The Sims
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a cura di Fabfab
La vita, come piace a mePer quei pochi, alieni probabilmente, che non avessero idea di che tipo di gioco sia questo The Sims, posso accennare il fatto che sia generalmente additato come simulatore di vita reale; l’aggettivo “reale” è importante perché in effetti è la quotidiana, umiliante, frustrante e spesso noiosa vita di tutti i giorni di uno strano essere quella che ci troveremo a vivere.Dovremo innanzitutto provvedere alla creazione di un nostro alter ego: un non troppo ricco editor ci offre una discreta scelta di visi e corpi differenti da assemblare, anche se non permette di sbizzarrirsi più di tanto. Dovremo anche preoccuparci di dotare il nostro Sim di una sua personalità, agendo su determinati parametri, oppure lasciare che sia il programma a determinarli in base al segno zodiacale prescelto: la personalità in tal modo conferitagli, lo porterà ad avere aspettative e desideri del tutto personali e che influiranno, in parte, sul suo comportamento sociale.Una volta cominciato a giocare, avremo a che fare con otto diverse esigenze del nostro Sim, da tenere costantemente d’occhio perché, quando non soddisfatte, influiranno negativamente sulla nostra vita virtuale: tali “bisogni” sono Fame (il nostro Sim deve nutrirsi periodicamente), Igiene (il nostro Sim si porca ed ha quindi l’esigenza di lavarsi ogni tanto), Energia (dovrà pure riposarsi ogni tanto, il nostro povero Sim, non credete?), Relazioni (il Sim è un individuo socievole ed ha bisogno di chiacchierare o di divertirsi con altri come lui), Comfort (anche i Sims adorano rilassarsi ogni tanto, sprofondando in una morbida poltrona oppure facendosi un bagno ristoratore), Vescica (ehm, anche i Sims la fanno, sapete?), Divertimento (cosa c’è di meglio di trascorrere una piacevole oretta in compagnia del nostro libro preferito? Insomma, forse andare a fare due palleggi col canestro davanti a casa…) e Ambiente (i Sims sono influenzati dall’ambiente che li circonda: in una casa sporca e disordinata, con piatti sporchi abbandonati sul tavolo o bidoni ricolmi d’immondizia non potranno mai trovarsi a loro agio).Cercate di non trascurare mai questi indicatori e se tendono verso il rosso agite immediatamente, se non volete che il vostro Sim si (e vi) umili: dovete infatti sapere che i Sims a volte riescono ad essere delle vere e proprie bestie! Se il vostro Sim ha la barra dell’Energia in rosso, non correrà a coricarsi sul letto per riposare, ma si lascerà cadere a terra e dormirà ovunque si trovi, anche se a pochi metri dal letto… e vi risparmio quello che fanno quando è la barra della Vescica ad andare in rosso.
Un Sim in carrieraIl lavoro e la carriera sono indispensabili nella vita di un Sim, proprio come lo sono nella nostra! Pertanto una delle nostre prime preoccupazioni riguarderà proprio la necessità di trovare un lavoro: senza uno stipendio regolare il nostro Sim non potrà comprarsi da mangiare, non potrà ampliare la propria casa, fare regali agli amici e così via.La carriera lavorativa del Sim dipende molto dalle capacità di cui dispone: il problema è che, all’inizio, il nostro alter-ego avrà un’intelligenza pari a quella di un babbuino. Dovremo quindi acculturarlo un po’ facendogli leggere libri, curare il suo stato fisico facendogli fare esercizio, dare sfogo alla sua creatività permettendogli di dipingere o di suonare qualche strumento, infondergli sicurezza facendogli recitare discorsi davanti allo specchio e così via: i parametri da tenere in considerazione sono sei, Cucinare, Meccanica, Creatività, Corpo, Logica e Carisma. Sarà molto difficile riuscire ad eccellere in ognuno di questi, quindi una delle prime scelte che ci troveremo ad affrontare riguarderà proprio nei quali focalizzare l’apprendimento del Sim.Le abilità sono importanti anche nella vita di tutti i giorni: saper cucinare un pasto senza dare fuoco alla cucina ci evita di pasteggiare a pizza tutti i santi giorni, il saper riparare gli elettrodomestici ci eviterà spiacevoli esperienze ad alto voltaggio… ricordate sempre che prima di avventurarsi in azioni che richiedono un certo tipo di conoscenza, sarà bene impratichirsi un po’.Col procedere del tempo (e col completamento dei vari obiettivi proposti dal gioco) aumentano i soldi a nostra disposizione ed aumenta anche il numero degli oggetti acquistabili, con i quali arredare la nostra casa: se avremo abbastanza fondi potremo anche ingrandire la nostra abitazione con nuove stanze o più ampi spazi all’aperto.Uno degli aspetti più divertenti del gioco consiste proprio nell’ingrandire ed arredare il nostro inizialmente angusto tugurio: potremo scegliere tra vari tipi di piastrelle, tappezzeria, muri e così via ed anche il numero di oggetti con cui personalizzare la nostra abitazione è molto alto e si passa dall’indispensabile mobilio (e più sono cari, più sono belli esteticamente e confortevoli per il Sim) alle luci varie (lampade, lampadari…), agli allarmi (antincendio, antifurto), alle cose superflue, vale a dire le più divertenti (canestri, flipper, vasche idromassaggio, barbecue, ecc.).Non dimentichiamo che avremo anche la possibilità di assumere una cameriera che ci aiuti nelle faccende di casa. Attenti a non farvi prendere troppo la mano e a scialacquare malamente i risparmi di una vita (virtuale)!
E’ qui la festa?Le interazioni possibili non si limitano, ovviamente, agli oggetti, in quanto occorre intessere e mantenere rapporti con più Sims possibili per completare il gioco: i rapporti che si vengono a creare sono molto simili a quelli che intratteniamo nella nostra vita reale; ecco quindi che potremo avere un gruppo di simpatici e fidati amici con cui intrattenerci e fare bagordi, oppure avere relazioni sentimentali con la nostra avvenente vicina, giungendo anche ad impalmarla e a creare una famiglia con lei.Un nutrito gruppo di amicizie influisce positivamente sulla vita del nostro Sim, senza dimenticare che riuscire a stringere le amicizie “giuste” può facilitarci la carriera lavorativa: d’altronde litigare con la persona sbagliata potrebbe renderci la vita molto, molto difficile.Con il procedere del gioco le possibilità di interazione con altri Sim aumentano, diventando sempre più varie e complicandoci esponenzialmente la “vita”: il tempo a disposizione sarà sempre meno, ogni giorno dovremo ricordarci di mangiare, lavarci, evacuare, andare al lavoro, rassettare casa, intrattenere gli amici… insomma, un vero incubo! Non mancheranno tuttavia alcuni momenti “morti” che sarà possibile alleggerire mandando avanti veloce il tempo, proprio come in un videoregistratore e quindi evitare di osservare per interi minuti il nostro Sim che dorme oppure che legge un libro: ricordo, inoltre, che il tempo nel mondo di The Sims non scorre come nel mondo reale (come accade, ad esempio, in Animal Crossing) ma secondo i parametri stabiliti dal gioco.
Grafica e gameplayLa grafica del gioco è colorata, gradevole e sufficiente definita e ricorda molto da vicino quella della sua controparte per pc: naturalmente, visto il tipo di gioco, non aspettatevi nulla di rivoluzionario. Il risultato ottenuto è comunque molto funzionale alla giocabilità: grazie ai vari livelli di zoom, alla possibilità di rendere trasparenti i muri di casa ed al bottone che centra automaticamente la visuale sul vostro Sim.Il livello di dettaglio è discreto anche se inferiore alle recenti uscite per pc, mentre risulta carente, purtroppo, l’animazione dei personaggi che appaiono un pò legnosi nei movimenti: nulla di particolarmente grave, comunque!I controlli appaiono intuitivi e facilmente assimilabili anche da chi, come me, abbia giocato all’originale su pc e sia abituato alla tastieraLe modalità di gioco a disposizione sono di due tipi: Fatti una vita e Gioca The Sims. La seconda è in pratica la stessa modalità presente su pc: impersonando il vostro Sims partirete dal gradino più basso della scala sociale e dovrete vivere la sua vita, senza uno scopo preciso e senza una vera e propria fine. Fatti una vita è invece una modalità inedita introdotta apposta per la versione su console: comincerete il gioco come allegri nullafacenti che vivono in casa con (e alle spalle di) un’insopportabile mamma, ma questa volta avrete degli obiettivi da completare (tipo “ripara il televisore” o “convinci la mamma a prestarti dei soldi”) ed ogni volta che ne conseguirete uno ve ne verrà proposto uno nuovo. In questo modo la vostra vita verrà in parte diretta dalle vostre scelte, in parte dagli obiettivi che vi vengono proposti: dovrete trovarvi un lavoro, rendervi indipendente ed andare a vivere da soli, stringere amicizie e conquistare la donna della vostra via, fino ad un inedito finale che coronerà le vostre fatiche virtuali!Altra novità, rispetto alla versione per pc, è l’introduzione di una modalità multiplayer che permette a due persone di giocare contemporaneamente tramite split-screen: tale modalità può essere affrontata sia in modalità cooperativa che competitiva (i due giocatori gareggiano con l’obbiettivo di completare per primi un compito specifico). L’unica pecca di questa modalità è la notevole riduzione della visuale di gioco che ne consegue: la giocabilità non ne risulta, comunque, compromessa.Il salvataggio richiede ben 60 blocchi di memoria, quindi fate attenzione perchè se avete le memory da 59 blocchi non potete giocare… una scelta davvero incomprensibile!
Ottima conversione da pc con qualche novità
Longevità infinita
Giocabilità molto particolare
A tratti molto lento…
7.5
The Sims per pc ha venduto milioni di copie, pertanto una conversione per le console esistenti appariva inevitabile: il punto ora è valutare come sia stata eseguita questa versione!
La risposta è semplice: questo gioco è la quasi fedele riproduzione del titolo per pc, con i suoi pro ed i suoi contro: in più, oltre alla classica modalità di “vita senza uno scopo”, ne è stata introdotta una inedita, nella quale ci troveremo a dover conseguire determinati obiettivi durante il gioco, per poter progredire e giungere ad un agognato (e rivoluzionario, visto il gioco di cui stiamo parlando) finale. Inoltre l’inclusione di una modalità Multiplayer eleva all’infinito la longevità di questo titolo.
Tutto quello che dovrete fare nel gioco è vivere una vita virtuale nei panni del vostro alter-ego: l’idea risulta ancora oggi divertente, intrigante e pure inedita su console. D’altronde proprio quella che è l’essenza di un gioco in cui l’unica cosa da fare è vivere può anche rappresentare il suo punto debole: la realizzazione grafico/sonora non può certo definirsi d’impatto, non c’è azione, non ci sono ambienti da esplorare o nemici da combattere, ma piuttosto case da pulire ed arredare, amici con cui festeggiare, donne da conquistare e sposare per costruirsi una famiglia, il tutto condito con una buona dose di humor… chi non abbia mai giocato a The Sims sappia che il gioco richiede pazienza, costanza ed una buona dose d’organizzazione per riuscire ad essere apprezzato, ma in cambio regala grandi soddisfazioni.
Voto Recensione di The Sims - Recensione
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