Recensione

The Sims 3: Supernatural

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a cura di rspecial1

Il Verdetto di SpazioGames

6.5

The Sims è una di quelle serie che ha cambiato il modo di giocare di molte persone, dando vita a innumerevoli simulatori di realtà virtuale che oggi spopolano soprattutto nei vari social network. L’originale di Electronic Arts resta però il migliore e mai ineguagliato, grazie anche al supporto che la società da a questa saga con i suoi sequel ed espansioni. Supernatural si presenta come il settimo pacchetto dedicato a The Sims 3 e anche come quello meno convenzionale, i programmatori hanno infatti deciso di lanciarsi nel paranormale e far diventare ogni Sim un mostro con poteri sopranaturali pronto a lottare per la sua sopravvivenza.

Nessuno ama gli zombi, ma perché??La nuova versione del gestionale della software house americana è senza dubbio una delle migliori usciti per il terzo capitolo della serie riuscendo a introdurre delle piccole novità che arricchiscono il divertimento e variano l’esperienza di gioco in modo significativo. Come al solito avremo la possibilità di sviluppare il nostro personaggi in una delle città già esistenti o sfruttare quella creata appositamente per l’occasione e denominata Moonlight Falls. Quest’ultima è perfetta per l’espansione avendo tutte le caratteristiche necessarie a ogni specie di mostro che popoleranno le notti e non solo della nostra simulazione. Per prima cosa dovremo decidere quale creatura interpretare, cosi potremo scegliere di crea streghe, maghi, lupi mannari, vampiri o fate, ciascuno con i propri tratti distintivi che andranno a caratterizzarne non solo le abilità fisiche e magiche ma anche i diversi modi di interagire con gli altri. Ad esempio essere un lupo mannaro vi consentirà di vivere una doppia vita fino al sorgere della luna, andare a caccia insieme al vostro branco e fare di questo fattore sociale un punto di forza contro i numerosi zombi che infesteranno le strade e non solo. Dall’altra parte le fate saranno molto più deboli e a rischio, ma potranno sempre contare sui diversi poteri magici. Cosi ogni creatura si distingue dalle altre e sarà vostro diletto scegliere come affrontare il gioco e i vari obiettivi che vi verranno richiesti.Essendoci un mondo completamente nuovo da esplorare non potevano certo mancare nuove location dove ogni specie potrà trovare un po’ di relax, come taverne dove serviranno del sangue fresco per ogni vampiro assetato e non solo visto che sarà possibile anche intraprende diverse carriere non presenti in passato. Avvolti dal mistero e con a propria disposizione un bel tavolo d’alchimia potremo creare pozioni a nostro piacimento, ma oltre a trovarle in giro potremo approfittare anche comprandole direttamente nei negozi di elisir o nel più classico carro da zingari. Le pozioni saranno di vario genere e porteranno a diversi effetti, sia di pro divertimento che per tenere lontano dalla nostra proprietà i malintenzionati. Streghe, maghi e fate dovranno anche apprendere le varie magie con il passare del tempo per poi poterli lanciare in ogni momento. Il momento migliore del gioco però lo si avrà con la luna piena, nelle notti più luminose infatti ogni creatura deciderà di uscire e fare festa, proprio per l’importanza della luna i programmatori hanno deciso d’implementare nella barra degli strumenti un’icona che ci mostrerà l’andamento delle fasi lunari.

Una vita rovinata dai non morti e non soloL’esperienza di gioco che offre The Sims 3: Supernatural sarebbe sicuramente più divertente e rilassante se non fosse per due scelte discutibili della società e degli stessi programmatori. Come accennato in precedenza il gioco vi metterà contro una orda di zombi, che risalteranno da subito in troppi e troppo fastidiosi. Ve li ritroverete uscire dal terreno in ogni momento quasi e a vostra disposizione per allontanarli o tenerli a bada avrete ben poco. Oltre ad un implementazione di questi fastidiosi esseri infatti si aggiunge la seconda scelta poco sensata per noi giocatori, meno per il reparto marketing di Electronic Arts, ovvero la possibilità di avere i migliori item per tenere a bada gli zombi solo se acquisterete la versione limitata del gioco. In una operazione che più commerciale non si può definire la società americana ha unito il franchise di Piante contro Zombi a quello di The Sims per dare vita ad una serie di oggetti che saranno indispensabili per vivere una vita virtuale senza doversi preoccupare troppo dei non morti. Lanterne luminose, sparasemi o alberi di noce sono tutti preclusi se non acquisterete il titolo nella versione limitata venduta solo su Origin.

– Diverse creature tutte ben caratterizzate

– Una nuova città, tra le migliori della serie

– Moltissimi obiettivi e cose da fare

– Zombi troppo fastidiosi

– Items anti-zombie solo nelle versione limitate di Origin

6.5

La settima espansione di The Sims 3 risulta essere divertente ed appagante per i fan del gestionale di Electronic Arts, con alcune novità e l’introduzione di elementi nuovi che aumentano l’esperienza di gioco inserendola in un contesto interessante e piacevole. Gli unici difetti riscontrati, e che non sembrano poi cosi casuali, si possono ricollocare solo alla presenza eccessiva degli zombi e al fatto che i migliori item per tenerli a bada sia appannaggio di chi acquisterà la versione limitata su Origin o in un secondo momento come DLC se verranno messi a disposizione. Un operazione che non consente a tutti di avere la stessa esperienza di gioco, limitando di fatto i giocatori che prenderanno la versione normale del gioco e sottoponendoli agli stressanti e fastidiosi zombi.

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