The Sims
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a cura di iL SuPrEmO
Ce ne è voluto davvero tanto di tempo (la prima versione di The Sims vide la luce su PC nell’ormai lontano 2001) ma finalmente il celeberrimo “simulatore di vita familiare per eccellenza” (o almeno è così che lo definirei io) è sbarcato sulla nostra mitica Playstation 2. Si tratterà di una semplice conversione o di qualcosa per la quale varrà davvero la pena spendere i nostri sudati risparmi? Scopriamolo insieme…
The Sims: statistiche e dati impressionantiE’ stato definito in tanti modi, fino ad arrivare ad essere chiamato come “Il gestionale 3d più famoso e apprezzato di tutti i tempi”. Sarà vero? No… semplicemente perchè questa definizione sta stretta al titolo della Maxis. Inizialmente ricordo che in molti avevano storto il naso di fronte alle ambientazioni ed alla modalità di gioco di questo videogame, ma ora, dopo 24 milioni di copie vendute, nessuno può più dire nulla a tal proposito.Ed ora un’interessante dato statistico: The Sims è il gioco più apprezzato dal gentil sesso. Ben il 60% della grossa torta che si ottiene mettendo insieme tutti i videogiocatori di The Sims, è rappresentato da donne. Ma ora chiudiamo con le (noiose) statistiche e passiamo all’analisi di gioco vera e propria.
Fatti una vitaE’ questa l’opzione del menù che sostituisce la ben più classica “Nuovo gioco”, il che dovrebbe far capire quale sia dopotutto lo scopo finale del gioco.Per chi ancora non lo sapesse, riepilogo brevemente cosa si può arrivare a fare inserendo il gioco nella nostra amata Playstation 2. La prima cosa da fare sarà, ovviamente, creare il nostro personaggio scegliendo tra un database impressionante di vestiti, acconciature, occhi e quant’altro. Una volta creato il nostro alter-ego (Sim) potremo iniziare a giocare.Nostra preoccupazione principale sarà accertarci che il nostro Sim possa condurre una vita senza particolari problemi. Dovremo controllare tutti i suoi bisogni: avrà necessità di divertirsi, mangiare, dormire e anche di svuotare la vescica di tanto in tanto. Sarà inoltre importante che il nostro Sim abbia degli amici e, perchè no, che trovi l’anima gemella. Gli amici, inoltre, non saranno tutti uguali. Il nostro Sim legherà più facilmente con gli altri dello stesso segno zodiacale e con gli stessi interessi. Poi l’amicizia, un giorno, potrebbe trasformarsi in amore (ovviamente sempre se i Sim in questione saranno di segno opposto, anche perchè se fosse altrimenti la cosa sarebbe stata preoccupante). Se le cose dovessero andare avanti per un bel po di tempo, i due Sim potrebbero addirittura decidere di vivere insieme e di avere dei bambini, con i quali, ovviamente, arriverebbero tonnellate di nuovi doveri per i neo-genitori.Il nostro Sim avrà anche bisogno di andare a lavorare (d’altronde chi non lavora… sta senza una euro). Sul posto di lavoro, se dimostrerà di essere colto e di sapere il fatto suo, otterrà diverse promozioni ed aumenti di stipendio.
Uguale alla versione PC?No, nel bene e nel male. Direi che forse la cosa non era inevitabile ma in fondo è meglio così. Ma cosa cambia dalla versione PC a questa per Playstation 2? Fondamentalmente il gioco in se è lo stesso, ma la “storia” subisce un andamento molto più lineare. Inizialmente, infatti, nella versione PC potevamo creare da zero la nostra famiglia (e quindi non un solo Sim) e poi decidere se inserirla in una delle case pre-confezionate oppure se crearne una nuova. Qui invece, dopo aver creato il nostro Sim, saremo costretti a vivere per un periodo di tempo variabile con la nostra amata mammina, che ci piaccia o no. Potremo essere indipendenti solo quando avremo la quantità di soldi necessaria per comprarci una casetta tutta nostra e, magari, dopo aver imparato un po di cucina e di fai da te.In confronto alla versione PC, però, abbiamo anche delle altre limitazioni. Con le ultime espansioni, gli utenti PC possono andare in vacanza e recarsi in centro, cose che in questa versione NON sono state inplementate. Fondamentalmente non ne capisco il perchè, dato che la cosa non avrebbe certamente dato fastidio ai videogiocatori, anche visto e considerato il fatto che la Playstation 2 non è come il PC (non è possibile cioè aggiornare il gioco con le espansioni relative, cosa che invece gli utenti PC possono fare benissimo).
Il comparto tecnicoNei giochi di questo tipo quello che conta in fondo è il fattore divertimento, quindi il comparto grafico può anche passare in secondo piano. Fa sempre piacere però vedere come, anche in un gestionale come The Sims, la grafica può raggiungere ottimi livelli. Di elevato numero e di buona fattura sono anche le animazioni.Per quanto riguarda l’audio, bisogna dire che è stato praticamente “riciclato” dalla versione PC e queste sono cose che non andrebbero mai fatte. Si tratta sempre di musiche ed effetti che si sposano totalmente con lo spirito del gioco, ma certamente un pò di innovazione non avrebbe fatto male.Discorso a parte va fatto per la longevità che, direi quasi inevitabilmente, si attesta appena sopra la sufficienza. Questo è un po il problema di tutti i gestionali, ma bisogna dire che in molti potrebbero stancarsi presto di dover fare sempre le stesse cose. Personalmente, avrei gradito la possibilità di rendere la vita del mio Sim un pò meno piatta, grazie magari alla possibilità di recarmi in centro oppure di andare in vacanza, ma evidentemente chi di dovere non l’ha pensata così. Inevitabilmente, a forza di andare al lavoro, sbrigare le faccende di casa e organizzare festicciole, ci si stanca.
– E’ il primo “simulatore di vita familiare”
– Molto divertente da giocare
– Ottimo l’editor per la realizzazione delle case
– Alla lunga può diventare ripetitivo
– E’ la versione PC con qualche limitazione in più
7.5
The Sims è sempre il solito gioco: divertente da giocare ad ogni età. Appunto questo è forse l’unico problema: sempre il solito gioco, troppo ripetitivo cioè. A tutti i possesori della versione PC, sconsiglio caldamente l’esborso inutile di quattrini per poi ritrovarsi in mano un gioco quasi uguale a quello che già possiedono ma molto più limitato (se confrontato con le ultime espansioni uscite in commercio). L’acquisto invece lo consiglio a tutti gli altri, indipendentemente dall’età. The Sims riuscirà a regalare a tutti ore di puro divertimento, minate solo da una longevità che avrebbe potuto essere migliore, ma del resto non si può avere tutto dalla vita (neanche da quella virtuale).
Voto Recensione di The Sims - Recensione
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