioco è da considerarsi un buon esperimento, in grado di offrire un buon numero di soddisfazioni a tutti coloro che per motivi più che vari, si ritrovano periodicamente accompagnati dal proprio computer portatile nei momenti di relax. A tutti gli altri, si consiglia di buttarsi a capofitto nel mondo dei Sims vero e proprio, senza alcun tipo di limitazione.
Voto Recensione di The Sims: Life Stories - Recensione
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