Recensione

The Sims: Fuori Tutti

Avatar

a cura di Blade

Dopo aver invaso il mercato delle più importanti piattaforme di gioco con una sequela infinita di espansioni e dopo aver più volte sbaragliato la concorrenza nelle classifiche di vendite di tutto il mondo, finalmente la saga di The Sims sbarca sul Game Boy Advance. La domanda sorge spontanea: le limitate capacità hardware del nostro “gioiellino” riusciranno a farci rivivere le stesse emozioni che ci hanno regalato le altre console? Diamoci una risposta.

“Voglio andare a vivere in campagna”The Sims: Fuori Tutti non è una semplice trasposizione dello stesso titolo dalle “sorelle maggiori” al GBA: si può tranqullamente parlare di un episodio a parte, differente dagli altri. Infatti, lasciamoci alle spalle la caotica metropoli, i suoi vizi e le sue perversioni e trasferiamoci dallo zio Paesano nella piccola e cordiale campagna di SimValley per trascorrere le vacanze estive virtuali più indimenticabili della nostra esperienza videoludica.Per prima cosa però, dobbiamo creare il personaggio con cui preferiamo condividere l’avventura. Iniziamo con l’aspetto fisico dove le scelte si limitano al nome, la pettinatura, il colore dei capelli, il colore della pelle, il sesso e l’abbigliamento; poi si passa alla personalità ed al modo di rapportarsi con gli altri: possiamo bilanciare il livello di disordine/ordine, timidezza/apertura, pigrizia/operosità, serietà/giocosità, meschinità/simpatia e selezionare un segno zodiacale, utile per raccogliere specifici oggetti bonus.Espletate le “pratiche burocratiche” ha finalmente inizio il gioco: rimbocchiamoci le maniche e, con il nostro scooter, partiamo alla scoperta di questa cittadina, o meglio, un universo in miniatura che scopriremo subito essere molto movimentato a causa della presenza della gente del posto alquanto eccentrica, della quale dovremo imparare a capirne il carattere e le predilezioni per aumentare il nostro grado di popolarità nel paese. Per esempio, Guido Lamoto è un motociclista “mammone” che odia le prese in giro, il detective Nero Holmes si vanta del suo lavoro e ama essere elogiato, Nico Lage colleziona oggetti inutili… e poi ci sono tanti altri personaggi stravaganti che aspettano di conoscerci e, se magari li troveremo abbastanza simpatici, li potremo invitare a vivere assieme nella stessa abitazione.Come ci hanno insegnato gli espisodi precedenti delle serie sviluppata dalla Maxis, non può mancare, ovviamente, l’obbligo di prenderci cura del nostro alter ego virtuale per riuscire a renderlo presentabile di fronte agli altri e, soprattutto, “in pace” con sè stesso. Regolandoci con le barre poste nella parte bassa della schermata, dobbiamo farlo mangiare quando è affamato, lavarlo quando è sporco, farlo riposare quando è stanco, farlo socializzare quando si sente solo, mandarlo in bagno quando serve, ecc. ecc. Qualora non riuscissimo a soddisfare queste necessità primarie, il tristo mietitore porterà il Sim in ospedale, dove poi potremo continuare a divertrici. E per far ciò, abbiamo anche bisogno di denaro, o meglio, Simoleon, che possiamo guadagnare facendo servizi per gli amici, rivendendo gli oggetti che troviamo per strada o lavorando. Ma il tempo vola e sarà estremamente complicato conciliare il tutto!!!

Giocabilità e longevitàRispetto alle precedenti produzioni sui Sim, questa avventura si presenta molto più lineare e meno libera: infatti, abbiamo dei compiti da portare a termine che ci tracciano la condotta da tenere. Il gioco è diviso in cinque livelli, i quali possono comprendere sino a sei missioni, a loro volta caratterizzate da un massimo di sei obiettivi. Ed in più, ci sono anche dei divertentissimi mini-giochi, come pescare nel lago, guidare la falciatrice o preparare la pizza perfetta, che aumentano notevolmente il nostro coinvolgimento e la longevità. Non manca neanche la possibilità di avvalerci del Game Link per collegare due GBA tra di loro, scambiano oggetti tra più giocatori e di “unirsi” al GameCube per sbloccare nuove modalità.

Tecnicamente parlando…The Sims: Fuori Tutti sai presenta come una produzione coi fiocchi, senza evidenti difetti. Il titolo sfrutta la prospettiva isometrica alla perfezione, come mai la concorrenza era riuscita. La grafica è di eccellente fattura, fluida, coloratissima e sicuramente, riesce a spremere a fondo il limitato chip della console della grande N. L’ambiente, i personaggi, gli edifici, gli oggetti e tutto il resto è realizzato con cura certosina, mostrandosi ben riprodotti e riconoscibili con facilità. Anche l’audio rispecchia l’ottima qualità generale e ci propone delle musiche mai noiose e degli effetti sonori realistici nel limite del possibile.

-E’ la prima volta dei Sims

-Divertente

-Tecnicamente ottimo

-Semplice, anche troppo

-Lineare

8.5

Finalmente la celebre serie dei Sims arriva sulla console portatile di casa Nintendo e lo fa nel migliore dei modi possibili, con un gioco mai noioso, tecnicamente al limite della perfezione, senza evidenti difetti…

Che dire? Io sono rimasto a bocca aperta sin da quando ho inserito la cartuccia!

Assolutamente consigliato a chi vuole vedere dove può arrivare un GBA sfruttato come si deve, a chi vuole farsi una vita alternativa o chi vuole divertirsi per molto tempo.

Voto Recensione di The Sims: Fuori Tutti - Recensione


8.5

Leggi altri articoli