Recensione

The Sims 2

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a cura di Death_Knight

I sim tornano all’assalto dei nostri PC in una nuova e strabiliante versione, con tante novità particolarmente ghiotte e interessanti, che renderanno l’esperienza di gioco ancora più divertente, ma è davvero tutto oro quello che luccica? Questa volta pare proprio di sì.Per chi non sapesse cos’è questo gioco, sappiate che si tratta di un titolo praticamente a sé stante, una simulazione di vita. L’originale ha battuto ogni record di vendite e incassi preesistente ed è stato seguito da innumerevoli espansioni che, di volta in volta, andavano ad aggiungere un pezzetto alla simulazione, rendendola più completa.Lo scopo principale era semplicemente far vivere i nostri sim all’interno di una casa, non importava come, purchè avessero tutto ciò che è necessario alla vita (un tetto, del cibo…) ed era possibile andare avanti all’infinito.Quello che di questo “complesso tamagotchi” colpì maggiormente il pubblico fu senz’altro l’immediatezza, che avvicinò al titolo anche molte ragazze, oltre che la possibilità di far fare a qualcuno, almeno virtualmente, la vita dei nostri sogni.

L’evoluzione secondo Will Wright The Sims 2 è, di fatto, un sequel del primo, con notevoli differenze, ma con un gameplay di base molto simile. Quella che appare chiaramente, dopo alcune ore di gioco, come la differenza più importante è la presenza degli obiettivi. Ebbene sì, se nell’originale The Sims non dovevamo curarci di nulla in particolare se non divertirci (le nostre famiglie infatti vivevano all’infinito, fatta eccezione per morti dipendenti da incidenti domestici), questa volta innanzitutto avremo un tempo limitato, a causa dell’invecchiamento, per rendere felice la vita dei nostri amici virtuali (almeno di ognuno di loro, le famiglie con eredi continueranno tranquillamente ad esistere) e inoltre dovremo preoccuparci di far vivere i personaggi nella maniera migliore, pena la loro morte prematura. Questa novità modifica in maniera abbastanza importante le meccaniche di gioco, rendendolo indubbiamente più intrigante e complesso, a meno di non volere famiglie distrutte dalla depressione.Lo scorrere del tempo ci darà, come ho già detto, un lasso di tempo abbastanza breve per istruire (migliorandone le abilità) o far fare carriera ai sim, forse un po’ troppo esiguo, anche se in un certo modo aggirabile, come spiegherò più avanti. Un’altra innovazione interessante è che ora i personaggi avranno una memoria, si ricorderanno infatti degli avvenimenti più importanti, sia piacevoli sia meno, della loro vita, e questi ne influenzeranno le fasi successive (anche se non in maniera drastica). L’invecchiamento dei sim e le loro aspirazioni renderanno più arduo il compito del giocatore, che dovrà curarsi di far vivere al meglio i propri sim. Il compito risulterà particolarmente duro all’aumentare dei componenti della famiglia, in quanto si dovranno cercare di conciliare le necessità personali e lavorative di ognuno dei membri.Se riusciremo a soddisfare le aspirazioni dei personaggi otterremo dei punti bonus con cui acquistare particolari macchinari che ci consentiranno, per esempio, di prolungarne la vita, oppure di “rubare” le abilità agli ospiti. Attenzione, però, perché l’uso di questi macchinari può provocare spiacevoli effetti collaterali. Altri premi deriveranno dal successo nella carriera intrapresa, e saranno acquistabili solo dal sim che l’avrà riscosso. Per la carriera militare, ad esempio, è un percorso di addestramento utile a migliorare la forma fisica, per quella medica, un macchinario addestra-chirurghi. Un’altra novità interessante è che finalmente i figli dei sim assomiglieranno a loro stessi (sia fisicamente sia psicologicamente) tramite un processo di combinazione genetica. Non sarà difficile, infatti, notare affinità somatiche tra membri discendenti dalla stessa famiglia, inoltre anche dopo aver abbandonato la casa, questi manterranno comunque i rapporti con i propri familiari (e li distingueranno dagli altri). In merito a ciò va detto che i rapporti interpersonali sono stati resi più complessi: ora le opzioni di interazione non dipenderanno solo dal grado di amicizia, ma anche dal rapporto che si ha con l’altro, per fare un esempio il bacio che si dà al proprio figlio non è lo stesso che si da alla propria moglie. Va segnalato che adesso il matrimonio è separato dal fidanzamento e che tutti questi eventi saranno accompagnati da brevi filmati (realizzati in automatico dal gioco con i personaggi coinvolti e la stanza o il luogo in cui sono) piuttosto gradevoli, ma che alla lunga tendono ad essere piuttosto ripetitivi. Sempre riguardo alle relazioni è stato migliorato, inoltre, anche il “linguaggio” dei sim, più simbolico che verbale, che ora ci faranno capire più facilmente le proprie necessità, agevolandoci così il compito di soddisfarle, nonché permettendoci di capire, almeno a grandi linee, a cosa stanno pensando o di cosa stanno discorrendo.Il sistema delle carriere è stato modificato leggermente. Potremo, infatti, far progredire, in alcuni casi, i nostri sim all’interno del loro lavoro, tramite una sistema a scelta binaria in cui dovremo decidere come si comporteranno in una determinata situazione (un opportunità di lavoro, una soffiata da fare al capo o tenere per sé). In base alla nostra scelta potremo ottenere un premio e un passaggio di grado, oppure perdere del denaro fino a venire licenziati o essere costretti a rassegnare le dimissioni.Vi sono, tuttavia, tante altre piccole differenze, che si potranno scovare e apprezzare man mano che ci inoltreremo nel gioco. Per fare un esempio, dovremo preoccuparci di controllare la riserva di cibo nella nostra dispensa. Quando ci avvicineremo all’esaurimento delle scorte avremo due opzioni, andare a fare la spesa in un supermercato, oppure ordinare gli alimentari consegnati a domicilio. Esiste, in verità, una terza alternativa: mangiare pizza a vita… Un altro oggetto molto importante è il computer, ora sarà possibile inviare mail e chattare con i propri amici, avendo così a disposizione un nuovo mezzo di comunicazione che permetterà ai nostri sim di relazionarsi più facilmente con gli altri.

Il tempo passa, anche per i sim Tra le novità più importanti, necessariamente da approfondire, vi è appunto quella dell’invecchiamento. La vita sarà ora divisa in sei fasi (un sim potrà essere bebè, neonato, bambino, adolescente, adulto e anziano), ognuna con determinate necessità e possibilità. Per esempio il bebè, naturalmente, non potrà fare nulla da solo, e i bambini non saranno in grado di sfamarsi senza l’intervento dei genitori. Esistono poi diverse possibilità per i vari periodi: un adolescente, potrà, ad esempio, trovarsi un “lavoretto” da svolgere per poche ore al giorno, in modo da guadagnare qualche soldo; un anziano, al contrario, riceverà una pensione, che gli consentirà di mantenersi anche quando non potrà più lavorare.Allo stesso modo cambieranno le possibilità di interazione con gli altri: gli adolescenti, per esempio, non potranno compiere le stesse “pratiche amorose” degli adulti, una donna troppo anziana non potrà avere figli, al contrario degli uomini, anche se sarà molto più difficile che dall’unione dei due sim nasca un bambino. Inesorabilmente, dopo un certo periodo, giungerà il termine della vita per i vari personaggi, anche se, come ho già accennato, a mio giudizio, il tempo a disposizione (in particolare nell’età adulta) è troppo breve. Da segnalare che l’invecchiamento può essere disattivato, consentendoci così, per esempio, di fare carriera prima di avere figli, senza sforare nella vecchiaia.

Il sogno americano Il sistema di aspirazioni merita un discorso approfondito. Saremo, in ogni caso, noi a scegliere le aspirazioni dei nostri sim, sia se creeremo il personaggio tramite l’editor, sia se sarà un discendente di una delle famiglie. In tutte le fasi della vita successive, il personaggio sarà caratterizzato da quattro aspirazioni e tre paure, a seconda della scelta fatta in precedenza. I desideri spaziano dall’ottenere una promozione, al trovare la donna della propria vita, alla semplice voglia di chiacchierare o giocare con qualcuno. Da segnalare che le aspirazioni saranno diverse nelle varie età. Per un adolescente focoso, la soddisfazione più grande sarà quella di baciare per la prima volta, mentre per un’ adulto della stessa pasta quella più appagante sarà di unirsi in effusioni amorose con un altro sim (tra l’altro sono possibili anche relazioni non eterosessuali), in alcuni casi addirittura riuscire a farlo con più personaggi in una sola giornata.Ogni volta che un sim si sveglierà, le sue aspirazioni e paure cambieranno (anche se spesso risulteranno essere le stesse), e sarà compito nostro dedicarci a soddisfarne o evitarne la maggior parte. In alcuni casi potrà essere molto semplice, capiterà per esempio che un sim voglia parlare con un altro, e molte volte i personaggi ci penseranno da soli.Nel caso che si realizzino troppe paure, il nostro sim entrerà in depressione e arriverà misteriosamente dal cielo uno psicoterapeuta che lo curerà, riportandolo in uno stato quantomeno accettabile. Il periodo successivo, tuttavia, potrebbe essere spiacevole. Non sarà infatti facile riportare in alto il morale del personaggio, inoltre risulterà spesso più scorbutico con gli amici o i componenti della famiglia. Un livello di aspirazione particolarmente alto, invece, compenserà eventuali necessità (fame, divertimento) e prolungherà la vita del sim, oltre a fornire i già citati punti bonus.

No martini? No party! Una novità che ho apprezzato particolarmente è che ora sarà possibile festeggiare gli eventi più lieti della vita dei personaggi (matrimoni, compleanni, promozioni nelle carriere), invitando a casa tutti i conoscenti (che poi decideranno se partecipare o meno alla festa). In molti casi questo sarà un desiderio dei personaggi: per esempio i genitori spesso vorranno organizzare una festa di compleanno per i figli o due sposi saranno molto contenti di un party nuziale. Le feste avranno inoltre un punteggio di riuscita, ottenuto combinando vari elementi, i quali vanno dal numero di partecipanti alla qualità del cibo servito ai divertimenti offerti. Saranno anche molto importanti per fare conoscenza con nuovi sim. Non sarà raro, infatti, che si presentino al party personaggi mai visti prima, consentendoci così di stringere nuove amicizie assai importanti sia per le aspirazioni (in molti casi) sia per progredire nelle carriere.

Siamo tutti scienziati e architetti La base da cui partire, a meno di non voler utilizzare nuclei famigliari preesistenti, sarà creare un personaggio o una famiglia. L’editor è stato notevolmente espanso e ora sono disponibili un’infinità di nuove opzioni atte a delineare con precisione ogni aspetto del nostro sim. Dopo aver scelto l’età e il sesso del personaggio, incominceremo a crearlo dai caratteri fisici generali (grassomagro, colore della pelle, un appunto va fatto sull’assenza di un parametro che consenta di configurare l’altezza), continuando con vari dettagli, rivolti in particolar modo, come è lecito aspettarsi, al viso. Potremo, tramite una comoda interfaccia, definire con sempre maggior chiarezza i tratti somatici dei vari componenti della famiglia, con una precisione infinitamente maggiore rispetto al primo titolo della serie. Saremo infatti liberi di scegliere la forma del volto, la pettinatura, il colore dei capelli e degli occhi, ma potremo anche scendere più nel dettaglio andando a modificare, tramite appositi parametri, le caratteristiche di particolari zone del volto. Sarà possibile, per esempio, rendere il mento o le sopracciglia più o meno pronunciate, aumentare la distanza tra gli occhi, cambiare la forma degli zigomi e un mare di altre possibilità che, data la loro ampiezza, non consentono di essere elencate. In seguito potremo scegliere l’abbigliamento da una collezione abbastanza vasta, e saranno anche disponibili alcuni accessori, quali occhiali e cappelli, che ci daranno la possibilità di personalizzare al massimo il look dei nostri sim. La fase successiva consisterà nello stabilire il carattere del personaggio, o tramite la scelta di un segno zodiacale, oppure modificando i vari campi (scegliendo tra diverse opzioni, come estroversione, serietà, livello di ordine…), inoltre dovremo decidere tra 5 tipi di aspirazioni (di successo, famigliari, amorose, di conoscenza o di popolarità), che saranno fondamentali, durante la fase di gioco, in merito alla formazione dei desideri e delle paure dei personaggi. Ora che abbiamo pronta una famiglia, dovremo occuparci di trovar loro una casa. Potremo decidere di posizionarne una “prefabbricata”, comprarne una tra quelle già disponibili oppure acquistare un lotto di terreno e dedicarci personalmente alla progettazione dell’edificio. Le novità sono parecchie anche qui, a cominciare dalla possibilità di creare fino a 5 piani (se si includono il piano rialzato e il quarto, che però non consente di posizionare un tetto), inoltre potremo ora posizionare porte e finestre anche sulle pareti messe in diagonale rispetto alla griglia e costruire anche sulle zone inclinate. Sono disponibili, poi, molte nuove rifiniture, accessori (ringhiere, cancelli…) ed elementi per personalizzare al massimo la casa. Un difetto da segnalare, a mio giudizio abbastanza grave, è la scarsità di oggetti a disposizione per arredare le case. E’ evidente che i programmatori hanno intenzione di lanciare in tempi brevi un’espansione per ovviare a questa mancanza, ma ciò costringerà tutti gli appassionati a sborsare altri soldi oltre a quelli necessari per l’acquisto del gioco originale, tuttavia non ho dubbi che ben presto le comunità online metteranno a disposizione tonnellate di nuovi arredi creati dai vari appassionati, come accadde per l’originale. E’ possibile, inoltre, usare un browser interno del gioco che consente di scaricare nuovi oggetti direttamente dal sito ufficiale.Come già era possibile nel primo “The Sims” grazie all’espansione Hot Date, potremo modificare lotti comunitari, costruendo, ad esempio, centri commerciali, parchi e ristoranti, consentendo, così, di avere una vita “pubblica” ai vari sim.

Le meraviglie dell’era digitale Il motore grafico è stato sviluppato completamente dall’inizio. La novità principale è che ora tutto si svolge in tre dimensioni, inoltre è evidente che il livello di dettaglio è molto migliorato, con una cura a volte maniacale. Sarà interessante poter osservare i sim mentre compiono le azioni più disparate in maniera assai realistica, e assistere da vicino ai momenti più eclatanti della loro vita. L’aspetto è comunque rimasto abbastanza “cartoon”, quindi tutto sommato lontano dalla realtà ma, probabilmente anche per questo, particolarmente gradevole. Le musiche (composte, per chi lo conoscesse, da Mark Mothersbaugh) e gli effetti sonori che accompagnano il gioco sono particolarmente riusciti e gradevoli, molto rilassanti quelle utilizzate durante la fase di arredamento e costruzione.Il gioco risulta essere piuttosto pesante anche su macchine “high-end”, con notevoli rallentamenti lamentati da molti giocatori (anche se qualcuno sembra esserne immune). Nonostante l’utilizzo di PC ben oltre le specifiche minime (il sistema di prova è un athlon xp 3200+ con 512Mb di ram e una ati 9800pro) spesso ho notato rallentamenti dovuti allo swap.

– E’ The Sims!

– Tante novità

– Grafica piacevole

– Piuttosto pesante

– Pochi oggetti

8.0

Che dire, The sims 2 sembra proprio un gioco riuscito a tutti gli effetti. Le novità e i punti di forza sorpassano abbondantemente i difetti, come la scarsezza di oggetti e la mancanza di alcune feature disponibili nelle espansioni del vecchio “The Sims”. Le modifiche alla meccanica di gioco l’hanno resa più intrigante e gradevole senza, tuttavia, comprometterne la giocabilità e l’immediatezza. In definitiva si tratta di un gioco che non deve mancare nella propria collezione e che sicuramente gli appassionati possono acquistare ad occhi chiusi. Da evitare, invece, per chi non ha apprezzato l’originale.

Voto Recensione di The Sims 2 - Recensione


8

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